Modica Barocca: la città dei Conti

Modica
Barocco, Chiese, Percorsi nella città
1 giorno
A piedi

Un viaggio nel cuore del barocco siciliano, tra chiese monumentali, musei insoliti e suggestivi belvedere. Il centro storico di Modica è un gioiello da esplorare a piedi, tra sapori, cultura e architetture che raccontano secoli di storia.

Curiosità: Modica è famosa per il suo cioccolato lavorato "a freddo" secondo l’antica tecnica azteca. Una tradizione che ha conquistato il mondo.

Il percorso:

Museo del Cioccolato di Modica
Il Museo del Cioccolato di Modica, situato lungo il centrale Corso Umberto I, rappresenta un omaggio unico alla celebre tradizione cioccolatiera della città, famosa in Europa per la sua particolare lavorazione “a freddo”, di origine azteca, che conferisce al cioccolato modicano una consistenza granulosa e un sapore inconfondibile. Inaugurato nel 2014, il museo offre ai visitatori un percorso affascinante attraverso la storia del cioccolato, gli strumenti antichi e i metodi tradizionali di produzione, illustrati attraverso esposizioni interattive, pannelli esplicativi e laboratori didattici. Tra le attrazioni più spettacolari vi sono le sculture di cioccolato, tra cui una dettagliata carta geografica d’Italia interamente scolpita con grande maestria. Il museo custodisce anche preziosi documenti legati al riconoscimento IGP del cioccolato modicano. Oggi rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per il turismo gastronomico e culturale della città, celebrando un prodotto che è vero e proprio simbolo dell’identità modicana.
Museo Civico “Franco Libero Belgiorno”

Il Museo Civico “Franco Libero Belgiorno”, istituito negli anni ’50 e ospitato nel suggestivo Palazzo della Cultura a Modica, conserva una delle più importanti collezioni archeologiche e storiche del territorio ibleo. Le raccolte, principalmente provenienti dagli scavi di Cava Ispica, abbracciano un arco temporale che spazia dalla preistoria al Medioevo e comprendono ceramiche, oggetti votivi, monete, utensili e manufatti religiosi, offrendo così un quadro completo e affascinante della vita e della cultura delle popolazioni antiche del territorio. Il museo è intitolato all’archeologo modicano Franco Libero Belgiorno, figura chiave nella promozione degli scavi e nella tutela del patrimonio locale. Oltre all’esposizione permanente, il museo ospita regolarmente mostre temporanee e attività educative rivolte a scuole e visitatori, affermandosi come un fondamentale punto di riferimento per la cultura e la storia di Modica e dell’intera area iblea.

Casa natale di Salvatore Quasimodo

La Casa natale di Salvatore Quasimodo, situata in Via Posterla a Modica, è il luogo in cui nacque nel 1901 uno dei più grandi poeti italiani del Novecento, insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Trasformata oggi in casa museo, conserva gelosamente gli arredi originali, gli oggetti personali e la celebre macchina da scrivere Olivetti con cui Quasimodo componeva le sue opere, offrendo un’atmosfera autentica e intima. L’ambiente semplice e raccolto racconta le umili origini del poeta e la sua vita attraverso fotografie, documenti, manoscritti e testi esposti, permettendo ai visitatori di entrare in contatto con la sua esperienza umana e artistica. La casa rappresenta un punto di riferimento fondamentale per gli amanti della letteratura e della cultura, diventando uno spazio di memoria viva e un simbolo profondo dell’identità culturale della città di Modica.

Teatro Garibaldi

The Garibaldi Theatre in Modica, inaugurated in 1857, is one of the city's most important and evocative historical theatres. Located in the heart of Modica Bassa, along the central Corso Umberto I, it has an elegant neoclassical façade embellished with refined Art Nouveau details that highlight its prestige and history. Inside, the structure is organised with a wide stalls and numerous boxes arranged in a horseshoe shape, typical of 19th-century theatres, offering an optimal view of the stage from every point. The ceiling, finely frescoed and decorated, contributes to a refined and cosy atmosphere. The stage, fitted with modern equipment, hosts plays, concerts, operas and other cultural events, making the theatre the beating heart of Modica's artistic life. Named after Italian national hero Giuseppe Garibaldi, the theatre represents a symbol of cultural and social identity for the local community.

Chiesa di San Giovanni Evangelista

La Chiesa di San Giovanni Evangelista, situata in Piazza San Giovanni a Modica Alta, è una delle più importanti testimonianze del barocco modicano post-terremoto. Ricostruita nel XVIII secolo su una precedente chiesa medievale, si distingue per la facciata articolata su tre ordini con nicchie e colonne, affiancata da una torre campanaria. L’accesso avviene tramite una scenografica scalinata che conduce anche a un ampio belvedere panoramico. L’interno, a navata unica, conserva un ricco patrimonio artistico: un altare maggiore in marmo, stucchi dorati, statue lignee e tele settecentesche. Il soffitto ligneo decorato completa l’atmosfera di solennità e raccoglimento. La chiesa è un simbolo della rinascita religiosa e artistica dopo il sisma del 1693 e un punto di riferimento spirituale per Modica Alta.

Collegiata di Santa Maria di Betlem

La Collegiata di Santa Maria di Betlem è una delle chiese più antiche e significative di Modica, un autentico scrigno di storia, arte e fede che affonda le sue radici nel XIV secolo. Nel corso dei secoli ha subito numerosi interventi strutturali e stilistici, che ne hanno arricchito il profilo architettonico. L’attuale facciata si presenta divisa in due ordini distinti: il primo, in stile rinascimentale, risale alla fine del Cinquecento, mentre il secondo, di gusto neoclassico, fu realizzato tra il 1816 e il 1821, a seguito di lavori di ampliamento e consolidamento. L’interno, articolato in tre navate, conserva un elegante soffitto ligneo dipinto, un raffinato pulpito scolpito in pietra locale e un organo settecentesco perfettamente funzionante. Di grande importanza devozionale e artistica è la statua lignea della Madonna di Betlem, custodita in una cappella laterale e venerata dai fedeli modicani. La Collegiata rappresenta una delle massime espressioni della spiritualità e della tradizione religiosa della città.

Duomo di San Pietro

Il Duomo di San Pietro, situato lungo il centralissimo Corso Umberto I a Modica Bassa, è uno degli edifici religiosi più importanti e rappresentativi della città, nonché un magnifico esempio di arte barocca siciliana. L’attuale struttura è frutto della ricostruzione avvenuta nel XVIII secolo, in seguito al devastante terremoto del 1693 che colpì l’intero Val di Noto. La sua elegante facciata in pietra calcarea locale è arricchita da colonne tortili, nicchie con statue barocche e un’imponente scalinata adornata da dodici statue raffiguranti gli Apostoli, che conferiscono al complesso un aspetto scenografico e solenne. L’interno, suddiviso in tre navate, è decorato con raffinati stucchi, altari laterali artistici e un soffitto affrescato con motivi sacri. Di particolare pregio sono l’altare maggiore in marmo policromo e l’organo settecentesco, recentemente restaurato. Oggi il duomo è non solo luogo di culto attivo, ma anche centro culturale, testimone della fede e della storia millenaria di Modica.

Castello dei Conti

Il Castello dei Conti di Modica è uno dei monumenti simbolo della città e rappresenta una testimonianza storica e architettonica di grande rilievo. Sorge in posizione dominante su uno sperone roccioso, le cui pareti a strapiombo conferiscono all’edificio un aspetto maestoso e imponente. Le origini del castello risalgono al periodo medievale, ma la struttura attuale è il risultato di ricostruzioni successive, in particolare dopo il devastante terremoto del 1693. Per secoli, dal XIV al XIX secolo, fu la sede del potere della Contea di Modica, uno dei feudi più importanti e influenti del Regno di Sicilia. Dell’antico impianto fortificato resta visibile una torre poligonale del Trecento, oltre a bastioni, ambienti ipogei e percorsi sotterranei che ne arricchiscono il fascino. Dalla sua sommità si gode una splendida vista su Modica Alta e Bassa, tra le più belle del territorio. Oggi, grazie a recenti interventi di restauro, il castello è visitabile e parte integrante del patrimonio UNESCO del Val di Noto.

Duomo di San Giorgio

Il Duomo di San Giorgio è il monumento più maestoso di Modica e tra i capolavori del barocco siciliano. Sorse su edifici medievali dopo l’arrivo di Ruggero d’Altavilla e, ricostruito più volte dopo i grandi terremoti (1542, 1613, 1693), assunse l’aspetto attuale fra XVIII e XIX secolo. Capolavori architettonici come la scenografica scalinata (fino a 260 gradini) e la torre-facciata di 62 m ne sottolineano la teatralità. All’interno, un impianto a croce latina con 22 colonne corinzie, stucchi, affreschi, organo monumentale e opere di Bernardino Nigro, Paladini, Cane e scultori gaginiani creano un percorso artistico di grande suggestione. La meridiana pavimentale del 1895 e la “Santa Cassa” aumentano il valore storico-culturale. Luogo di fede e identità, ogni anno è teatro di solenni processioni, in particolare quella di San Giorgio, patrono della città. Inserito nel patrimonio UNESCO, è tappa imprescindibile per chi visita Modica e vuole immergersi nello splendore del barocco orientale.

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