Nel cuore della natura

Ispica, Modica, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli
Biodiversità, Natura, Panorami, Scorci fotografici
1-2 giorni
In auto

Per chi ama escursioni, riserve naturali e paesaggi mozzafiato: un itinerario tra le meraviglie naturali più suggestive del sud-est siciliano.

Curiosità: I pantani di Ispica sono un punto strategico per il birdwatching, soprattutto durante le migrazioni primaverili.

Il percorso:

Cava dei Servi

Cava dei Servi è una suggestiva gola naturale incastonata tra i Monti Iblei, modellata nel corso dei millenni dal torrente Tellesimo, che ne ha scavato il fondo dando vita a paesaggi spettacolari. Si trova al confine tra i territori di Modica e Rosolini e si distingue per la sua vegetazione rigogliosa tipicamente mediterranea, le pareti rocciose di calcarenite e un ambiente ancora incontaminato, dove la natura regna sovrana. Questo luogo affascinante custodisce importanti testimonianze archeologiche risalenti all’età del Bronzo, tra cui dolmen, tombe a grotticella e resti attribuiti alla cultura castellucciana, che attestano l’antica presenza umana in queste zone. Di particolare rilievo è il Gorgo della Campana, una suggestiva cavità naturale ricca di acqua e leggenda. Cava dei Servi è oggi una meta privilegiata per escursionisti, studiosi, naturalisti e appassionati di archeologia, che qui possono vivere un’esperienza unica a contatto con la storia e il paesaggio ibleo.

Giardino Esotico “I Timpi”

Il Giardino Esotico “I Timpi” è un’oasi verde segreta immersa nel cuore del quartiere Casale, a due passi dal centro storico di Modica. Disposto su una terrazza naturale, è un’armoniosa combinazione tra vegetazione mediterranea e piante esotiche, tra cui oltre 40 specie di bambù provenienti da tutto il mondo, incluso il prezioso Bambusa vulgaris ‘Wamin’. Nato per volontà di Michelangelo Ferlanti e portato avanti dal nipote Napolitano, il giardino è oggi gestito dal Movimento Azzurro, che lo apre a visite su prenotazione, laboratori didattici, concerti al tramonto e percorsi sensoriali. Offre una vista suggestiva e rilassante sulla città, rappresentando uno straordinario connubio tra natura, cultura ambientale e rigenerazione urbana. Il Giardino “I Timpi” è un polmone verde, fruibile, educativo e simbolo di rigenerazione sostenibile. È una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza diversa, immersa nel verde e nella contemplazione, a due passi dal cuore barocco di Modica.

Riserva Naturale Macchia Foresta del Fiume Irminio

La Riserva Naturale Macchia Foresta del Fiume Irminio, istituita nel 1985, si estende su circa 410 ettari nel territorio di Ragusa, rappresentando uno degli ambienti naturali più importanti della Sicilia sud-orientale. La riserva è caratterizzata da una fitta macchia mediterranea e da boschi di roverella, che offrono rifugio a diverse specie animali, tra cui rapaci, rettili e mammiferi. Il fiume Irminio attraversa questo territorio, creando preziose zone umide che sono fondamentali per la fauna locale e per la biodiversità. Il sito è accessibile tramite sentieri attrezzati e punti panoramici, ideali per escursionisti, naturalisti e appassionati di birdwatching. La riserva è un importante spazio dedicato alla conservazione ambientale, al turismo sostenibile e all’educazione ecologica, rappresentando un vero e proprio tesoro naturale nel cuore della Sicilia orientale, dove natura e uomo convivono in armonia.

Cava Gonfalone

La Cava Gonfalone è un’antica cava di pietra calcarea situata nel territorio di Ragusa, che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia edilizia della zona, fornendo il materiale per la costruzione degli edifici storici locali, in particolare nel suggestivo centro storico di Ragusa Ibla. Il sito si distingue per le sue imponenti pareti rocciose e le ampie aperture naturali, immerse nella tipica vegetazione della macchia mediterranea che caratterizza il paesaggio ibleo. Oggi la Cava Gonfalone rappresenta un importante luogo di interesse archeologico e naturalistico, meta prediletta da escursionisti, studiosi e appassionati di storia e geologia che ne apprezzano il valore culturale e ambientale. Questo sito è un vero patrimonio della provincia di Ragusa, simbolo dell’ingegno umano e della tradizione edilizia locale, capace di raccontare la storia della città attraverso la pietra e la natura.

Cava d’Ispica e Parco Forza

La Cava d’Ispica è una valle fluviale lunga circa 13 km tra Modica e Ispica, con insediamenti rupestri che vanno dall’età del Bronzo (ca. 3000 a.C.) fino al XIV secolo. Il tratto più rilevante è il Parco Forza, che sorge su uno sperone roccioso fortificato noto come Fortilitium. Qui si trovano i resti del Palazzo Marchionale, delle mura medievali, della chiesa dell’Annunziata, e strutture ipogee come le scuderie e il celebre “Centoscale” scavato nella roccia. La zona è coronata da grotte, mulini, graffiti rupestri, catacombe e un antiquarium. Oggi il sito è un museo a cielo aperto, valorizzato tramite percorsi culturali, escursioni naturalistiche ed eventi come il presepe vivente, che lo rendono una meta imprescindibile per chi desidera esplorare il rapporto millenario tra l’uomo e l’ambiente in Sicilia.

I Pantani Gorgo Salato, Bruno e Longarini

I Pantani Gorgo Salato, Bruno e Longarini costituiscono un importante sistema di zone umide costiere situato lungo la fascia meridionale del comune di Ispica, rappresentando uno degli ambienti naturalistici più rilevanti del sud-est siciliano. Questi stagni salmastri, di origine naturale, si trovano tra dune sabbiose e terreni coltivati e offrono habitat preziosi per centinaia di specie di uccelli migratori e stanziali, tra cui fenicotteri, aironi e cavalieri d’Italia. La vegetazione è tipica delle zone umide, con canneti, giunchi e altre piante alofile. In passato utilizzati per la raccolta del sale e attività agricole, oggi i pantani sono tutelati come siti di interesse comunitario (SIC) e destinati a usi sostenibili. Frequentati da appassionati di birdwatching, fotografi e naturalisti, ospitano percorsi escursionistici e progetti di educazione ambientale, contribuendo attivamente alla conservazione della biodiversità e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio ispicese.

Sito archeologico di Caucana

Il sito archeologico di Caucana conserva i resti di un antico insediamento costiero attivo tra il IV e il VII secolo d.C., probabilmente un villaggio portuale dipendente da Kamarina. Emergono abitazioni a pianta rettangolare, una basilica con abside, ambienti di culto e tratti di strada che testimoniano la continuità insediativa in epoca bizantina. Le case, realizzate in pietra locale e spesso organizzate attorno a cortili, riflettono un assetto urbano semplice ma funzionale. Affacciato sul mare, Caucana rappresenta un raro esempio di archeologia urbana litoranea nel sud-est della Sicilia. Oggi il sito è accessibile attraverso percorsi segnalati che ne valorizzano il valore storico e paesaggistico, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella storia antica della regione.

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