Santa Croce Camerina: mare, storie e paesaggi

Santa Croce Camerina
Archeologia, Fiction, Luoghi iconici, Mare
Mezza giornata
A piedi

Santa Croce Camerina è una tappa suggestiva che unisce storia antica e paesaggi costieri, tra le rovine delle antiche torri di avvistamento e la celebre casa di Montalbano.

Curiosità: Il faro di Punta Secca, accanto alla casa di Montalbano, è diventato uno dei luoghi più fotografati della Sicilia.

Il percorso:

Il faro di Punta Secca e la sua piazza

Il faro di Punta Secca, noto anche come Capo Scaramia, si affaccia sul suggestivo Lungomare Amerigo Vespucci, incarnando un simbolo marinaro e storico della zona. Completato nel 1859, fu progettato dall’ingegnere Nicolò Diliberto D’Anna e realizzato come una torre cilindrica in muratura alta 36 metri, visibile da lontano e punto di riferimento per la navigazione nel Mar Mediterraneo. Il faro emette due lampi bianchi ogni otto secondi, con una portata luminosa di circa 16 miglia marine, garantendo sicurezza alle imbarcazioni in transito. Alla sua base si trova un edificio a forma di “U” che un tempo ospitava i guardiani del faro, custodi di questo importante presidio costiero. Di fronte si apre la Piazza Torre, dominata dalla storica Torre Scalambri, una torre d’avvistamento cinquecentesca oggi trasformata in locale, che racconta la storia difensiva della costa. La fama del faro e del borgo è cresciuta grazie alla celebre fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”, che ha portato alla ribalta Punta Secca come meta culturale e turistica, esaltando il fascino storico, marinaro e paesaggistico di questa incantevole località siciliana.

Chiesa Madre di San Giovanni Battista

La Chiesa Madre di San Giovanni Battista, affacciata su Piazza Vittorio Emanuele II, è il cuore religioso e monumentale di Santa Croce Camerina. Edificata agli inizi del Seicento su una struttura medievale, fu profondamente ristrutturata tra il 1797 e il 1885 su progetto dell’architetto Teodoro Gigante, con i capimastri Giuseppe Mazzarella, Giovanni Vaccaro e Dionisio Bocchieri. L’edificio, lungo 45 metri, presenta una pianta a croce latina con tre navate, cupola centrale, transetto e cappelle laterali. Al suo interno si conservano pezzi di grande valore artistico: la copia della Madonna di Loreto di Martin Faber, una statua lignea di San Giuseppe, patrono cittadino, e il monumento funebre commissionato dai Celestri nel 1604. Gli affreschi dei quattro Evangelisti nella cupola, opera del 1986 del pittore locale Giovanni Aquila, arricchiscono ulteriormente l’ambiente sacro. Oggi la chiesa è fulcro delle principali celebrazioni religiose, tra cui la Festa di San Giuseppe, con forti legami con la comunità locale.

Palazzo Vitale-Ciarcià

Il Palazzo Vitale–Ciarcià, situato su Viale della Repubblica a Santa Croce Camerina, è una raffinata dimora nobiliare della fine del XVIII secolo, esempio emblematico del barocco ibleo con influenze neoclassiche. La sua facciata su due piani, scandita da cornici marcapiano e dentelli di coronamento, ospita eleganti balconi in ferro battuto sorretti da mensole in pietra locale. L’ingresso principale, decorato con lo stemma di famiglia, si apre su un cortile interno lastricato a ciottoli, dominato da un antico pozzo. All’interno, le sale sono impreziosite da stucchi settecenteschi e raffinati soffitti a cassettoni, restaurati nel 2005. Oggi, pur mantenendo la funzione di residenza privata, il palazzo accoglie eventi culturali, consentendo di ammirare il fasto e l’eleganza della nobiltà locale.

Torre Scalambri

La Torre Scalambri di Punta Secca è una torre costiera del XVI secolo, costruita come baluardo difensivo contro le incursioni saracene e pirati. Di forma quadrangolare e struttura massiccia, sorge a pochi metri dal mare, accanto all’attuale faro. Realizzata in pietra calcarea locale, presenta mura spesse, feritoie e un ingresso sopraelevato, caratteristiche tipiche delle torri di avvistamento dell’epoca. Nel tempo, la torre è diventata un simbolo storico e culturale del borgo marinaro, offrendo una testimonianza importante delle difese costiere siciliane. Situata nella piazza principale, vicino alla famosa “Casa di Montalbano” resa celebre dalla fiction televisiva, la Torre Scalambri è visitabile dall’esterno ed è una meta imperdibile per chi vuole scoprire la storia e il patrimonio fortificato della costa iblea.

Torre Vigliena

La Torre Vigliena, costruita nel XVII secolo, faceva parte del sistema difensivo costiero voluto dai viceré spagnoli per proteggere la Sicilia dalle incursioni dei corsari. Situata su un promontorio a Punta Braccetto, tra Santa Croce Camerina e Scoglitti, la torre controllava un tratto di mare particolarmente esposto. Realizzata in pietra locale con pianta quadrata e corpo massiccio, ospitava sentinelle e armi da fuoco per difendere la costa. Sebbene oggi sia in parte danneggiata, resta un’importante testimonianza dell’architettura militare costiera del periodo. Immersa in un paesaggio suggestivo tra mare e natura incontaminata, la Torre Vigliena rappresenta un simbolo storico e un punto di interesse per chi visita la zona.

Casa di Montalbano

La “Casa di Montalbano” si trova in Corso Aldo Moro 44, nella suggestiva località costiera di Punta Secca, nel comune di Santa Croce Camerina. Costruita nei primi decenni del Novecento, originariamente serviva per la dissalazione delle sarde, ma nel 1904 fu trasformata in abitazione privata. Dal 1998, con le riprese della celebre serie TV ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri, la casa è diventata la dimora del commissario Salvo Montalbano, guadagnandosi un posto speciale nel cuore dei fan. Oggi è anche un Bed & Breakfast, che permette ai visitatori di soggiornare in questo luogo iconico. La veranda con vista mare offre scorci suggestivi, mentre l’edificio mantiene intatta la sua autenticità, rappresentando un perfetto esempio di edilizia marinara tradizionale trasformata in set televisivo e meta culturale molto amata.

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