Eventi

Warren Ellis

17 Agosto 2025

Il 17 Agosto, in esclusiva, Warren Ellis presenterà al pubblico una speciale performance solo violino nella splendida cornice del Teatro del Museo della Pietra a Scicli.

Musicista e compositore australiano, fondatore dei Dirty Three, pilastro dei Bad Seeds di Nick Cave.

Alla fine del live, come sempre, la colazione ad accompagnare i primi raggi di sole.

DOMENICA 17 AGOSTO h. 5.30

@museodellapietra, Sampieri (Scicli)

biglietti https://www.ciaotickets.com/…/azul-w-warren-ellis-live…

Eventi

Mascarata, 2° Edizione

Ragusa 2-3-4 Maggio 2025

Mascarata trasforma #Ragusa in un laboratorio a cielo aperto. Tre giorni tra maschere contemporanee, arte digitale, teatro e tradizione barocca. Un’esplosione di identità, creatività e partecipazione collettiva. Un evento dove la cultura incontra la pietra e ne riscrive il volto.

Eventi

Ragusa Foto Festival

28 Agosto 28 Settembre – Ragusa lbla

Sei pronto per Ragusa Foto Festival? 

Uno sguardo oltre l’apparenza, dentro le mostre raccontate direttamente dagli artisti, attraverso i loro processi creativi e le storie dietro ogni immagine.

Per prenotare la visita guidata con l’artista, invia una e-mail a info@ragusafotofestival.com con oggetto « RFF25 – visita guidata »!

Eventi

Gli Egizi e i doni del Nilo

Museo della Cattedrale, Ragusa
Dal 13 aprile al 26 ottobre 2025

Palazzo Garofalo di Ragusa, monumento del barocco siciliano, ospiterà un’esposizione dedicata a uno dei periodi storici che più di ogni altro continua a incantare, incuriosire e affascinare il pubblico di ogni età: L’Antico Egitto.

Dal 13 aprile al 26 ottobre Gli Egizi e i doni del Nilo, un progetto estremamente formativo e dal forte impianto didattico, intende raccontare la storia dell’Antico Egitto, la società, la religione, l’arte, il rapporto con l’aldilà, la vita dei Faraoni e molto altro, offrendo ai visitatori una disamina degli elementi fondamentali che hanno caratterizzato la lunga storia della civiltà egizia attraverso l’esposizione di piccole ma significative opere d’arte.


Nel percorso di visita verranno offerti diversi approfondimenti sulle arti dell’antico Egitto, ossia dall’architettura, alla scultura alla pittura, nonché alle arti minori quali la coroplastica, l’ebanisteria, la gioielleria e alla materialità. Il periodo storico di riferimento è imponente e va dall’Epoca Predinastica (3600-3200 a.C.) all’Epoca Greco-romana (330 a.C.-642 d.C.), raccontato da una selezione di reperti provenienti dal Museo Egizio di Torino.


L’arte dell’antico Egitto ci è nota solo dalla esperienza archeologica diretta, per questo i veri protagonisti del percorso sono i reperti, intesi come testimonianze materiali di concetti, idee e tecniche.


La storia dell’arte egiziana non porta nomi propri, sono i sovrani che si assumono la responsabilità di ispiratori del gusto figurativo dell’epoca di cui essi sono eponimi. Tuttavia, alcuni eventi storici e sociali, hanno portato singole personalità a distinguersi in ogni caso, mentre la ricerca archeologia ha permesso la ricostruzione della vita professionale di singoli artigiani. Alcuni di questi, inoltre, si legano indissolubilmente a reperti oggi diventati iconici.

La mostra è composta numerosi reperti, ciascuno dei quali sarà accompagnato da testi che hanno l’obiettivo di contestualizzarli, descriverli e di sfruttare le loro caratteristiche per approfondire uno o più focus.
La mostra, promossa dal Comune di Ragusa, è prodotta e realizzata da Arthemisia in collaborazione con il Museo Egizio di Torino.

Eventi

Calici sotto le stelle

10 Agosto – Punta Secca

Tutto pronto per la 4ª edizione di Calici sotto le Stelle a Punta Secca.

Un evento che ogni anno regala emozioni, profumi e sapori unici sotto il cielo stellato della Notte di San Lorenzo. 

Promosso dal Comune di Santa Croce Camerina, Calici sotto le Stelle, si conferma come un’esperienza multisensoriale dedicata ai migliori vini del sud-est siciliano, all’eccellenza gastronomica e alla musica dal vivo. 

  • 15 cantine d’eccellenza 
  • Degustazioni di prodotti tipici 
  • Musica live 
  • Il firmamento come cornice 

In occasione del riconoscimento della Sicilia come Regione Gastronomica Europea 2025, saranno presenti anche aziende del food per esaltare l’identità enogastronomica della nostra isola. 

Eventi

Faro in Festa 2025

31 Maggio, 1 e 2 Giugno
Punta Secca

Dal 31 maggio al 2 giugno a Punta Secca torna la magia di un grande evento: Faro in Festa vedrà la su seconda edizione! Un evento imperdibile per scoprire uno spettacolo mozzafiato e la bellezza del nostro borgo marinaro. Potrete visitare il famosissimo Faro Scalambri per vivere un’esperienza unica. Ma non finisce qui! Faro in Festa sarà un weekend ricco di cultura, arte, gusto e divertimento, pensato per valorizzare le tradizioni del nostro territorio e regalare emozioni a grandi e piccini. 

DOVE?

Vi aspettiamo a Punta Secca con epicentro delle attività in Piazza Faro e Piazza Concordia. 

ECCO GLI EVENTI:

– Alla scoperta del Faro Scalambri: Visite guidate gratuite con il Comando Zona Fari Sicilia, per esplorare la storia e i segreti di questa straordinaria opera ingegneristica. 

– Estemporanea d’arte “Omaggio a Punta Secca”: Artisti all’opera domenica 1° giugno, con la premiazione lunedì 2 giugno. 

– “Vivere il Mare”: Show-cooking, workshop sul pesce povero, laboratori didattici e dimostrazioni sulla lavorazione del pane di San Giuseppe. 

– Baby Village: Spazio dedicato ai più piccoli con giochi e intrattenimento in Piazza Concordia. 

– La musica: Tra le note di “Notte Italiana by Copia e Incolla” (31/05), “Fab Frequency” (01/06) e la coinvolgente Kamarinense Street Band (02/06). 

Un’occasione unica per immergersi nella cultura marinara, gustare sapori autentici e vivere momenti indimenticabili ai piedi del faro (ma anche sopra!) 

Segui gli aggiornamenti e preparati a festeggiare con noi!

Eventi

LA SICILIA SI PREPARA A RISCRIVERE IL FUTURO DEL TURISMO: IL GAL TERRA BAROCCA PROMUOVE UN CONFRONTO SULLE DESTINATION MANAGEMENT ORGANIZATION

IN PROGRAMMA IL 29 MARZO A MODICA. ESPERTI DA TUTTA ITALIA PER DARE UN NUOVO SLANCIO ALLO SVILUPPO TURISTICO. INTERVERRANNO GLI ASSESSORI REGIONALI AMATA E BARBAGALLO.

La Sicilia, con il suo immenso patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico, ha tutte le carte in regola per essere una delle destinazioni turistiche più ambite d’Europa. Ma come trasformare questo potenziale in un motore di sviluppo strutturato e duraturo? La risposta sta nelle Destination Management Organization (DMO), strumenti chiave per la promozione e la governance turistica. Il 29 marzo, Modica diventerà il cuore pulsante di questo dibattito strategico grazie al convegno organizzato dal GAL Terra Barocca, un evento che riunirà vari esperti nazionali per definire una visione innovativa e concreta per il futuro del turismo siciliano. Per partecipare, è necessario prenotarsi gratuitamente sul sito www.galterrabarocca.com dove è presente il programma completo della giornata di approfondimento e il link per l’accesso alla prenotazione online. Dopo il rinvio a causa dell’allerta meteo, l’incontro – inizialmente previsto a Scicli – approda nell’auditorium Floridia in Piazza Matteotti, confermandosi come un’occasione imperdibile di confronto tra istituzioni, operatori e esperti del settore. La giornata sarà scandita da panel di alto livello, con focus su governance, strategie di promozione territoriale, innovazione tecnologica e modelli di successo già applicati in Italia e all’estero. Dopo i saluti istituzionali, il dibattito moderato da Clorinda Arezzo, prenderà avvio con la sessione inaugurale “Governance e sviluppo turistico in Italia”, con la partecipazione di alcuni tra i più autorevoli esperti del settore. Giovanni Battaiola, presidente di Trentino Marketing, illustrerà il modello gestionale del Trentino, una delle regioni italiane che ha saputo meglio strutturare la propria offerta turistica; mentre Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, approfondirà il caso del Piemonte, che ha saputo coniugare l’enogastronomia con il turismo esperienziale. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, orienterà il suo intervento sull’esempio della Toscana, una delle regioni italiane che attira il maggior numero di visitatori internazionali. Claudio Dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager, offrirà un intervento utile ad approfondire i risultati ottenuti e gli obiettivi da raggiungere a livello nazionale. Il contributo di Federica Montaguti, ricercatrice senior presso il CISET dell’Università Cà Foscari, offrirà invece una prospettiva accademica sui processi di sviluppo turistico, evidenziando il ruolo dell’analisi dei dati e delle tendenze di mercato. A dare una visione internazionale sarà Andrew Agius Muscat, segretario generale della Mediterranean Tourism Foundation, che parlerà delle dinamiche del turismo mediterraneo e delle strategie per attrarre visitatori da mercati emergenti. Si parlerà naturalmente anche della destinazione turistica unica “Enjoy Barocco” (www.enjoybarocco.com), promossa dal GAL Terra Barocca e divenuta modello per la valorizzazione del territorio, unendo i Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina. Durante la seconda sessione di incontri, Rodolfo Baggio, esperto di intelligenza artificiale applicata al turismo, illustrerà il potenziale delle nuove tecnologie nella gestione delle destinazioni, evidenziando come i big data possano migliorare l’attrattività e la fruizione turistica. Christian Del Bono, destination manager di Enjoy Barocco, racconterà il percorso intrapreso dalla destinazione per affermarsi come polo di eccellenza nel panorama siciliano. Salvatore Occhipinti, direttore del GAL Terra Barocca, e Marco Platania, direttore dell’Osservatorio Enjoy Barocco, analizzeranno le prospettive future e le sfide che attendono il territorio, tra promozione, sostenibilità e innovazione. Nel pomeriggio il focus su “Le DMO siciliane, iniziative e prospettive”, con una tavola rotonda moderata da Toti Piscopo, che metterà a confronto le esperienze dei principali attori del turismo regionale. Rosalia D’Alì per la DMO West of Sicily, Calogero D’Anna per la DMO Madonie e Targa Florio, Christian Del Bono per la DMO Islands of Sicily, Claudio Gambino per la DMO Sicilia Centrale, Fabrizio La Gaipa per la DMO Valle dei Templi e Salvatore Occhipinti per la DMO Enjoy Barocco discuteranno delle sfide e delle opportunità che il turismo siciliano deve affrontare per competere sui mercati internazionali.

A seguire, la sessione “Turismo e sviluppo locale” metterà in luce l’impatto economico del settore turistico sul territorio, con interventi di Antonio Belcuore, commissario della Camera di Commercio del Sud Est, Saverio Continella, amministratore delegato di Banca Agricola Popolare di Sicilia, e Patrizia Valenti, commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Il dibattito offrirà spunti su come il turismo possa diventare un volano per l’intero comparto economico siciliano, coinvolgendo istituzioni, imprese e comunità locali.

A concludere i lavori, gli interventi di due figure chiave dell’amministrazione regionale: Elvira Amata, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, e Salvatore Barbagallo, assessore all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea. “Le Destination Management Organization – spiega il presidente del GAL Terra Barocca, Maria Monisteri – si configurano oggi come strumenti essenziali per la valorizzazione e la promozione del territorio, in grado di coordinare attori pubblici e privati per la creazione di un’offerta turistica integrata e competitiva. Il convegno di Modica si pone l’obiettivo di esplorare le opportunità offerte da queste organizzazioni, analizzando modelli di governance, strategie di branding territoriale e l’impiego delle nuove tecnologie per la valorizzazione delle destinazioni”. Durante la giornata saranno protagonisti anche i tre progetti finanziati dal GAL Terra Barocca sui prodotti della filiera corta, testimonianza dell’attenzione crescente verso un turismo enogastronomico autentico e sostenibile, strettamente legato al territorio. Info e prenotazione obbligatoria sul sito www.galterrabarocca.com

Eventi

La Scaccia Ragusana: Tradizione e Autenticità con il Marchio De.Co.

In un mondo sempre più globalizzato, la ricerca di autenticità e di radici profonde è diventata una priorità per i viaggiatori e per gli amanti della buona cucina. Il marchio De.Co. (Denominazione Comunale) nasce proprio con l’intento di preservare e valorizzare le tradizioni locali, promuovendo quei prodotti che sono simbolo della cultura di un determinato territorio. Creato per rispondere alla necessità di tutelare e far conoscere le eccellenze enogastronomiche italiane, la De.Co. rappresenta una certificazione che attesta l’origine e l’autenticità di prodotti tipici, legati indissolubilmente a un comune e alla sua storia.

A differenza di altre certificazioni come DOP (Denominazione di Origine Protetta) o IGP (Indicazione Geografica Protetta), che hanno un riconoscimento a livello europeo, il marchio De.Co. è una certificazione locale, pensata per proteggere e promuovere le produzioni che sono il cuore pulsante di ogni comunità. Da piatti tradizionali a prodotti artigianali, ogni prodotto De.Co. racconta la storia di una terra, dei suoi abitanti e delle sue tradizioni, offrendo così ai consumatori un’esperienza unica e autentica.

In questo contesto, uno dei primi prodotti a fregiarsi di questa denominazione è la scaccia ragusana, un piatto che rappresenta l’essenza della cucina iblea e grazie alla sua bontà e alla sua storia, ha conquistato un posto d’onore tra le specialità da non perdere.

Al Centro Culturale Commerciale di Ragusa Mimì Arezzo, proprio quest’anno, è avvenuta la presentazione ufficiale sia del marchio che del primo disciplinare quello appunto dedicato alla tipica focaccia ragusana redatto dal lavoro di studio e ricerca di un’apposita commissione di esperti.

La scaccia ragusana, con il suo caratteristico ripieno di pomodoro e formaggio Cosacavaddu Ibleo o Ragusano DOP, è molto più di una semplice pietanza: è un simbolo di identità territoriale. Realizzata con un impasto di semola di grano duro, lievito, olio e sale, viene lavorata con cura e ripiegata più volte su se stessa, prima di essere cotta fino a diventare fragrante e dorata. Questo processo artigianale esalta i sapori di ingredienti semplici e genuini, che raccontano la storia e la tradizione contadina di Ragusa.

A ottobre, questa prelibatezza ha trovato la sua celebrazione ufficiale con la prima edizione della “Festa ra Scaccia Rausana”, un evento che ha riempito il centro storico di Ragusa di sapori e colori per due giorni intensi e partecipati. La manifestazione, organizzata dal Comune di Ragusa e sostenuta dalla Regione Siciliana, ha attirato migliaia di visitatori, trasformando via Roma in una vetrina gastronomica e culturale. Peppe Cassì, sindaco di Ragusa, ha dichiarato: “Questa festa è un’occasione per ritrovarci e celebrare un prodotto che ci rappresenta e racconta la nostra storia. Invito tutti a vivere insieme a noi questi due giorni tra sapori, tradizione e intrattenimento.” Anche Giorgio Massari, assessore allo Sviluppo Economico, ha evidenziato l’importanza del marchio De.Co. come strumento di valorizzazione e protezione per la scaccia, grazie al disciplinare che ne garantisce autenticità e qualità. Tra i momenti più attesi, Barbara Conti, foodblogger di Fantasie in Cucina, e Luisa Marabita, vincitrice del programma « Ricette d’Italia », hanno intrattenuto il pubblico con storie e ricette legate alla preparazione della scaccia. La scaccia, simbolo di convivialità e tradizione, è stata preparata dai panificatori locali seguendo le ricette tradizionali, con la partecipazione di realtà come il Panificio Ecce Homo, Ragusa al Forno di Cristina, Panificio Annunziata, Panificio Euroforno, Foz fermento officina zero, Panificio San Giuseppe, Panificio Spighe e Papaveri, Panificio Bakery ed ancora Agriturismo Tenuta Carbonara e Tenuta Cozzo Papaleo. Durante la festa, è stato possibile anche assaporare vari tipi di scaccia, inclusa una versione senza glutine, e degustare prodotti locali, come le birre artigianali di Birrocco e i vini locali offerti da A putia ro vinu. La manifestazione è stata arricchita da un programma musicale, con esibizioni di band locali come i Good Time’s Band e la Swing Skizzo Band, e anche con una mostra d’arte di Giuseppe Occhipinti che esplorava le espressioni idiomatiche ragusane.

Con circa 10.000 scacce vendute e una programmazione di spettacoli, show cooking e laboratori, la festa ha celebrato con successo la tradizione iblea, facendo della scaccia il cuore pulsante di un’esperienza che ha unito il gusto alla scoperta delle radici locali. Non perdete l’occasione di vivere anche il prossimo anno la magia della Festa della scaccia rausana co’ pummaroru e cosacavaddu.

Alla prossima edizione!