Dai resti greci di Kamarina alle grotte preistoriche della Cava d’Ispica, questo itinerario è perfetto per chi ama la storia più antica della Sicilia.
Tra antiche pietre
Il percorso:
Castello dei Conti
Il Castello dei Conti di Modica è uno dei monumenti simbolo della città e rappresenta una testimonianza storica e architettonica di grande rilievo. Sorge in posizione dominante su uno sperone roccioso, le cui pareti a strapiombo conferiscono all’edificio un aspetto maestoso e imponente. Le origini del castello risalgono al periodo medievale, ma la struttura attuale è il risultato di ricostruzioni successive, in particolare dopo il devastante terremoto del 1693. Per secoli, dal XIV al XIX secolo, fu la sede del potere della Contea di Modica, uno dei feudi più importanti e influenti del Regno di Sicilia. Dell’antico impianto fortificato resta visibile una torre poligonale del Trecento, oltre a bastioni, ambienti ipogei e percorsi sotterranei che ne arricchiscono il fascino. Dalla sua sommità si gode una splendida vista su Modica Alta e Bassa, tra le più belle del territorio. Oggi, grazie a recenti interventi di restauro, il castello è visitabile e parte integrante del patrimonio UNESCO del Val di Noto.
Latomie di Ragusa
Le Latomie di Ragusa sono antiche cave di pietra calcarea, testimoni preziosi dell’attività estrattiva svoltasi dopo il terremoto del 1693. Situate nella periferia della città, queste cavità scavate nella roccia hanno fornito il materiale fondamentale per la costruzione dei monumenti storici, delle chiese barocche e degli edifici tradizionali che caratterizzano il paesaggio architettonico del territorio ibleo. Le latomie si distinguono per le loro ampie gallerie sotterranee e per le pareti verticali, che rivelano l’abilità e la maestria degli antichi scalpellini nel modellare la pietra. Oltre al valore archeologico e storico, rappresentano un importante patrimonio naturalistico e culturale, immerso in un ambiente di grande fascino. Oggi le latomie sono un sito di interesse turistico valorizzato con percorsi guidati che raccontano in dettaglio la storia, le tecniche di estrazione della pietra e il ruolo fondamentale che queste cave hanno avuto nella formazione dell’identità locale.
Castello di Donnafugata
Il Castello di Donnafugata, situato nell’omonima contrada a pochi chilometri da Ragusa, è una sontuosa residenza nobiliare ottocentesca costruita su preesistenti strutture medievali. La sua scenografica facciata neogotica, con merlature e torrette, si affaccia su un paesaggio rurale ricco di fascino. All’interno si trovano oltre 120 ambienti, molti dei quali conservano arredi originali, affreschi e oggetti d’epoca che raccontano la vita della nobiltà siciliana. Il castello è circondato da un vasto parco in stile romantico all’inglese, impreziosito da grotte artificiali, un suggestivo labirinto in pietra, fontane e padiglioni decorativi. Oggi aperto al pubblico come museo, ospita eventi culturali e visite guidate. Il castello è noto anche per essere stato set cinematografico della serie televisiva “Il Commissario Montalbano”. Un luogo affascinante dove storia, arte e paesaggio si fondono in modo unico.
Parco archeologico di Kamarina
Il Parco Archeologico di Kamarina conserva i resti dell’antica colonia greca fondata da Siracusa nel 598 a.C., distrutta e ricostruita più volte nel corso dei secoli. Situato su un altopiano panoramico con vista sul mare, il sito comprende le vestigia dell’abitato greco, con le fortificazioni, le necropoli, l’agorà, le fornaci e un piccolo tempio. Il Museo Archeologico Regionale espone reperti provenienti dagli scavi, tra cui ceramiche, anfore, monete e statue che raccontano la vita quotidiana e religiosa dell’epoca. Kamarina rappresenta una preziosa testimonianza della storia antica della Sicilia meridionale, unendo valore storico, archeologico e paesaggistico. La visita offre un’esperienza unica che coniuga cultura e natura, immersi nello scenario suggestivo del litorale ibleo.

Cava d’Ispica e Parco Forza
La Cava d’Ispica è una valle fluviale lunga circa 13 km tra Modica e Ispica, con insediamenti rupestri che vanno dall’età del Bronzo (ca. 3000 a.C.) fino al XIV secolo. Il tratto più rilevante è il Parco Forza, che sorge su uno sperone roccioso fortificato noto come Fortilitium. Qui si trovano i resti del Palazzo Marchionale, delle mura medievali, della chiesa dell’Annunziata, e strutture ipogee come le scuderie e il celebre “Centoscale” scavato nella roccia. La zona è coronata da grotte, mulini, graffiti rupestri, catacombe e un antiquarium. Oggi il sito è un museo a cielo aperto, valorizzato tramite percorsi culturali, escursioni naturalistiche ed eventi come il presepe vivente, che lo rendono una meta imprescindibile per chi desidera esplorare il rapporto millenario tra l’uomo e l’ambiente in Sicilia.
