Casa di Montalbano

La “Casa di Montalbano” si trova in Corso Aldo Moro 44, nella suggestiva località costiera di Punta Secca, nel comune di Santa Croce Camerina. Costruita nei primi decenni del Novecento, originariamente serviva per la dissalazione delle sarde, ma nel 1904 fu trasformata in abitazione privata. Dal 1998, con le riprese della celebre serie TV ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri, la casa è diventata la dimora del commissario Salvo Montalbano, guadagnandosi un posto speciale nel cuore dei fan. Oggi è anche un Bed & Breakfast, che permette ai visitatori di soggiornare in questo luogo iconico. La veranda con vista mare offre scorci suggestivi, mentre l’edificio mantiene intatta la sua autenticità, rappresentando un perfetto esempio di edilizia marinara tradizionale trasformata in set televisivo e meta culturale molto amata.

Percorso delle scale

Il Percorso delle Scale di Ragusa è una sequenza di scalinate monumentali che uniscono Ragusa Ibla a Ragusa Superiore, riflettendo la ricostruzione barocca successiva al terremoto del 1693. Realizzate in pietra calcarea locale, le rampe regolari e i pianerottoli si corredano di eleganti ringhiere in ferro battuto e parapetti scolpiti, offrendo continui spunti prospettici sui palazzi e le chiese sottostanti. Lungo il tragitto si alternano balconcini e punti panoramici, ideali per ammirare il dedalo di vicoli e le valli coltivate circostanti. Oggi il percorso è uno dei luoghi più suggestivi per passeggiate turistiche, photo-shooting e momenti di contemplazione del barocco ibleo, godendo dell’atmosfera che ha ispirato registi e pittori. Non accessibile a carrozzine, è dotato di vie laterali con rampe pedonali per chi necessita di un’alternativa meno ripida.

Punti panoramici di Scicli

I punti panoramici di Scicli rappresentano autentici balconi naturali da cui è possibile ammirare il cuore barocco della città e le suggestive vallate circostanti. Salendo al colle di San Matteo, uno dei luoghi più iconici, si apre una vista mozzafiato sul centro storico, dove chiese, palazzi e vicoli tortuosi si intrecciano in un affascinante tessuto urbano. Dal colle della Croce, invece, lo sguardo si perde nelle campagne rigogliose e nei rilievi dei Monti Iblei, un paesaggio che racconta la ricchezza naturale del territorio. Altri belvedere, come quelli situati nella zona di Chiafura, offrono scorci suggestivi sul mare e sulle distese rurali, unendo natura e architettura in un quadro armonioso. Questi luoghi non sono soltanto meta di turisti e appassionati di fotografia, ma costituiscono una parte fondamentale dell’identità di Scicli, raccontando la sua storia e cultura attraverso il paesaggio. Sono perfetti per momenti di relax, passeggiate contemplative e per ammirare tramonti indimenticabili che tingono di colori caldi il cielo e le pietre barocche della città.

Il faro di Punta Secca e la sua piazza

Il faro di Punta Secca, noto anche come Capo Scaramia, si affaccia sul suggestivo Lungomare Amerigo Vespucci, incarnando un simbolo marinaro e storico della zona. Completato nel 1859, fu progettato dall’ingegnere Nicolò Diliberto D’Anna e realizzato come una torre cilindrica in muratura alta 36 metri, visibile da lontano e punto di riferimento per la navigazione nel Mar Mediterraneo. Il faro emette due lampi bianchi ogni otto secondi, con una portata luminosa di circa 16 miglia marine, garantendo sicurezza alle imbarcazioni in transito. Alla sua base si trova un edificio a forma di “U” che un tempo ospitava i guardiani del faro, custodi di questo importante presidio costiero. Di fronte si apre la Piazza Torre, dominata dalla storica Torre Scalambri, una torre d’avvistamento cinquecentesca oggi trasformata in locale, che racconta la storia difensiva della costa. La fama del faro e del borgo è cresciuta grazie alla celebre fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”, che ha portato alla ribalta Punta Secca come meta culturale e turistica, esaltando il fascino storico, marinaro e paesaggistico di questa incantevole località siciliana.

Belvedere dell’Idria

Il Belvedere dell’Idria è uno dei punti panoramici più affascinanti e suggestivi di Modica, incastonato nel cuore del centro storico e situato proprio accanto all’omonima chiesa barocca, dedicata alla Madonna dell’Idria. Questo luogo regala una vista mozzafiato sull’abitato di Modica Alta, caratterizzato da un fitto intreccio di case arroccate sulla roccia, vicoli tortuosi, tetti in coppi rossi, antiche scalinate e facciate in pietra calcarea dorata che riflettono la luce del sole in modo unico. Da questo punto privilegiato si può ammirare l’impianto urbanistico complesso e articolato della città, nato dall’adattamento all’orografia del territorio, e apprezzare l’equilibrio armonico tra natura, architettura e memoria storica. È una meta ideale per chi desidera osservare dall’alto l’anima autentica di Modica, perfetta per fotografi, visitatori e appassionati del patrimonio barocco degli Iblei.

Belvedere Pizzo

Il Belvedere Pizzo è tra i punti panoramici più iconici e rappresentativi di Modica, un luogo che racchiude l’essenza stessa della città barocca. Situato nella parte alta del centro abitato, il belvedere si affaccia maestosamente sull’intero nucleo storico, offrendo una vista impareggiabile che abbraccia i principali monumenti, i tortuosi vicoli medievali, le scalinate scavate nella roccia e le caratteristiche abitazioni in pietra locale, disposte a cascata lungo le colline. Da questa terrazza naturale si può ammirare in tutta la sua magnificenza il Duomo di San Giorgio, simbolo della città, che svetta con la sua facciata scenografica sul tessuto urbano sottostante. Il panorama che si gode da qui, specialmente nelle ore del tramonto, regala emozioni intense: la luce dorata esalta i dettagli architettonici e il paesaggio assume tonalità calde e avvolgenti. È una meta imperdibile per fotografi, viaggiatori e appassionati della bellezza siciliana.

Il faro di Punta Secca e la sua piazza

Il faro di Punta Secca, noto anche come Capo Scaramia, si affaccia sul suggestivo Lungomare Amerigo Vespucci, incarnando un simbolo marinaro e storico della zona. Completato nel 1859, fu progettato dall’ingegnere Nicolò Diliberto D’Anna e realizzato come una torre cilindrica in muratura alta 36 metri, visibile da lontano e punto di riferimento per la navigazione nel Mar Mediterraneo. Il faro emette due lampi bianchi ogni otto secondi, con una portata luminosa di circa 16 miglia marine, garantendo sicurezza alle imbarcazioni in transito. Alla sua base si trova un edificio a forma di “U” che un tempo ospitava i guardiani del faro, custodi di questo importante presidio costiero. Di fronte si apre la Piazza Torre, dominata dalla storica Torre Scalambri, una torre d’avvistamento cinquecentesca oggi trasformata in locale, che racconta la storia difensiva della costa. La fama del faro e del borgo è cresciuta grazie alla celebre fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”, che ha portato alla ribalta Punta Secca come meta culturale e turistica, esaltando il fascino storico, marinaro e paesaggistico di questa incantevole località siciliana.

Casa di Montalbano

La “Casa di Montalbano” si trova in Corso Aldo Moro 44, nella suggestiva località costiera di Punta Secca, nel comune di Santa Croce Camerina. Costruita nei primi decenni del Novecento, originariamente serviva per la dissalazione delle sarde, ma nel 1904 fu trasformata in abitazione privata. Dal 1998, con le riprese della celebre serie TV ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri, la casa è diventata la dimora del commissario Salvo Montalbano, guadagnandosi un posto speciale nel cuore dei fan. Oggi è anche un Bed & Breakfast, che permette ai visitatori di soggiornare in questo luogo iconico. La veranda con vista mare offre scorci suggestivi, mentre l’edificio mantiene intatta la sua autenticità, rappresentando un perfetto esempio di edilizia marinara tradizionale trasformata in set televisivo e meta culturale molto amata.

Percorso delle scale

Il Percorso delle Scale di Ragusa è una sequenza di scalinate monumentali che uniscono Ragusa Ibla a Ragusa Superiore, riflettendo la ricostruzione barocca successiva al terremoto del 1693. Realizzate in pietra calcarea locale, le rampe regolari e i pianerottoli si corredano di eleganti ringhiere in ferro battuto e parapetti scolpiti, offrendo continui spunti prospettici sui palazzi e le chiese sottostanti. Lungo il tragitto si alternano balconcini e punti panoramici, ideali per ammirare il dedalo di vicoli e le valli coltivate circostanti. Oggi il percorso è uno dei luoghi più suggestivi per passeggiate turistiche, photo-shooting e momenti di contemplazione del barocco ibleo, godendo dell’atmosfera che ha ispirato registi e pittori. Non accessibile a carrozzine, è dotato di vie laterali con rampe pedonali per chi necessita di un’alternativa meno ripida.

Punti panoramici di Scicli

I punti panoramici di Scicli rappresentano autentici balconi naturali da cui è possibile ammirare il cuore barocco della città e le suggestive vallate circostanti. Salendo al colle di San Matteo, uno dei luoghi più iconici, si apre una vista mozzafiato sul centro storico, dove chiese, palazzi e vicoli tortuosi si intrecciano in un affascinante tessuto urbano. Dal colle della Croce, invece, lo sguardo si perde nelle campagne rigogliose e nei rilievi dei Monti Iblei, un paesaggio che racconta la ricchezza naturale del territorio. Altri belvedere, come quelli situati nella zona di Chiafura, offrono scorci suggestivi sul mare e sulle distese rurali, unendo natura e architettura in un quadro armonioso. Questi luoghi non sono soltanto meta di turisti e appassionati di fotografia, ma costituiscono una parte fondamentale dell’identità di Scicli, raccontando la sua storia e cultura attraverso il paesaggio. Sono perfetti per momenti di relax, passeggiate contemplative e per ammirare tramonti indimenticabili che tingono di colori caldi il cielo e le pietre barocche della città.