Ispica tra Storia e Natura

Ispica
Natura, Archeologia
1 giorno
A piedi

Ispica è un perfetto equilibrio tra storia e natura: dalle chiese barocche ai palazzi liberty, fino alla straordinaria Cava d’Ispica con i suoi insediamenti rupestri.

Curiosità: Il Loggiato del Sinatra è uno degli esempi più eleganti del barocco siciliano, raro esempio di porticato monumentale in Sicilia.

Il percorso:

Cava d’Ispica e Parco Forza

La Cava d’Ispica è una valle fluviale lunga circa 13 km tra Modica e Ispica, con insediamenti rupestri che vanno dall’età del Bronzo (ca. 3000 a.C.) fino al XIV secolo. Il tratto più rilevante è il Parco Forza, che sorge su uno sperone roccioso fortificato noto come Fortilitium. Qui si trovano i resti del Palazzo Marchionale, delle mura medievali, della chiesa dell’Annunziata, e strutture ipogee come le scuderie e il celebre “Centoscale” scavato nella roccia. La zona è coronata da grotte, mulini, graffiti rupestri, catacombe e un antiquarium. Oggi il sito è un museo a cielo aperto, valorizzato tramite percorsi culturali, escursioni naturalistiche ed eventi come il presepe vivente, che lo rendono una meta imprescindibile per chi desidera esplorare il rapporto millenario tra l’uomo e l’ambiente in Sicilia.

Piazza dell’Unità d’Italia e Chiesa di San Bartolomeo

La Piazza dell'Unità d'Italia è il cuore pulsante del centro storico di Ispica, nonché fulcro della vita sociale, religiosa e culturale della città. Al centro della piazza si erge la Chiesa di San Bartolomeo, dedicata al santo patrono, un imponente esempio di architettura barocca siciliana. La chiesa, costruita nel XVIII secolo, si distingue per la maestosa facciata a tre ordini, riccamente decorata con elementi in pietra locale, e per gli interni sontuosi, arricchiti da stucchi, altari marmorei e significative opere d’arte sacra. L’edificio custodisce il simulacro del santo, al centro della solenne festa di San Bartolomeo che ogni anno coinvolge l’intera comunità in una vibrante processione, eventi religiosi e civili. La piazza è anche luogo di ritrovo quotidiano, sede di eventi pubblici e mercatini. L’attenzione costante alla conservazione, attraverso restauri e interventi di valorizzazione, rende questo spazio un emblema dell’identità storica e culturale di Ispica.

Basilica di Santa Maria Maggiore e Loggiato del Sinatra

La Basilica di Santa Maria Maggiore a Ispica è uno dei più rilevanti esempi di architettura barocca del XVIII secolo in Sicilia. Situata nel cuore della città, fu progettata da Vincenzo Sinatra e si distingue per l’elegante facciata in pietra locale, armoniosamente suddivisa in tre ordini, e per il campanile che svetta con sobria imponenza. L’interno, a navata unica, è arricchito da pregevoli affreschi di Olivio Sozzi, altari marmorei e importanti opere d’arte sacra, tra cui spicca la statua dell’Immacolata. Adiacente alla chiesa si estende il celebre Loggiato del Sinatra, porticato monumentale che unisce funzione estetica e sociale, spesso utilizzato come cornice per eventi culturali, mostre e celebrazioni. Il complesso è stato dichiarato monumento nazionale e rappresenta un pilastro della spiritualità e della cultura locale. La basilica, insieme al loggiato, costituisce una tappa imprescindibile per chi desidera scoprire la storia artistica e religiosa di Ispica.

Palazzo Bruno di Belmonte

La costruzione del Palazzo Bruno di Belmonte ebbe inizio nel 1906 su progetto dell’architetto Ernesto Basile, uno dei massimi esponenti dello stile liberty in Italia. Situato nel cuore del centro storico di Ispica, il palazzo è considerato uno degli edifici liberty più significativi della Sicilia. La sua architettura è un raffinato connubio di eclettismo e neobarocco, visibile nella facciata movimentata da balconi in ferro battuto, decorazioni floreali scolpite nella pietra e motivi liberty nelle finestre e nei cornicioni. L’interno conserva ancora pavimenti in maiolica, affreschi e dettagli architettonici d’epoca che riflettono il gusto raffinato della famiglia Bruno di Belmonte. Attualmente è sede del Municipio di Ispica, ma ospita anche eventi culturali, mostre e incontri istituzionali, diventando un punto di riferimento per la vita pubblica e culturale della città. Il palazzo rappresenta un capolavoro dell’architettura siciliana del primo Novecento e un emblema identitario per la comunità.

Chiesa e Convento di Santa Maria di Gesù

La Chiesa e il Convento di Santa Maria di Gesù, situati in Via Roma a Ispica, furono edificati intorno al 1515 e rappresentano una delle testimonianze religiose più antiche della città. Il complesso architettonico unisce elementi del rinascimento siciliano, con influssi tardo-gotici visibili nel portale e nelle finestre ad arco acuto, e aggiunte barocche successive, dovute ai restauri e alle ricostruzioni seguite al terremoto del 1693. Il convento, storica sede dei Frati Minori Osservanti, ospita ampi chiostri, celle monastiche e ambienti per la preghiera e la vita comunitaria. L’interno della chiesa è riccamente decorato con affreschi, altari marmorei e statue sacre, alcune attribuite a botteghe di rilievo dell’epoca. Questo luogo conserva un forte legame con la devozione popolare ed è tuttora attivo nella vita spirituale e culturale della città, accogliendo celebrazioni religiose, incontri e attività che ne mantengono viva la memoria e il valore artistico.

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