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Beer Fest a Punta Secca: un tuffo nella birra artigianale tra musica e divertimento

Punta Secca si è trasformata nel cuore pulsante della festa durante il Beer Fest che ha animato il borgo marinaro il 4, 5 e 6 agosto. Piazza Faro è stata il palcoscenico perfetto per un evento che ha mescolato sapori, musica e tanto divertimento, lasciando tutti con un sorriso e un brindisi in più nel cuore.

Un’esperienza unica e frizzante

Birre Artigianali Locali: I veri protagonisti del festival sono stati i birrifici locali, che hanno offerto una selezione straordinaria di birre artigianali proveniente da da Scicli a Palermo, passando per Niscemi e Vittoria. Ogni bicchiere era un’esplosione di sapori, dai malti più robusti agli aromi più fruttati. Gli appassionati di birra hanno trovato il loro paradiso, degustando creazioni uniche e scoprendo nuove etichette.

Concerti Ogni Sera: La musica ha infiammato le notti di Punta Secca! Band locali e artisti talentuosi hanno fatto vibrare Piazza Faro, trasformandola in un’arena di pura energia. Ogni sera, dalle 21:30, il palco ha visto esibizioni memorabili che hanno fatto ballare e cantare tutti i presenti, giorno 4 agosto si sono esibiti i Farabutti Band, la sera successiva i Queentessenza Experience Band ed infine ha chiuso questa kermesse il gruppo Radio Freccia-Ligabue Tribute Band.

Spettacoli ed Eventi per i Più Piccoli: Le serate sono state arricchite da balli e performance sorprendenti. Anche i bambini hanno trovato il loro angolo di paradiso! Un’area dedicata ai giochi e alle attività ludiche ha garantito divertimento e sicurezza, permettendo ai genitori di rilassarsi e godersi la festa.

La magia del Beer Fest

Il Beer Fest di Punta Secca non è solo una celebrazione della birra, le degustazioni di street food con i gustosi stand in Piazza Faro lo hanno reso un vero e proprio festival della gastronomia e della convivialità. In linea con le migliori tradizioni europee, questo evento, nella sua prima edizione è riuscito a combinare la passione per la birra artigianale con una ricca offerta musicale e gastronomica, creando un’esperienza unica e coinvolgente per tutti i partecipanti.

Un successo da ripetere

Il Beer Fest di Punta Secca si è affermato come uno degli appuntamenti estivi più attesi e amati. La straordinaria partecipazione e l’entusiasmo del pubblico hanno confermato il grande successo dell’evento. Non vediamo l’ora di rivivere queste emozioni il prossimo anno, per altre tre serate di pura gioia e birra artigianale.

Arrivederci al prossimo anno!

Se quest’anno ti sei perso il divertimento, segna già il prossimo appuntamento: il Beer Fest di Punta Secca tornerà con un’altra edizione imperdibile. Preparati a brindare con noi e a vivere momenti indimenticabili in questo splendido angolo di Sicilia.

Ma l’estate a Punta Secca non finisce qui! Preparatevi per un altro evento magico:

Prossimo evento: Calici Sotto le Stelle

Preparati per una serata indimenticabile il prossimo 10 agosto a Punta Secca! Immagina di sorseggiare vini pregiati sotto un cielo stellato, con una vista mozzafiato sul mare. Un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera magica, avvolti dal suono della musica live di due Street Band che animeranno la serata.

Cosa ti aspetta? Degustazioni esclusive da undici cantine rappresentative del sud est vitivinicolo dell’Isola. Un cielo stellato e un panorama che ti lascerà senza fiato. Musica dal vivo per un’esperienza sensoriale a 360°.

Prepara i tuoi sensi per un viaggio tra aromi e sapori, in una cornice suggestiva e romantica. Un evento da non perdere per chi ama il buon vino.

Rimani sintonizzato per ulteriori dettagli!

Eventi

Mascarata: a Ragusa si celebra la rinascita in chiave barocca

Il 4 e 5 maggio, Ragusa si prepara per un evento straordinario: la Mascarata  , una festa culturale dedicata alla celebrazione della città e della sua rinascita. Organizzato dall’Associazione Pietra Viva con il sostegno del Comune di Ragusa e del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, questo evento promette un’esperienza indimenticabile che abbraccia diverse forme d’arte e celebra la ricca storia e l’unicità dei due centri storici della città.

La Mascarata nasce nel contesto della primavera barocca, un periodo che celebra l’architettura e l’arte post-terremoto che caratterizzano il paesaggio urbano di Ragusa. Il suo obiettivo principale è quello di far riscoprire la bellezza del territorio e dell’architettura attraverso l’attenzione rivolta ai mascheroni, le sculture che adornano i mensoloni barocchi e che sono diventate custodi dell’evoluzione storica della città.

L’evento si articola in tre fasi distintive, ognuna offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente. La fase culturale inizia con una tavola rotonda dal titolo „I mille volti dei mascheroni“, dove studiosi e cultori del territorio discuteranno della funzione ed espressività di queste affascinanti opere d’arte. Seguono passeggiate di divulgazione storico-culturale sotto i balconi dei palazzi della città, permettendo ai partecipanti di esplorare la storia e l’architettura di Ragusa.

La fase artistica della Mascarata si manifesta attraverso una serie di eventi straordinari, inclusa la mostra collettiva „Testimoni del Tempo“ presso Palazzo La Rocca, rappresentazioni teatrali itineranti dedicate ai mascheroni e due laboratori artistici. Questi eventi offriranno al pubblico l’opportunità di immergersi nell’arte e nella cultura di Ragusa, scoprendo nuove prospettive e interpretazioni dei mascheroni e del loro significato per la città.

Il culmine della Mascarata è rappresentato dalla fase espressiva, che prevede una spettacolare parata goliardica accompagnata da una street band. La parata attraverserà le strade da Ragusa superiore a Ragusa Ibla, coinvolgendo gruppi di aggregazione sociale nella realizzazione di esibizioni di arti performative ispirate ai temi dei balconi barocchi. La musica live e i momenti di intrattenimento renderanno l’atmosfera festosa e coinvolgente per tutti i partecipanti.

Scarica il programma completo qui!

Enogastronomia

La Testa di Turco di Scicli: un dolce leggendario da gustare e celebrare

Scopri la Testa di Turco: il dolce iconico di Scicli e la sua affascinante storia

La Testa di Turco, un dolce divino sia per il palato che per la storia che porta con sé, è diventata un’icona culinaria tipica di Scicli, la bellissima città barocca e una delle perle della destinazione turistica Enjoy Barocco. Questo delizioso dolce è strettamente legato alla celebrazione della festa della Madonna delle Milizie, un evento che commemora un capitolo epico della storia locale.

La leggenda della Madonna delle Milizie

La festa della Madonna delle Milizie, in programma l’ultimo sabato di maggio, celebra la figura della Madonna guerriera, che, secondo la leggenda, avrebbe combattuto al fianco dei Cristiani contro i Saraceni nel lontano 1091. Si narra che gli abitanti di Scicli e i Normanni, sotto la guida di Ruggero D’Altavilla, respinsero gli invasori grazie all’intervento miracoloso della Madonna. Questa figura diventò così la patrona della città, e la sua festa, celebrata con grande fervore e gioia, è accompagnata da una prelibatezza culinaria particolare: la Testa di Turco.

L’origine leggendaria della Testa di Turco

L’origine di questo dolce è avvolta nella leggenda. Si dice che dopo il fallimento del loro tentativo di invasione, i Turchi fecero ritorno alle loro terre e, in segno di resa o forse di riconciliazione, crearono un dolce a forma di turbante, riempito di ricotta. La Testa di Turco diventò così il dolce dei vinti, una deliziosa rappresentazione di una pagina di storia intessuta di mito e tradizione.

Un dolce disponibile tutto l’anno

Se un tempo la Testa di Turco era disponibile solo durante il periodo della festa della Madonna delle Milizie, oggi è possibile trovarla nelle pasticcerie di Scicli durante tutto l’anno. Nonostante la sua somiglianza con un bignè, l’impasto è molto diverso, con lo strutto che sostituisce il burro e conferisce al dolce un sapore unico e caratteristico. L’impasto, una volta cotto al forno, diventa un fragrante turbante che viene generosamente riempito con ricotta e scaglie di cioccolato, creando un connubio di sapori che delizia il palato.

Le varianti della Testa di Turco

Esistono anche varianti della Testa di Turco, alcune con una deliziosa crema bianca e cioccolato, che aggiungono ulteriori sfumature di gusto a questo dolce tradizionale. Ogni versione offre una nuova esperienza di sapore, mantenendo sempre la connessione con le sue radici storiche.

La sagra delle Teste di Turco

Ma la celebrazione della Testa di Turco non si limita solo al suo consumo. Ogni anno, durante i giorni della Festa delle Milizie, si tiene anche la Sagra delle Teste di Turco. In piazza Italia, le migliori pasticcerie di Scicli offrono il dolce nella sua versione tradizionale, permettendo ai visitatori di gustare questa prelibatezza culinaria in un’atmosfera festosa e gioiosa. Dopo aver assaporato una squisita Testa di Turco, si può assistere alla rievocazione della battaglia delle Milizie, immergendosi completamente nell’atmosfera storica e culinaria di Scicli.

Un patrimonio culinario e storico

La Testa di Turco non è solo un dolce, ma una testimonianza vivente della ricca storia e delle tradizioni di Scicli, che continua a deliziare e unire le persone attraverso i secoli.

Visita Scicli e lasciati conquistare dalla magia barocca e dalla deliziosa Testa di Turco. Un viaggio che soddisferà il tuo palato e arricchirà la tua conoscenza culturale!


Eventi

Esplorando Terroir e Vitigni

Viaggio sensoriale nella Sicilia Sud-Orientale

Benvenuti nel meraviglioso mondo dei vini siciliani, un’esperienza multisensoriale che abbraccia la ricchezza del paesaggio e dei sapori del Mediterraneo.

La sua storia millenaria, la sua posizione privilegiata e la sua diversità paesaggistica e culturale saprà catturarvi.

L’antica leggenda di Ulisse e il Ciclope Polifemo, narrata da Omero, ci porta alla Terra dei Ciclopi, la Sicilia, dove il vino dolce e corposo salvò eroi e addormentò nemici. Questa terra è il cuore di una millenaria tradizione vinicola, un patrimonio culturale e alimentare che permea la vita quotidiana siciliana. La cultura greca ha contribuito a collegare il vino al Culto di Dioniso, dio dell’ebbrezza e della fertilità, le cui leggende di viaggi e avventure spesso si intrecciavano con le coste siciliane del Mediterraneo. Dai simposi alle feste dionisiache, il vino ha sempre avuto un ruolo centrale nella società e nella mitologia dell’isola.

Nella parte sud-orientale della Sicilia ritroviamo una ricca eredità della Grecia antica, manifestata soprattutto attraverso i rinomati vini locali. si narra che la dea Ceres, durante la ricerca della figlia Persefone, giunse in queste terre fertili. Affranta e stanca, Ceres trovò conforto nell’accoglienza calorosa degli abitanti del luogo, che le offrirono cibo e riposo. Grata per l’ospitalità degli abitanti, Ceres benedisse i vigneti locali, insegnando loro l’arte della viticoltura. Grazie alla sua benedizione, nacque il Cerasuolo di Vittoria, un vino dal colore ciliegia, simbolo di fertilità e generosità della natura. Ogni sorso di questo vino è un omaggio alla dea e alle antiche tradizioni agricole della Sicilia.  Rimanendo tra le legende si racconta che durante il Medioevo, un cavaliere normanno di nome Avola, tornato dalle crociate, portò con sé in Sicilia delle uve scoperte nei suoi viaggi. Affascinato dalla fertilità dell’isola, piantò queste viti, che produssero un vino robusto e intenso. In suo onore, il vino fu chiamato Nero d’Avola, conferendogli un’aura di nobiltà e coraggio, legando il vitigno alla ricca storia della Sicilia. Ancora oggi in questo territorio spiccano il Nero d’Avola e il Cerasuolo di Vittoria, l’unico vino a fregiarsi del marchio D.O.C.G. 

Il Nero d’Avola, considerato il principale ambasciatore della viticoltura siciliana, dona vini rigorosi e strutturati. Nel Cerasuolo di Vittoria, invece, il Nero d’Avola si unisce al Frappato, creando un equilibrio perfetto tra la robustezza del primo e la morbidezza del secondo. Questa combinazione offre vini vellutati, freschi e succosi, arricchiti da note penetranti e indimenticabili, che riflettono la storia millenaria e il territorio unico della Sicilia orientale.

Esplorare i tesori culinari della Sicilia significa anche immergersi in un mondo di sapori e profumi unici, che si sposano alla perfezione con i rinomati vini dell’isola. I dolci come il cannolo, la cassata e la pasta di mandorle si abbinano splendidamente a passiti e moscati, mentre la caponata esalta il suo equilibrio agrodolce con vini rossi morbidi come il Frappato. La specialità di pasta, come la Norma con melanzane, pomodori e ricotta salata grattugiata va accompagnata da un vino bianco aromatico e fresco.

In questa terra ricca e densa di storia, cultura, sapori, e mitologia l’appuntamento con “Teruar” a maggio promette di essere un’esperienza imperdibile per gli amanti del vino naturale. La prima fiera del vino naturale di Scicli si propone di far conoscere la figura del vignaiolo e l’idea di viticoltura etica, immergendosi nella cultura dei vini naturali, biodinamici e artigianali. Con oltre 300 etichette in degustazione, 70 cantine presenti e rappresentanti di 15 regioni d’Italia, l’evento offre un’opportunità unica per esplorare la diversità e la qualità dei vini italiani.

Ma le sorprese non finiscono qui: a giugno, l‘evento La Strada del Vino Valdinoto“ riunisce cantine, aziende agricole, enoteche e ristoratori operanti nel territorio. Questo evento apre l’estate dei percorsi enoturistici nel sud-est siciliano, offrendo un’esperienza indimenticabile per i veri appassionati del vino.

E adesso immaginatevi seduti in una cantina tradizionale, circondati da botti di legno e da un’atmosfera carica di storia e tradizione. Un esperto enologo vi accoglierà con un sorriso caloroso e vi inviterà a scoprire questo mondo affascinante. Con eleganza e passione, vi guiderà attraverso una degustazione sensoriale che vi permetterà di esplorare i molteplici strati di questi vini straordinari con un rituale che coinvolgerà tutti i vostri sensi.

Iniziate con l’osservazione del vino nel bicchiere, ammirandone il colore. Poi lasciatevi trasportare dagli aromi che si liberano al momento dell’agitazione del bicchiere. La vostra degustazione non sarà solo un viaggio nei sapori, ma un’immersione nella cultura e nella storia di una delle zone vitivinicole più affascinanti della Sicilia. Lasciatevi incantare dai paesaggi e dalla calorosa ospitalità. Che sia durante uno degli eventi enogastronomici come Teruar a Maggio o La Strada del Vino Valdinoto a Giugno, o semplicemente in una tranquilla visita in cantina, ogni esperienza sarà un ricordo indelebile.

Non perdete l’occasione di scoprire il fascino unico del sud-est siciliano con Enjoy Barocco. Preparate i sensi e il cuore per un’avventura enologica indimenticabile. Salute!

Enogastronomia

Scopri il gusto autentico della Sicilia con Barbara

Racconti, ricette e segreti culinari

Nel cuore pulsante della Sicilia, tra le pittoresche città di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, si distingue un mondo culinario che incanta i sensi e rievoca l’incanto di quest’arte. Un viaggio culinario senza fine attende coloro che si avventurano in questa terra, e nessuno lo sa meglio di Barbara Conti, una donna siciliana dalla fervida passione per la cucina.

Barbara è un’agente immobiliare di professione, Food blogger per vocazione, ma è in cucina che trova la sua vera vocazione. Il suo blog, „Fantasia in Cucina„, è un rifugio per gli amanti del cibo, dove condivide ricette, storie avvincenti e tradizioni culinarie tramandate nel tempo. Inizialmente concepito come un semplice diario di ricette, il blog di Barbara si è trasformato in un tesoro di informazioni culinarie, arricchito da racconti nostalgici e consigli preziosi.

La passione di Barbara per la cucina siciliana va oltre la mera preparazione di piatti; è una vera e propria „cibosofia“, una filosofia che intreccia alimenti, storia, cultura e tradizione. Attraverso il suo impegno online e la partecipazione a eventi gastronomici locali, Barbara promuove con fervore la ricchezza e l’autenticità della cucina siciliana.

Tra le strade di Scicli, Barbara consiglia di assaporare i prodotti tipici locali, dal fagiolo “cosaruciaru”, chiamato così per la sua dolcezza, al “cucciddatu scaniatu”, prodotto da forno con il formaggio e il pepe nero, ai ravioli di ricotta con il sugo legati alla leggenda di San Gugliemo Cuffitiedda, fino alla “testa di Turco”, il dolce legato alla Festa della Madonna delle Milizie. Immancabile il cioccolato di Modica con la sua particolare lavorazione a freddo e le “Mpnatigghie” i biscotti a forma di mezzaluna ripieni di carne e cioccolato che Sciascia chiamava il biscotto da Viaggio. Ma è d’obbligo anche assaggiare le scacce Modicane, differenti da quelle ragusane, che insieme ai Pastieri, specialità pasquali, sono il prodotto principale della rosticceria di Modica. Ad Ispica oltre alla scaccia che qui viene chiamata “votavota”, la cucina offre ottimi piatti a base di pesce fresco, pasta fresca fatta in casa e cotta nel forno a legna, cannoli, granita con la briosche e le famose Carote di Ispica insieme al Sesamo con il quale si prepara il Torrone che prende il nome di “Cubbaita”. A Santa Croce Camerina, almeno da visitare una volta nella vita ci sono le Cene di San Giuseppe, in onore dei festeggiamenti di San Giuseppe che si allestiscono nel mese di Marzo. Racchiudono un sunto dei piatti tipici tradizionali locali, una su tutte la “Principissedda co sucu fintu”, il primo piatto di pasta fresca tipica di San Giuseppe e il famoso “macallè” di ricotta o alla crema  A Ragusa l’immancabile scaccia Ragusana, la scaccia con la ricotta e le fave che sono di stagione, il macco di fave che talvolta viene servito con cicoria e bietole, i cavati conditi con il sugo di carne di maiale e i ravioli che sono i piatti tipici della domenica, lo sfoglio di ricotta e salsiccia piatto tipico natalizio e per finire  “ u pani ri pasta rura”.

Ma Barbara non si ferma qui. Oltre alla sua attività online, si impegna in una serie di progetti che la conducono sempre più a fondo nell’esplorazione della cucina dell’isola. Collabora con piccole aziende, condivide le sue esperienze tramite corsi e laboratori nelle scuole e continua a coltivare la sua passione insieme ai cuochi Iblei come membro attivo dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI) e dell’Associazione Italiana Food Blogger (AIFB). Attraverso queste associazioni, studia, degusta, cucina, scrive e condivide idee e conoscenze, raccontando storie culinarie autentiche e stimolanti.

Queste esperienze hanno significativamente ampliato la sua rete professionale e personale nel mondo della cucina e dell’alimentazione. Il suo spirito instancabile e la sua passione contagiosa la rendono un punto di riferimento per chiunque ami scoprire i segreti culinari della Sicilia.

Recentemente, Barbara ha ampliato ulteriormente il suo raggio d’azione collaborando con riviste specializzate, aziende e una scuola in particolare. I suoi progetti, incluso uno rivolto ai più giovani sul tema del cibo, mirano a raccontare e far conoscere il territorio e il ricco patrimonio delle ricette siciliane, con un approccio coinvolgente e educativo.

Prima di lasciarci le chiediamo: e se Barbara fosse un piatto? “Potrei dire che se fossi un piatto, sarei la pizza. Come la pizza, sono versatile e adattabile, in grado di essere gustato in molti modi diversi. Puoi apprezzarmi ogni giorno e ogni volta in modo unico, creando esperienze culinarie sempre nuove e appaganti”.

Fantasia in Cucina (giallozafferano.it)

Le Cene di San Giuseppe negli Iblei: (giallozafferano.it)

Notizie

Un viaggio attraverso il Barocco: nasce “Enjoy Barocco – Sicilian Experience”

Immaginate una destinazione dove mare, eventi, enogastronomia, natura e soprattutto barocco, riconosciuto come patrimonio dell’Umanità, si fondono in un’esperienza unica. È questo il concetto alla base del nuovo logo “Enjoy Barocco – Sicilian Experience”, creato per promuovere i Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, tutti parte del GAL Terra Barocca.

Un logo, cinque tematismi

L’idea di unire queste meraviglie in un’unica destinazione è rappresentata da un logo che utilizza cinque colori, ciascuno associato a un diverso tema: l’azzurro per il mare, il rosso per l’enogastronomia, il marrone per la cultura e il barocco, l’arancio per gli eventi e il verde per la natura. Le forme del logo richiamano i monumenti del territorio, dalle cupole delle chiese ai fari che punteggiano la costa, creando un’immagine che racchiude l’essenza di questa regione.

La presentazione del logo

Il logo è stato presentato ufficialmente dal presidente del GAL, Ignazio Abbate, insieme al vicesindaco di Ragusa, Giovanna Licitra, all’assessore del Comune di Santa Croce Camerina, Patrizia Mandarà, al direttore del GAL Salvatore Occhipinti e al docente universitario Marco Platania, coordinatore del team che ha elaborato il masterplan.

“Finalmente partiamo con un’unica destinazione turistica, grazie alla sinergia tra i cinque Comuni del GAL, lavorando insieme per attrarre i turisti e invitarli a scoprire la nostra realtà – ha dichiarato il presidente Abbate – Puntiamo sui tesori della nostra terra: il buon cibo, il mare, i paesaggi, gli eventi e il nostro straordinario barocco. Anche il logo riflette questi concetti con forme, figure e colori che rappresentano il nostro territorio in modo geometrico e stilistico, un’armonia di elementi che svela dettagli unici e la nostra missione: Enjoy Barocco, perché chi viene qui come turista parte più felice”.

Un masterplan per il successo

Il progetto “Enjoy Barocco” nasce dal masterplan del GAL Terra Barocca, che ha analizzato in dettaglio il settore turistico locale, valutandone i punti di forza e le criticità, e valorizzando le attrattive della zona. Questo studio ha portato alla creazione di un partenariato composto da oltre 70 soggetti, tra hotel, case vacanze, agriturismi, aziende agricole, tour operator, fondazioni ed enti di culto, tutti uniti per gestire la destinazione secondo le linee guida del masterplan.

Proposte per i turisti

Cinque sono le combinazioni prodotto-mercato proposte ai turisti:

  1. “Alla scoperta del barocco”: itinerari legati al barocco e alla gastronomia.
  2. “Folk and cult”: promozione delle tradizioni religiose e popolari attraverso eventi.
  3. “Food and fields”: turismo rurale.
  4. “Mare e sole”: il classico turismo balneare.
  5. “Calici pieni”: turismo enogastronomico.

Miglioramenti e innovazioni

Tra le novità, ci sarà una segnaletica turistica uniforme nei vari Comuni e una rete di infopoint turistici, ossia centri di accoglienza turistica, che i cinque Comuni stanno avviando grazie al bando 7.5, con attività legate alla comunicazione e alla creazione di un portale turistico tramite un bando a regia diretta del GAL.

L’inaugurazione degli infopoint

Ieri a Modica è stato inaugurato il primo infopoint turistico “Enjoy Barocco”, situato nel piazzale Falcone-Borsellino, all’ingresso della città. Questo infopoint sarà presto intitolato al giornalista Giorgio Buscema, per decenni corrispondente del quotidiano La Sicilia e promotore di eventi culturali, nonché vicepresidente della Pro Loco di Modica. L’infopoint offre un’area per il deposito bagagli e servizi igienici per i turisti, rappresentando un biglietto da visita per la città e per la nuova destinazione turistica. Nei prossimi giorni sarà inaugurato anche l’infopoint del Comune di Ragusa al Castello di Donnafugata, mentre a Punta Secca, nel territorio di Santa Croce Camerina, l’attuale infopoint sarà identificato con il logo Enjoy Barocco. I progetti per Scicli e Ispica sono in fase di completamento.

Unitevi a noi in questo viaggio attraverso il barocco, la natura, il cibo e la cultura. Scoprite e vivete l’esperienza unica di “Enjoy Barocco – Sicilian Experience”.

Itinerari

Non perderti il Barocco Siciliano. Una guida esperienziale da provare

Benvenuti su Enjoy Barocco! Se siete alla ricerca di una vacanza che vada oltre il semplice turismo, siete nel posto giusto. Vi presentiamo un itinerario esperienziale nelle città barocche della Sicilia, dove non solo ammirerete splendide architetture, ma vivrete anche esperienze autentiche che vi faranno sentire parte della storia e della cultura locale.

Giorno 1: Ragusa – Tra Storia e Natura

Mattina

Iniziate la vostra avventura a Ragusa, una delle città più affascinanti della Sicilia barocca. Passeggiate per le strade di Ragusa Ibla con una guida esperta che vi racconterà i segreti dei magnifici palazzi e delle chiese, tra cui il Duomo di San Giorgio e i Giardini Iblei.

Pomeriggio

Dopo una pausa pranzo con specialità locali in una trattoria storica, partecipate a un laboratorio di ceramica dove potrete creare il vostro souvenir personalizzato. Ammirate la vista panoramica sulla valle sottostante da Ragusa Superiore.

Sera

Concludete la giornata con una cena sotto le stelle in un ristorante con vista sulla città, degustando piatti tipici siciliani accompagnati da vini locali.

Giorno 2: Modica – Un Viaggio nel Gusto

Mattina

Arrivate a Modica e iniziate la giornata con una visita a un laboratorio di cioccolato artigianale. Partecipate a un corso pratico dove potrete preparare il famoso cioccolato di Modica seguendo l’antica ricetta azteca.

Pomeriggio

Dopo aver pranzato con una selezione di piatti tipici modicani, esplorate Modica Alta e Modica Bassa con una guida locale. Visitate le chiese di San Giorgio e San Pietro e scoprite le storie e le leggende che avvolgono questi luoghi sacri.

Sera

Terminate la giornata con un’esperienza culinaria unica: una cena in un’antica masseria, dove i piatti vengono preparati secondo le tradizioni locali e serviti in un’atmosfera conviviale.

Giorno 3: Ispica – Tra Archeologia e Tradizioni

Mattina

Dirigetevi a Ispica e iniziate la giornata con una visita al Parco Archeologico della Forza  (link al sito), dove potrete esplorare antiche rovine e grotte suggestive. Una guida locale vi accompagnerà raccontandovi la storia e le curiosità di questo luogo affascinante.

Pomeriggio

Dopo un pranzo leggero con prodotti freschi locali, partecipate a un laboratorio di cucina siciliana. Imparate a preparare piatti tradizionali come le scacce e i cannoli, guidati da chef del posto.

Sera

Concludete la serata con una passeggiata nel centro storico di Ispica, ammirando le chiese barocche illuminate e godendovi un gelato artigianale in una delle gelaterie locali.

Giorno 4: Santa Croce Camerina – Natura e Gusto

Mattina

Iniziate la giornata a Santa Croce Camerina con una visita a un’azienda agricola biologica. Partecipate a una degustazione di olio d’oliva e altri prodotti tipici, imparando i processi di produzione e i segreti di questi preziosi ingredienti.

Pomeriggio

Dopo un pranzo all’aperto con vista sulla campagna siciliana, godetevi un’escursione in bicicletta lungo la costa, esplorando le spiagge incontaminate e le riserve naturali della zona.

Sera

La vostra giornata si conclude con una cena a base di pesce fresco in un ristorante sul mare, dove potrete gustare piatti preparati con il pescato del giorno, immersi in un’atmosfera rilassante e accogliente.

Giorno 5: Scicli- Barocco e UNESCO

Mattina

Iniziate la vostra giornata a Scicli, visitate il centro storico con una passeggiata lungo Via Francesco Mormina Penna, ammirando i palazzi barocchi come Palazzo Beneventano e Palazzo Spadaro e la Chiesa di San Giovanni Evangelista.

Una tappa per gustare una colazione tipica, magari con una granita e brioche. Continuate con un’esplorazione dei piccoli musei per scoprire la storia e le tradizioni del costume locale.

Pomeriggio

Dopo un pranzo in una trattoria locale, assaporando piatti tradizionali come la pasta alla Norma o la caponata, visitate la Grotta di Santa Maria della Croce: un affascinante viaggio nel tempo in questo sito archeologico con vista panoramica sulla città.

Sera

Una passeggiata per vie illuminate della città e una tappa presso la Chiesa di San Bartolomeo. Cenate in un ristorante tipico, assaporando piatti a base di pesce fresco e altre specialità locali.

Concludete la vostra vacanza esperienziale con una visita alla terrazza panoramica del Convento della Croce, dove potrete ammirare la vista mozzafiato di Scicli illuminata dalle luci notturne. Qui, prendetevi un momento per riflettere sulla bellezza dei luoghi e sulle ricchezze culturali e storiche che avete scoperto.

Conclusione

Una vacanza esperienziale nelle città di Terra Barocca è un viaggio che va oltre la semplice visita turistica. Vi immergerete nella cultura, nella storia e nelle tradizioni locali, creando ricordi indimenticabili. Speriamo che questo itinerario vi ispiri a vivere un’avventura autentica e coinvolgente. Buon viaggio con Enjoy Barocco!

Infopoint Turistici di Enjoy Barocco

Itinerari

Bandiere Blu 2024, le spiagge di Enjoy Barocco protagoniste

Le acque cristalline e le spiagge mozzafiato della Sicilia meridionale sono state nuovamente premiate con le ambitissime Bandiere Blu per il 2024. Questa volta, l’attenzione è rivolta alle incantevoli località che compongono il territorio di Enjoy Barocco, un marchio territoriale che abbraccia le città di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina.

La Bandiera Blu è un prestigioso riconoscimento internazionale assegnato ogni anno alle spiagge e ai porti turistici che rispettano criteri rigidi di qualità ambientale, gestione sostenibile e sicurezza. Gestito dalla Foundation for Environmental Education (FEE), questo programma coinvolge oltre 50 paesi in tutto il mondo, evidenziando l’impegno delle comunità locali e delle autorità competenti verso la sostenibilità ambientale. Le spiagge insignite di questo premio diventano mete turistiche di grande attrattiva, garantendo ai visitatori un’esperienza di vacanza sicura, pulita e rispettosa dell’ambiente.

Le eccellenze di Enjoy Barocco

Le cinque città di Enjoy Barocco vantano una ricchezza storica e paesaggistica straordinaria e, anche quest’anno, si sono distinte per la qualità delle loro spiagge. A Ragusa, Marina di Ragusa ha brillato con la sua sabbia dorata e le sue acque cristalline, attirando turisti da tutto il mondo in un’oasi di relax e divertimento.

A Modica, le spiagge di Maganuco e di Marina di Modica hanno confermato la loro bellezza naturale, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi in un mare turchese e incontaminato, circondati da un paesaggio costiero unico nel suo genere.

Scicli, una gemma di Enjoy Barocco, ha fatto il suo ingresso trionfale nella lista delle Bandiere Blu con le sue spiagge di Sampieri e Pisciotto, caratterizzate da un’atmosfera autentica e una bellezza selvaggia.

Anche a Ispica, Santa Maria del Focallo ha riconfermato la sua posizione di eccellenza, offrendo ai visitatori chilometri di spiagge dorate e un mare cristallino che incanta gli occhi e lenisce lo spirito.

La celebrazione dell’eccellenza

Per la nuova entrata, Scicli, l’importanza di questo storico riconoscimento è stata sottolineata durante la cerimonia di consegna, presenziata dal sindaco Mario Marino e dal presidente della Fondazione Fee Italia, Claudio Mazza. La Bandiera Blu non è solo un simbolo di qualità delle acque e dei servizi offerti sulle spiagge, ma anche un riconoscimento dell’impegno costante delle comunità locali nella salvaguardia e nella valorizzazione del proprio patrimonio naturale.

Verso un futuro sostenibile in Enjoy Barocco

Enjoy Barocco promuove un turismo responsabile e di alta qualità, dove la bellezza del paesaggio si unisce alla ricchezza della storia e delle tradizioni locali. Le spiagge non solo affascinano per la loro bellezza naturale, ma offrono anche una vasta gamma di attività per tutti i visitatori, gli amanti degli sport acquatici possono godersi snorkeling, immersioni subacquee, windsurf e vela in acque limpide e sicure. Le famiglie con bambini troveranno aree gioco e servizi di babysitting, mentre i più avventurosi possono esplorare i percorsi di trekking che si snodano lungo la costa. Con la riconferma delle Bandiere Blu, Enjoy Barocco continua il suo impegno verso la conservazione del patrimonio ambientale e culturale, garantendo esperienze indimenticabili e rispettose dell’ambiente per tutti i suoi visitatori.

Curiosita

Scoperta del primo nido di tartaruga Caretta Caretta a Marina di Modica

Un’attrazione imperdibile per i turisti!

L’estate a Marina di Modica inizia con una notizia straordinaria: i volontari del WWF hanno scoperto il primo nido di tartaruga Caretta Caretta del 2024 sulla spiaggia locale! Questo evento eccezionale non solo è un segnale positivo per l’ecosistema marino, ma rappresenta anche un’attrazione unica per i turisti in cerca di esperienze indimenticabili.

Scopri la bellezza naturale di Marina di Modica

Maria Monisteri, sindaco di Modica, ha dichiarato: “Il nostro mare e le nostre spiagge, premiate con la Bandiera Blu, tornano ad essere il luogo ideale per la nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta. Questo nido è un inno alla vita e segna l’inizio dell’estate in modo davvero speciale. Invitiamo tutti a venire a scoprire la bellezza di un luogo che la natura stessa ha scelto come casa.”

Esperienze uniche per i turisti a Marina di Modica

La scoperta è stata possibile grazie al monitoraggio costante delle spiagge da parte dei volontari del WWF durante la stagione di deposizione delle uova, che va da maggio a settembre. “La presenza delle tartarughe conferma la perfetta sincronia del nostro ecosistema,” ha aggiunto Monisteri. “La composizione della spiaggia influisce notevolmente sul successo riproduttivo delle tartarughe marine Caretta Caretta.”

Un’attrazione naturale a Marina di Modica

Samuele Cannizzaro, Assessore alla Tutela e Difesa degli Animali, ha sottolineato l’importanza di questo evento per il progetto ‘Life Turtlenest’ dell’Unione Europea, che ha riconosciuto Modica come “Comune amico delle tartarughe”. “Questo straordinario momento della natura è una festa e una grande attrazione per i turisti,” ha detto Cannizzaro. “Ringraziamo i volontari del WWF, in particolare Piero Lancetta e la biologa Oriana Prato, nonché la Protezione Civile per il loro impegno.”

La Tartaruga Caretta Caretta

La tartaruga Caretta Caretta, conosciuta anche come tartaruga comune, è una specie marina diffusa caratterizzata da un carapace marrone-rossastro e dimensioni che possono raggiungere i 90 cm di lunghezza e 135 kg di peso. Vive nelle acque temperate e tropicali dei principali oceani e del Mar Mediterraneo, alimentandosi di invertebrati marini e alghe.

Queste tartarughe ritornano sulle spiagge di nascita ogni 2-4 anni per deporre le uova, con ogni covata che può contenere circa 100 uova. Nonostante la loro capacità di navigazione eccezionale, sono considerate vulnerabili a causa della perdita di habitat, della pesca accidentale e dell’inquinamento marino.

Lo sapevate?

Curiosità affascinanti includono la loro abilità di navigazione, hanno un incredibile senso dell’orientamento e possono percorrere migliaia di chilometri per tornare esattamente sulla spiaggia dove sono nate per deporre le uova. Questo fenomeno, chiamato „natal homing“, è ancora oggetto di studi, ma si pensa che utilizzi il campo magnetico terrestre per orientarsi. Il camuffamento naturale dei piccoli neonati: appena nati hanno un carapace scuro che li aiuta a mimetizzarsi con la sabbia e le alghe, proteggendoli dai predatori. Queste tartarughe sono eccellenti sommozzatrici. Possono immergersi fino a 200 metri di profondità e rimanere sott’acqua per più di 30 minuti, il che è impressionante dato che devono risalire per respirare aria. Longevi Viaggiatori: possono vivere fino a 50 anni o più, trascorrendo la maggior parte della loro vita in mare aperto.

Visita Marina di Modica: un paradiso per gli amanti della natura

Per garantire la sicurezza delle uova, gli esperti del WWF hanno spostato il nido in una posizione protetta, lontano dal rischio di mareggiate. Il monitoraggio delle spiagge continua e chiunque avvisti tracce di possibili nidificazioni è invitato a contattare gli operatori WWF.

Vivi un’esperienza indimenticabile a Marina di Modica

Questa scoperta è un motivo in più per scegliere Marina di Modica come destinazione per le tue vacanze. Immagina di passeggiare su spiagge incontaminate, dove la natura ha deciso di fare il suo nido, un luogo ideale per le tartarughe Caretta Caretta.

Porta la tua famiglia, scatta foto indimenticabili e partecipa a un’esperienza che unisce relax e amore per la natura. Non perdere l’opportunità di vedere da vicino uno spettacolo così raro e prezioso. Marina di Modica ti aspetta per offrirti una vacanza all’insegna della bellezza naturale e della scoperta!

Contatta il WWF per maggiori informazioni

Per maggiori informazioni e per segnalare avvistamenti di nidificazioni, contatta gli operatori WWF. Unisciti a noi nella protezione di questo straordinario patrimonio naturale!

Marina di Modica è pronta ad accoglierti per un’estate indimenticabile all’insegna della natura e della scoperta. Pianifica subito la tua visita e vivi un’esperienza unica con le tartarughe Caretta Caretta! 

Eventi

Scopri il festival di Sant’Antuninu a Scicli: arte, musica e tradizione ti aspettano!

Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile! Dal 13 al 16 giugno, via Aleardi a Scicli si trasforma in un vivace palcoscenico per la prima edizione del Festival di Sant’Antuninu. Questo evento unico celebra la bellezza e la cultura della città con un mix avvincente di arte, musica e cucina.

Un festival per tutti i sensi

Giovedì 13 giugno alle 19:00 – Inizia il tuo viaggio con una suggestiva mostra di arte visiva e installazioni che renderanno omaggio al Santo dei Miracoli. Passeggia lungo via Aleardi e lasciati ispirare dalle opere esposte nel giardino adiacente.

Venerdì 14 e sabato 15 giugno – Immergiti nell’esperienza culinaria del Pane di Sant’Antonio. Chef locali reinterpreteranno questo simbolo della tradizione, offrendoti un’esplosione di sapori antichi e moderni. La serata continuerà con le esibizioni live dei talentuosi cantautori siciliani Libero Reina e Cico Messina, seguite da coinvolgenti dj set in vinile.

Domenica 16 giugno – Il gran finale ti aspetta con il Pranzo dei Miracoli alle 13:13, in onore della Tredicina di Sant’Antonio. Quattro chef di talento trasformeranno i miracoli del Santo in piatti straordinari, creando un’esperienza culinaria che incanterà tutti i sensi.

Un’opportunità imperdibile

Il Festival di Sant’Antuninu è un’occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni di Scicli, esplorando nuove storie e sapori. Non perdere l’opportunità di vivere un evento che celebra l’arte, la musica e la gastronomia in un’atmosfera magica.

Unisciti a noi

Organizzato dall’Associazione Scicli Smart, che da quasi 10 anni valorizza il territorio con iniziative come la mappa turistica gratuita della città, il Festival promette di essere un appuntamento imperdibile per turisti e locali.

Per maggiori informazioni: Sebastiano Lucenti: cell.3774230393

Preparati a scoprire, assaporare e vivere Scicli come mai prima d’ora. Ti aspettiamo al Festival di Sant’Antuninu!

Patrocinato dal Comune di Scicli e supportato dall’Assessore al Turismo e Promozione del Territorio Gianni Falla