Itinerari

Il blu del cielo si incontra col mare, in una cornice di sabbia dorata

Dalle spiaggette nascoste e le riserve incontaminate ai lunghi litorali di sabbia completi di ogni servizio, la costa della Terra Barocca è capace di intrigare ogni tipo di visitatore, offrendo ad ogni chilometro uno spettacolo unico alla vista e ad ogni tappa un’esperienza nuova da vivere. Impossibile poter redigere un elenco completo di ogni perla marina della costa iblea in poche righe, ne elenchiamo alcune tra le più caratteristiche.

Una tra le mete balneari più importanti è sicuramente Marina di Ragusa, la ricca località di mare offre moltissimi servizi. Lungo e vasto litorale di sabbia dorata, mare basso e cristallino, spiagge libere o attrezzate, alberghi, ristoranti, negozi, pista ciclabile, un bellissimo Porto turistico, relax ma anche vivacità, insomma ce n’è per tutti i gusti, come certificato anche dalla bandiera blu per il mare limpido e dalla bandiera verde per gli arenili adatti alle famiglie! La spiaggia di Randello, tra Punta Braccetto e Scoglitti, altre due stupende località di mare, offre invece un’esperienza più selvaggia. Inserita nella riserva naturale Demanio Forestale di Randello, la fitta pineta si apre su una vasta spiaggia incontaminata, che con le caratteristiche dune saprà conquistare. Nella zona anche le rovine di alcune necropoli. Per chi ama immergersi in paesaggi rudi, imperdibile una visita alla Riserva naturale Macchia Foresta del Fiume Irminio, un angolo di paradiso in cui la tipica macchia mediterranea e le caratteristiche dune di sabbia circondano la foce del fiume Irminio ed ospitano una ricca flora e fauna.

Allegra e colorata, Punta Secca non può mancare nell’itinerario, che sia estivo o invernale. Il suo antico faro domina il paesaggio divenendo elemento caratteristico per foto da cartolina. Da qui si alternano ristoranti e gelaterie, rifocillando i visitatori con golose granite o rinfrescanti aperitivi. È qui che trova sede la famosa casa del commissario Montalbano, con la sua incredibile vista sulla spiaggetta da cui sembra di poter vedere quest’ultimo tuffarsi in una nuova nuotata, pronto a risolvere il prossimo caso.

A pochi km dal Comune di Ispica, si trovano alcuni dei luoghi di mare più caratteristici. Spiagge di sabbia, calette e faraglioni in un mare incontaminato, veri scorci di paradisiaca bellezza! La spiaggia di Porto Ulisse èdelimitata dal promontorio roccioso di Punta Castellazzo, caratterizzata da una piccola insenatura con spiaggia di sabbia, acque calme ed i faraglioni. Proprio qui secondo la leggenda giunse il re di Itaca durante il suo peregrinare per le acque del Mediterraneo. Poco distante si trova la spiaggia di Punta Cirica (o Ciriga), circondata dalla tipica macchia mediterranea, scogli di tufo bianco, grotte, faraglioni, piccole calette e mare limpidissimo: uno spettacolo fantastico. Pace e mare cristallino dal basso fondale sono le caratteristiche di Marina Marza, una località perfetta anche per i più piccoli. Un’altra spiaggia assolutamente da non perdere è quella di Santa Maria del Focallo, sabbia fine dorata e piccole dune affiancate ad una vegetazione spontanea protetta, rendono il posto tra i più suggestivi della zona.

E che dire di Donnalucata, col suo caratteristico lungomare capace di conservare ancora l’antico fascino di un tempo. O ancora Sampieri, suggestivo borgo di pescatori di giorno, vivace meta della movida di notte. La lunga spiaggia dorata si estende fino alla Fornace Penna, affascinante esempio di archeologia industriale che dal suo promontorio arricchisce il paesaggio, divenendo anello di congiunzione tra cielo e mare.

Ma questa è un’altra storia e la racconteremo per ispirare un nuovo viaggio.

Itinerari

Tour città barocche

  • Quando: Tutto l’anno
  • Dove: Ragusa – Modica – Scicli – Ispica
  • Tipologia di itinerario: Percorso urbano
  • Durata: da 2 a 3 ore per ciascuna visita

Le città tardo barocche della provincia di Ragusa offrono un’esperienza unica che mescola storia, bellezza e tradizione. Da Ragusa a Modica, da Scicli a Ispica e fino a Santa Croce Camerina, questi luoghi ci immergono in secoli di cultura e fascino.

Ragusa: storia e bellezza

Iniziamo il nostro viaggio nella suggestiva città di RRagusaagusa, celebre per i suoi palazzi barocchi e le sue maestose chiese. Tra i punti salienti da non perdere, il magnifico Duomo di San Giorgio e il sontuoso Palazzo della Cancelleria sono solo alcune delle meraviglie che questa città ha da offrire. 

Modica: il regno del cioccolato

Proseguendo, ci dirigiamo verso Modica, rinomata per il suo prelibato cioccolato artigianale e i suoi monumenti barocchi. La città incanta con la splendida Cattedrale di San Giorgio e il suggestivo panorama delle sue vie lastricate. 

Scicli: un gioiello nascosto

Scicli ci accoglie con il suo fascino discreto e le sue stradine pittoresche. Tra le principali attrazioni, la magnifica Chiesa di San Matteo e il sontuoso Palazzo Beneventano catturano l’attenzione dei visitatori. 

Ispica: la perla del sud

Infine, facciamo tappa a Ispica, una città ricca di bellezze naturali e testimonianze storiche. Tra le rovine delle antiche civiltà e le affascinanti chiese barocche, Ispica incanta con i suoi panorami mozzafiato e la sua autentica atmosfera siciliana. 

Santa Croce Camerina: tesori di cultura e natura

Non possiamo dimenticare Santa Croce Camerina, con i suoi tesori di cultura e natura che includono la maestosa Chiesa Madre di San Giovanni Battista e le incantevoli spiagge della costa.

In conclusione, le città tardo barocche della provincia di Ragusa regalano un viaggio indimenticabile attraverso la storia, l’arte e la cultura della Sicilia. Per ulteriori informazioni su tour guidati, eventi e attrazioni, consultate il sito web www.enjoybarocco.com e lasciatevi incantare dall’atmosfera unica della Terra Barocca.

Guide Turistiche

Giulia Giaquinta
+39 339 7101474 giugiaqui@gmail.com 
Lingue: italiano, inglese, francese

Marco Palermo
+39 320 2199836 – marco.palermo50@hotmail.com
Lingue: italiano, inglese, spagnolo

Salvatore Pisani
+39 338 3302260 – sandywind@tiscali.it
Lingue: italiano, inglese, francese

Elena Romano
+39 3338138876 – elenaromano4@virgilio.it  Lingue: italiano, inglese, francese

Roberto Sammito 
350 0959576 – www.visitvigata.com
 info@visitvigata.com 
Lingue: italiano e spagnolo

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Alla scoperta dei luoghi di Montalbano

Partiremo alla scoperta dei luoghi di Montalbano per immergerci nell’atmosfera della Vigata ammirata in TV! Durante il nostro viaggio, avremo l’opportunità di visitare magnifici monumenti, bellissime chiese, palazzi barocchi e gli affascinanti scorci della Sicilia di Montalbano.

La nostra avventura ci condurrà attraverso i suggestivi paesaggi di Ragusa, Scicli, Punta Secca e il maestoso Castello di Donnafugata. Ogni luogo ci offrirà un’esperienza unica, permettendoci di immergerci completamente nell’universo di Montalbano.

A Ragusa, città dalle radici antiche e dal fascino senza tempo, potremo ammirare i maestosi palazzi barocchi che fanno da sfondo alle vicende del celebre commissario. Le pittoresche stradine e le piazze accoglienti ci faranno sentire parte integrante della storia narrata nelle pagine dei libri e dei film.

Scicli, con le sue chiese ricche di storia e le stradine che si snodano tra gli antichi palazzi, ci regalerà uno spaccato autentico della vita quotidiana nella Sicilia di Montalbano. Qui potremo passeggiare tra gli stessi vicoli che il commissario percorre nelle sue indagini, respirando l’atmosfera vibrante e ricca di mistero che permea la città.

A Punta Secca, invece, ci immergeremo completamente nell’atmosfera marittima che caratterizza molte delle scene della serie televisiva. La suggestiva spiaggia e il caratteristico faro ci faranno sentire come se fossimo direttamente sul set, pronti a seguire le avventure di Montalbano.

Infine, al Castello di Donnafugata, ci lasceremo incantare dalla magnificenza di questa dimora nobiliare che ha fatto da sfondo a molte scene della serie televisiva. I suoi sontuosi interni e i rigogliosi giardini ci trasporteranno in un’epoca passata, permettendoci di vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore della Sicilia di Montalbano.

In conclusione, il nostro viaggio alla scoperta dei luoghi di Montalbano sarà un’esperienza avvincente e affascinante, che ci permetterà di immergerci completamente nell’universo creato da Andrea Camilleri e di vivere appieno la grande bellezza barocca della Sicilia.

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Il Castello di Donnafugata

Un labirinto di fascino e bellezza

  • Quando: Tutto l’anno
  • Dove: Ragusa – Scicli – Castello di Donnafugata – Punta Secca
  • Tipologia di itinerario: Percorso urbano
  • Durata: da 2 a 3 ore per ciascuna visita

Sorge maestoso tra gli altopiani iblei, il Castello di Donnafugata si offre all’occhio del visitatore con una bellezza senza tempo. Attraversando paesaggi caratteristici della Terra Barocca, tra masserie e tranquilli pascoli, lo sguardo si posa sulle campagne delimitate da antichi muretti a secco, fino a incontrare l’eleganza di questa struttura imponente.

Per raggiungere l’antico maniero, è necessario percorrere un lungo viale costeggiato da vivaci locali, che anticipa la magnificenza della residenza nobiliare. Una volta giunti, ci si trova di fronte a un vero e proprio scrigno di tesori: il castello stesso, il suo vasto parco e il museo.

Distante circa 15 chilometri da Ragusa, il Castello di Donnafugata ha una storia che risale alla famiglia Chiaramonte e successivamente passò alla famiglia Arezzo de Spuches nel Seicento. Con i suoi tre livelli e lo stile neogotico, l’edificio copre un’area di oltre 7500 metri quadrati, ospitando 122 splendide stanze nobiliari che evocano ricchi banchetti e feste sontuose.

Non solo meta turistica, il castello è stato anche location cinematografica per diverse produzioni, tra cui la celebre serie televisiva „Il commissario Montalbano“ e i film „Vicerè“ di Roberto Faenza, „Kaos“ dei fratelli Taviani e „Il racconto dei racconti“ di Matteo Garrone.

Una passeggiata nel Parco del Castello è un’esperienza imprescindibile: i suoi otto ettari di giardino storico si declinano in tre stili diversi, dall’informale giardino all’inglese al formale giardino alla francese, fino all’agreste orto-frutteto. Qui è possibile ammirare circa 1500 specie vegetali e visitare una suggestiva cappella oltre a un labirinto in pietra.

Infine, uno dei momenti più suggestivi è la vista del tramonto: le calde luci del sole che si riflettono sul paesaggio circostante offrono uno spettacolo indimenticabile, rendendo il Castello di Donnafugata un luogo magico da visitare almeno una volta nella vita.

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Montalbano, tra fiction e realtà tra preziose testimonianze di un tardo Barocco

Dove, se non in Sicilia poteva trovare ispirazione Andrea Camilleri per i suoi celebri racconti? Una serie di luoghi raggruppati intorno a Ragusa nel Sud Est dell’isola, a Ibla, a Scicli, a Modica, a Ispica, a Punta Secca e nei piccoli borghi marinari: la Sicilia del “Commissario Montalbano “. Un lembo di Terra proteso verso il mare fatto di superbe chiese barocche, palazzi nobiliari i cui balconi sono sorretti da mascheroni grotteschi, di paesaggi sorprendenti e di panorami mozzafiato. È qui che Camilleri attraverso divertenti allusioni, descrive nei suoi romanzi modi di fare e di dire, pregi e difetti, vizi e virtù, certezze e contraddizioni, passioni e valori di questa Sicilia e dei suoi abitanti.

Vigata è il nome di fantasia della città in cui Camilleri ambienta i suoi romanzi, e Vigata esiste. È tutte queste città messe insieme, il barocco delle vie di Ragusa, Modica, Scicli, le bellezze naturali e il mare di Ispica e Santa Croce Camerina.

È emozionante ripercorrere le stesse strade di campagna fiancheggiate dai muretti a secco,  la vista delle masserie, degli alberi di carrubo e dei pascoli, sulle quali il commissario Montalbano a bordo della sua Fiat grigia, si spostava tra un luogo e l’altro dei vari crimini. E allora, a Ragusa, nel quartiere storico di Ibla, dichiarato Patrimonio UNESCO, Piazza Duomo, con il maestoso e slanciato Duomo di San Giorgio, uno fra i più belli del barocco siciliano, diventa la piazza del paese immaginato da Andrea Camilleri, dove il commissario spesso passeggia e prende un caffè fuori dall’ufficio. Nella stessa piazza c’è il Circolo di Conversazione, luogo dove il medico legale, dottor Pasquano, ghiotto di cannoli alla ricotta, ama giocare a carte, e poi Piazza Pola sede del Commissariato di Polizia di Vigata per qualche serie.

A poca distanza dalla città, immerso nella campagna il magnifico Castello di Donnafugata diventa la casa del boss Balduccio Sinagra. Una puntata in particolare è “La gita a Tindari” con il ritrovamento dei coniugi Griffo nel labirinto che si trova all’intero del parco del castello. Il castello è una sontuosa dimora nobiliare del tardo ‚800. Su tre piani, conta oltre 120 stanze, di cui una trentina sono visitabili, e un parco di 8 ettari.

La città di Vigata continua a Scicli, Patrimonio Unesco dal 2002.

Il Municipio della città è il Commissariato di Vigata, dove ha sede l’ufficio del commissario, la stanza del Sindaco diventa la stanza del questore di Montelusa e la bellissima via Francesco Mormina Penna, cuore tardobarocco di Scicli è set di molti dialoghi tra il commissario e i suoi collaboratori più stretti, Mimì Augello e Giuseppe Fazio. Ad Ispica, sono state ambientati i racconti “La luna di carta”, in cui si scorge piazza di Santa Maria Maggiore con il suo loggiato, nella scena in cui il commissario si reca presso una gioielleria durante le indagini su Angelo Pardo, e “La Pista di Sabbia”, dove Montalbano camminava con l’ispettore Fazio in Piazza Santissima Annunziata per discutere delle corse clandestine.

Andando verso le località di mare, a Sampieri i ruderi della Fornace Penna, ex fabbrica di mattoni, oggi monumento di archeologia industriale è la mitica Mannara. Nei racconti descritta come una località malfamata in cui traffici illegali si intrecciano con prostituzione e misteriose sparizioni come nell’episodio “La forma dell’acqua”.

Marinella e il suo lungomare sono nella realtà Puntasecca, una delle località balneari più note di Santa Croce Camerina. Qui la vita è accompagnata dal rumore di spumeggianti onde nelle albe chiare e da meravigliosi tramonti.

Un mare di un sorprendente intenso azzurro e un porticciolo dominato da un grande faro bianco candido costruito nel 1858 per volere del governo borbonico. Qui Camilleri ambienta la vita privata del commissario. Di fronte Torre Scalambri, antica fortezza medievale del 1593, sulla spiaggia c’è la celebre casa di Montalbano, nella realtà  un elegante B&B, con la grande terrazza che dà sul mare e dove spesso cena con la sua fidanzata Livia.

Qui, Montalbano è in grado di sgombrare la propria testa da ogni pensiero con una nuotata, qui c’è Adelina, la cuoca „personale“ di Montalbano, che lo delizia e lo coccola con le sue sicilianissime ricette.

A Puntasecca c’è anche «Enzo a mare», la trattoria con terrazza di legno sulla spiaggia, frequentata dal Commissario Montalbano per i suoi pranzi meditativi e solitari o per quelli galanti. Lì vicino ci sono le belle spiagge di Caucana, Casuzze, Marina di Ragusa e Donnalucata le cui strade e i porti si sono trasformati in set per “efferati” delitti.

Infine, a Modica, città barocca,  Patrimonio mondiale UNESCO dal 2002 e capitale del caratteristico cioccolato Igp, c’è la fermata dell’autobus dove il Commissario va a prendere Livia all’arrivo a Vigata.

Sullo sfondo di tante riprese lo splendido Duomo di San Giorgio a Modica alta e la chiesa di San Pietro, a Modica bassa, entrambe gioielli barocchi. Il Duomo di San Giorgio si affaccia su un grande giardino pensile in cui, in una parte, è stata ambientata la casa del dottor Pasquano e dove viene girata una delle scene dell’episodio “Tocco d’artista” in cui il Commissario Montalbano, come dice lo stesso Pasquano, va a “rompere i cabbasisi”.

Un itinerario attraverso i luoghi del commissario Montalbano è ricco di emozioni ed è un’occasione per immergersi nella Terra Barocca più autentica, conoscerne i luoghi, la cultura, le tradizioni ed il mare ma anche gli odori ed i sapori che la caratterizzano.

I luoghi di Montalbano sono stati inseriti nel Libro degli Spazi Simbolici (memoria collettiva). I luoghi fanno parte dal 2014 delle Eredità Immateriali della Regione Sicilia tutelate dall’Unesco.

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La festa degli innamorati tra i borghi di Terra Barocca!

Fuga romantica in un indimenticabile territorio

E si sa che quando arriva il 14 febbraio, abbiamo voglia di qualcosa di speciale. Che siate una coppia appena formata o già consolidata da tempo non farà differenza: troverete sicuramente ciò che fa al caso vostro.
Un bel giro a Modica, patria di un cioccolato tra i più buoni al mondo, per un San Valentino dolcissimo; magari fate un salto all’antica dolceria Bonajuto, famosa per la modalità di produzione del vero cioccolato modicano fatto ancora secondo l’antica tradizione. Ragusa con il bellissimo quartiere barocco di Ibla, le viuzze e gli scorci pittoreschi saprà rendere il vostro San Valentino più che romantico e Scicli, tra palazzi nobiliari e chiese eleganti, sovrana indiscussa del barocco siciliano vi sconvolgerà! E per un’esperienza sensoriale stellata? Di certo i ristoranti Il Duomo a Ragusa, e Accursio a Modica, meritano la deviazione! In tutto questo non potrete farvi mancare una visita alla necropoli di Cava d’Ispica, piena di abitazioni rupestri, e al castello sicano, e magari fate una sosta al rifugio Scirocco, il più a sud d’Italia, immerso in un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Dalla campagna ai borghi marinari il tratto è brevissimo, una passeggiata mano nella mano in riva al mare respirando la tiepida brezza marina nelle belle giornate invernali. Il tutto addolcito da una cena gourmet a lume di candela. Per gli amanti del buon vino e non solo proseguite con un giro per le cantine di Donnafugata, principale produttrice di alcuni dei vini più rinomati dell’isola. E se siete amanti del golf sempre qui si trova uno dei resort più belli di Sicilia, il Donnafugata golf resort, con un curatissimo ed esteso campo con 18 buche. E per finire, potete godere di un meraviglioso e romanticissimo tramonto marino con una passeggiata sul lungomare di Punta Secca, set dei famosi romanzi di Camilleri che vedono come protagonista l’ormai noto commissario Montalbano, per rivivere un’atmosfera da cinema.