Torre Scalambri

La Torre Scalambri di Punta Secca è una torre costiera del XVI secolo, costruita come baluardo difensivo contro le incursioni saracene e pirati. Di forma quadrangolare e struttura massiccia, sorge a pochi metri dal mare, accanto all’attuale faro. Realizzata in pietra calcarea locale, presenta mura spesse, feritoie e un ingresso sopraelevato, caratteristiche tipiche delle torri di avvistamento dell’epoca. Nel tempo, la torre è diventata un simbolo storico e culturale del borgo marinaro, offrendo una testimonianza importante delle difese costiere siciliane. Situata nella piazza principale, vicino alla famosa “Casa di Montalbano” resa celebre dalla fiction televisiva, la Torre Scalambri è visitabile dall’esterno ed è una meta imperdibile per chi vuole scoprire la storia e il patrimonio fortificato della costa iblea.

Palazzo Celestri–Sant’Elia–Arezzo

Il Palazzo Celestri-Sant’Elia-Arezzo, situato in Piazza G. B. II Celestri, è uno degli edifici storici più significativi e rappresentativi di Santa Croce Camerina. La sua costruzione iniziò nel XVI secolo, e nel corso dei secoli fu la dimora di importanti famiglie nobiliari locali, tra cui i prestigiosi Celestri di Sant’Elia, noti per il loro ruolo di spicco nella vita sociale, economica e politica del territorio. L’edificio si distingue per la sua facciata austera ma armoniosa, che presenta balconi in ferro battuto e modanature in pietra locale, elementi tipici e caratteristici dell’architettura nobiliare siciliana di quel periodo. Il portale d’ingresso, ampio e finemente decorato, conserva l’eleganza e la raffinatezza stilistica del barocco, rendendo il palazzo un esempio pregevole di stile architettonico storico. Sebbene non sia accessibile al pubblico all’interno, il palazzo rappresenta una testimonianza storica e culturale di grande valore, arricchendo il patrimonio monumentale e artistico del centro cittadino e contribuendo a mantenere viva la memoria delle famiglie nobili che hanno segnato la storia locale.

Palazzo Carratello

Situato lungo la storica Via dei Martiri Elli Romeo, il Palazzo Carratello è una raffinata dimora nobiliare risalente al XIX secolo, che rappresenta un importante esempio di architettura signorile tipica del periodo. La sua facciata, semplice ma estremamente elegante, è caratterizzata da balconi in ferro battuto sorretti da mensole in pietra lavorata con cura e da ampie finestre modanate che conferiscono armonia e leggerezza all’edificio. Il portale d’ingresso, realizzato in legno massello e incorniciato da elementi lapidei finemente decorati, introduce a una struttura che, pur essendo proprietà privata e non aperta al pubblico, si impone come punto di riferimento nel tessuto urbano di Santa Croce Camerina. Il palazzo incarna lo stile e l’eleganza dell’aristocrazia locale, contribuendo in modo significativo all’identità storica e culturale del centro cittadino. La sua presenza testimonia l’importanza delle famiglie nobili che hanno segnato la storia del borgo, rendendo il Palazzo Carratello un gioiello architettonico da ammirare anche solo dall’esterno.

Palazzo Rinzivillo–Portelli

Il Palazzo Rinzivillo–Portelli, affacciato su Piazza Vittorio Emanuele II a Santa Croce Camerina, è una dimora nobiliare realizzata tra il XVII e il XVIII secolo, esemplare dell’eleganza barocca siciliana. La facciata, scandita da marcapiani sagomati, ospita un portale monumentale in pietra lavorata, coronato da un timpano curvilineo, e balconi in ferro battuto sostenuti da mensole in pietra locale. Le finestre ad arco ribassato sono arricchite da stucchi decorativi, mentre gli interni originari, con volte a botte e decori settecenteschi, restano straordinari ma riservati a usi straordinari. Dopo restauri conservativi, il palazzo mantiene il suo fascino storico: sebbene di proprietà privata, apre le sue sale per mostre ed eventi culturali, offrendo un suggestivo scorcio sulla nobiltà urbana del Val di Noto.

Palazzo Vitale-Ciarcià

Il Palazzo Vitale–Ciarcià, situato su Viale della Repubblica a Santa Croce Camerina, è una raffinata dimora nobiliare della fine del XVIII secolo, esempio emblematico del barocco ibleo con influenze neoclassiche. La sua facciata su due piani, scandita da cornici marcapiano e dentelli di coronamento, ospita eleganti balconi in ferro battuto sorretti da mensole in pietra locale. L’ingresso principale, decorato con lo stemma di famiglia, si apre su un cortile interno lastricato a ciottoli, dominato da un antico pozzo. All’interno, le sale sono impreziosite da stucchi settecenteschi e raffinati soffitti a cassettoni, restaurati nel 2005. Oggi, pur mantenendo la funzione di residenza privata, il palazzo accoglie eventi culturali, consentendo di ammirare il fasto e l’eleganza della nobiltà locale.

Chiesa Madre di San Giovanni Battista

La Chiesa Madre di San Giovanni Battista, affacciata su Piazza Vittorio Emanuele II, è il cuore religioso e monumentale di Santa Croce Camerina. Edificata agli inizi del Seicento su una struttura medievale, fu profondamente ristrutturata tra il 1797 e il 1885 su progetto dell’architetto Teodoro Gigante, con i capimastri Giuseppe Mazzarella, Giovanni Vaccaro e Dionisio Bocchieri. L’edificio, lungo 45 metri, presenta una pianta a croce latina con tre navate, cupola centrale, transetto e cappelle laterali. Al suo interno si conservano pezzi di grande valore artistico: la copia della Madonna di Loreto di Martin Faber, una statua lignea di San Giuseppe, patrono cittadino, e il monumento funebre commissionato dai Celestri nel 1604. Gli affreschi dei quattro Evangelisti nella cupola, opera del 1986 del pittore locale Giovanni Aquila, arricchiscono ulteriormente l’ambiente sacro. Oggi la chiesa è fulcro delle principali celebrazioni religiose, tra cui la Festa di San Giuseppe, con forti legami con la comunità locale.

Spiaggia di Caucana

La Spiaggia di Caucana, nota storicamente come Kaukana, si estende per circa 2 km lungo il Lungomare delle Anticaglie, tra Punta Secca e Marina di Ragusa. Caratterizzata da sabbia fine dorata, scogli affioranti e fondali digradanti, è un luogo ideale per famiglie e amanti dello snorkeling, con acque cristalline e una natura ancora incontaminata. Attrezzata in modo essenziale, offre docce pubbliche, bar e ristoranti nelle vicinanze, ed è stata insignita della Bandiera Verde per la sua balneabilità adatta ai bambini. Alle spalle della spiaggia si trova il Parco Archeologico di Kaukana, dove emergono i resti di un insediamento greco-romano con abitazioni, mosaici e strutture di età tardo-antica. Il sito coniuga la bellezza del mare con una valenza storica, offrendo una testimonianza eccezionale delle origini antiche del territorio e uno spazio suggestivo da esplorare.

Spiaggia di Punta Secca

La Spiaggia di Punta Secca è un arenile di sabbia fine e dorata situato nella pittoresca frazione di Santa Croce Camerina, lungo la costa ragusana. Conosciuta localmente come “a sicca” per la presenza di estese scogliere emerse che emergono dal mare, la spiaggia si caratterizza per acque limpide e fondali bassi, ideali per il nuoto e lo snorkeling, attirando famiglie e appassionati di attività marine. L’ambiente è tranquillo e suggestivo, incorniciato da un lungomare dove si affacciano case tipiche e ristoranti di pesce, che offrono specialità locali e un’atmosfera accogliente. Punta Secca ha raggiunto fama internazionale grazie alla serie TV Il Commissario Montalbano, che ha trasformato la spiaggia nel celebre set di “Marinella”, facendo conoscere al grande pubblico luoghi iconici come la casa del commissario e il ristorante “Enzo a Mare”. Oltre a questo, la spiaggia è attrezzata con il lido “Anticaglie” e diversi punti ristoro, che garantiscono comfort ai visitatori. Tra tramonti mozzafiato e acque cristalline, Punta Secca si conferma una delle mete balneari più amate del ragusano, con un duplice valore culturale e ricreativo che la rende unica nel suo genere.

Il faro di Punta Secca e la sua piazza

Il faro di Punta Secca, noto anche come Capo Scaramia, si affaccia sul suggestivo Lungomare Amerigo Vespucci, incarnando un simbolo marinaro e storico della zona. Completato nel 1859, fu progettato dall’ingegnere Nicolò Diliberto D’Anna e realizzato come una torre cilindrica in muratura alta 36 metri, visibile da lontano e punto di riferimento per la navigazione nel Mar Mediterraneo. Il faro emette due lampi bianchi ogni otto secondi, con una portata luminosa di circa 16 miglia marine, garantendo sicurezza alle imbarcazioni in transito. Alla sua base si trova un edificio a forma di “U” che un tempo ospitava i guardiani del faro, custodi di questo importante presidio costiero. Di fronte si apre la Piazza Torre, dominata dalla storica Torre Scalambri, una torre d’avvistamento cinquecentesca oggi trasformata in locale, che racconta la storia difensiva della costa. La fama del faro e del borgo è cresciuta grazie alla celebre fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”, che ha portato alla ribalta Punta Secca come meta culturale e turistica, esaltando il fascino storico, marinaro e paesaggistico di questa incantevole località siciliana.

Antichi mestieri della Cava d’Ispica

Il percorso degli Antichi Mestieri della Cava d’Ispica ripercorre l’economia tradizionale rupestre del territorio, dove, tra tunnel e anfratti naturali, artigiani e contadini hanno lavorato per secoli. Scavati nella calcarenite, mulini ad acqua, frantoi e fornaci testimoniano la trasformazione di cereali e olive, mentre panifici e conciatoi raccontano la vita quotidiana nelle grotte. Attrezzi originali e ricostruzioni guidate restituiscono la manualità di un’epoca in cui la pietra era fabbrica e casa. Il percorso attraversa anche antiche abitazioni trogloditiche e cappelle rupestri. Oggi questo museo a cielo aperto è un itinerario didattico e turistico che unisce natura, storia e tecnologia, valorizzando un patrimonio unico nel cuore del Val di Noto.