Il 17 Agosto, in esclusiva, Warren Ellis presenterà al pubblico una speciale performance solo violino nella splendida cornice del Teatro del Museo della Pietra a Scicli.
Musicista e compositore australiano, fondatore dei Dirty Three, pilastro dei Bad Seeds di Nick Cave.
Alla fine del live, come sempre, la colazione ad accompagnare i primi raggi di sole.
Mascarata trasforma #Ragusa in un laboratorio a cielo aperto. Tre giorni tra maschere contemporanee, arte digitale, teatro e tradizione barocca. Unesplosione di identità, creatività e partecipazione collettiva. Un evento dove la cultura incontra la pietra e ne riscrive il volto.
Uno sguardo oltre l’apparenza, dentro le mostre raccontate direttamente dagli artisti, attraverso i loro processi creativi e le storie dietro ogni immagine.
Per prenotare la visita guidata con l’artista, invia una e-mail a info@ragusafotofestival.com con oggetto “RFF25 – visita guidata”!
Museo della Cattedrale, Ragusa Dal 13 aprile al 26 ottobre 2025
Palazzo Garofalo di Ragusa, monumento del barocco siciliano, ospiterà unesposizione dedicata a uno dei periodi storici che più di ogni altro continua a incantare, incuriosire e affascinare il pubblico di ogni età: LAntico Egitto.
Dal 13 aprile al 26 ottobre Gli Egizi e i doni del Nilo, un progetto estremamente formativo e dal forte impianto didattico, intende raccontare la storia dellAntico Egitto, la società, la religione, larte, il rapporto con laldilà, la vita dei Faraoni e molto altro, offrendo ai visitatori una disamina degli elementi fondamentali che hanno caratterizzato la lunga storia della civiltà egizia attraverso lesposizione di piccole ma significative opere darte.
Nel percorso di visita verranno offerti diversi approfondimenti sulle arti dellantico Egitto, ossia dallarchitettura, alla scultura alla pittura, nonché alle arti minori quali la coroplastica, lebanisteria, la gioielleria e alla materialità. Il periodo storico di riferimento è imponente e va dallEpoca Predinastica (3600-3200 a.C.) allEpoca Greco-romana (330 a.C.-642 d.C.), raccontato da una selezione di reperti provenienti dal Museo Egizio di Torino.
Larte dellantico Egitto ci è nota solo dalla esperienza archeologica diretta, per questo i veri protagonisti del percorso sono i reperti, intesi come testimonianze materiali di concetti, idee e tecniche.
La storia dellarte egiziana non porta nomi propri, sono i sovrani che si assumono la responsabilità di ispiratori del gusto figurativo dellepoca di cui essi sono eponimi. Tuttavia, alcuni eventi storici e sociali, hanno portato singole personalità a distinguersi in ogni caso, mentre la ricerca archeologia ha permesso la ricostruzione della vita professionale di singoli artigiani. Alcuni di questi, inoltre, si legano indissolubilmente a reperti oggi diventati iconici.
La mostra è composta numerosi reperti, ciascuno dei quali sarà accompagnato da testi che hanno lobiettivo di contestualizzarli, descriverli e di sfruttare le loro caratteristiche per approfondire uno o più focus. La mostra, promossa dal Comune di Ragusa, è prodotta e realizzata da Arthemisia in collaborazione con il Museo Egizio di Torino.
Tutto pronto per la 4ª edizione di Calici sotto le Stelle a Punta Secca.
Un evento che ogni anno regala emozioni, profumi e sapori unici sotto il cielo stellato della Notte di San Lorenzo.
Promosso dal Comune di Santa Croce Camerina, Calici sotto le Stelle, si conferma come unesperienza multisensoriale dedicata ai migliori vini del sud-est siciliano, alleccellenza gastronomica e alla musica dal vivo.
15 cantine deccellenza
Degustazioni di prodotti tipici
Musica live
Il firmamento come cornice
In occasione del riconoscimento della Sicilia come Regione Gastronomica Europea 2025, saranno presenti anche aziende del food per esaltare lidentità enogastronomica della nostra isola.
Dal 31 maggio al 2 giugno a Punta Secca torna la magia di un grande evento: Faro in Festa vedrà la su seconda edizione! Un evento imperdibile per scoprire uno spettacolo mozzafiato e la bellezza del nostro borgo marinaro. Potrete visitare il famosissimo Faro Scalambri per vivere un’esperienza unica. Ma non finisce qui! Faro in Festa sarà un weekend ricco di cultura, arte, gusto e divertimento, pensato per valorizzare le tradizioni del nostro territorio e regalare emozioni a grandi e piccini.
DOVE?
Vi aspettiamo a Punta Secca con epicentro delle attività in Piazza Faro e Piazza Concordia.
ECCO GLI EVENTI:
– Alla scoperta del Faro Scalambri: Visite guidate gratuite con il Comando Zona Fari Sicilia, per esplorare la storia e i segreti di questa straordinaria opera ingegneristica.
– Estemporanea darte Omaggio a Punta Secca: Artisti allopera domenica 1° giugno, con la premiazione lunedì 2 giugno.
– Vivere il Mare: Show-cooking, workshop sul pesce povero, laboratori didattici e dimostrazioni sulla lavorazione del pane di San Giuseppe.
– Baby Village: Spazio dedicato ai più piccoli con giochi e intrattenimento in Piazza Concordia.
– La musica: Tra le note di Notte Italiana by Copia e Incolla (31/05), Fab Frequency (01/06) e la coinvolgente Kamarinense Street Band (02/06).
Unoccasione unica per immergersi nella cultura marinara, gustare sapori autentici e vivere momenti indimenticabili ai piedi del faro (ma anche sopra!)
Segui gli aggiornamenti e preparati a festeggiare con noi!
In un mondo sempre più globalizzato, la ricerca di autenticità e di radici profonde è diventata una priorità per i viaggiatori e per gli amanti della buona cucina. Il marchio De.Co. (Denominazione Comunale) nasce proprio con l’intento di preservare e valorizzare le tradizioni locali, promuovendo quei prodotti che sono simbolo della cultura di un determinato territorio. Creato per rispondere alla necessità di tutelare e far conoscere le eccellenze enogastronomiche italiane, la De.Co. rappresenta una certificazione che attesta lorigine e lautenticità di prodotti tipici, legati indissolubilmente a un comune e alla sua storia.
A differenza di altre certificazioni come DOP (Denominazione di Origine Protetta) o IGP (Indicazione Geografica Protetta), che hanno un riconoscimento a livello europeo, il marchio De.Co. è una certificazione locale, pensata per proteggere e promuovere le produzioni che sono il cuore pulsante di ogni comunità. Da piatti tradizionali a prodotti artigianali, ogni prodotto De.Co. racconta la storia di una terra, dei suoi abitanti e delle sue tradizioni, offrendo così ai consumatori unesperienza unica e autentica.
In questo contesto, uno dei primi prodotti a fregiarsi di questa denominazione è la scaccia ragusana, un piatto che rappresenta lessenza della cucina iblea e grazie alla sua bontà e alla sua storia, ha conquistato un posto donore tra le specialità da non perdere.
Al Centro Culturale Commerciale di Ragusa Mimì Arezzo, proprio questanno, è avvenuta la presentazione ufficiale sia del marchio che del primo disciplinare quello appunto dedicato alla tipica focaccia ragusana redatto dal lavoro di studio e ricerca di un’apposita commissione di esperti.
La scaccia ragusana, con il suo caratteristico ripieno di pomodoro e formaggio Cosacavaddu Ibleo o Ragusano DOP, è molto più di una semplice pietanza: è un simbolo di identità territoriale. Realizzata con un impasto di semola di grano duro, lievito, olio e sale, viene lavorata con cura e ripiegata più volte su se stessa, prima di essere cotta fino a diventare fragrante e dorata. Questo processo artigianale esalta i sapori di ingredienti semplici e genuini, che raccontano la storia e la tradizione contadina di Ragusa.
A ottobre, questa prelibatezza ha trovato la sua celebrazione ufficiale con la prima edizione della Festa ra Scaccia Rausana, un evento che ha riempito il centro storico di Ragusa di sapori e colori per due giorni intensi e partecipati. La manifestazione, organizzata dal Comune di Ragusa e sostenuta dalla Regione Siciliana, ha attirato migliaia di visitatori, trasformando via Roma in una vetrina gastronomica e culturale. Peppe Cassì, sindaco di Ragusa, ha dichiarato: Questa festa è unoccasione per ritrovarci e celebrare un prodotto che ci rappresenta e racconta la nostra storia. Invito tutti a vivere insieme a noi questi due giorni tra sapori, tradizione e intrattenimento. Anche Giorgio Massari, assessore allo Sviluppo Economico, ha evidenziato limportanza del marchio De.Co. come strumento di valorizzazione e protezione per la scaccia, grazie al disciplinare che ne garantisce autenticità e qualità. Tra i momenti più attesi, Barbara Conti, foodblogger di Fantasie in Cucina, e Luisa Marabita, vincitrice del programma “Ricette dItalia”, hanno intrattenuto il pubblico con storie e ricette legate alla preparazione della scaccia. La scaccia, simbolo di convivialità e tradizione, è stata preparata dai panificatori locali seguendo le ricette tradizionali, con la partecipazione di realtà come il Panificio Ecce Homo, Ragusa al Forno di Cristina, Panificio Annunziata, Panificio Euroforno, Foz – fermento officina zero, Panificio San Giuseppe, Panificio Spighe e Papaveri, Panificio Bakery ed ancora Agriturismo Tenuta Carbonara e Tenuta Cozzo Papaleo. Durante la festa, è stato possibile anche assaporare vari tipi di scaccia, inclusa una versione senza glutine, e degustare prodotti locali, come le birre artigianali di Birrocco e i vini locali offerti da A putia ro vinu. La manifestazione è stata arricchita da un programma musicale, con esibizioni di band locali come i Good Times Band e la Swing Skizzo Band, e anche con una mostra d’arte di Giuseppe Occhipinti che esplorava le espressioni idiomatiche ragusane.
Con circa 10.000 scacce vendute e una programmazione di spettacoli, show cooking e laboratori, la festa ha celebrato con successo la tradizione iblea, facendo della scaccia il cuore pulsante di unesperienza che ha unito il gusto alla scoperta delle radici locali. Non perdete loccasione di vivere anche il prossimo anno la magia della Festa della scaccia rausana co pummaroru e cosacavaddu.
Buone pratiche e opportunità di sviluppo turistico per la Sicilia
Il turismo esperienziale sta ridefinendo il modo in cui i viaggiatori vivono i territori. Non si tratta più solo di visitare luoghi, ma di immergersi in esperienze autentiche che uniscono cultura, tradizioni, enogastronomia e paesaggi. In questo contesto, le Destination Management Organization (DMO) svolgono un ruolo cruciale: coordinano operatori turistici, istituzioni e comunità locali per creare unofferta integrata e sostenibile, capace di valorizzare l’identità di un territorio e attrarre un turismo consapevole e di qualità.
Le DMO non si limitano a promuovere una destinazione, ma costruiscono una narrazione coerente, capace di rappresentare il territorio in tutte le sue sfaccettature. Questo è lapproccio che caratterizza la Destinazione Enjoy Barocco, sviluppata dal GAL Terra Barocca, uniniziativa innovativa che ha saputo trasformare cinque splendide città siciliane Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina in una meta turistica unica e riconoscibile.
Con un piano strategico di sviluppo e grazie a una serie di interventi sul territorio, alla costruzione di un network di operatori, ad una costante presenza sul mercato con strategie di comunicazione digitale mirate e ben calibrate, Enjoy Barocco ha raccontato le bellezze del territorio, coinvolto le comunità locali e attirato visitatori interessati a scoprire l’autenticità della Sicilia barocca. Una sinergia che non solo ha consolidato lidentità del territorio, ma ha anche creato nuove opportunità per il settore turistico.
Un evento per approfondire il ruolo delle DMO
Per discutere delle opportunità e delle sfide legate alle DMO, il GAL Terra Barocca sta organizzando il convegno Il Ruolo delle Destination Management Organization. Buone pratiche e opportunità di sviluppo turistico per la Sicilia, che si terrà il 17 e 18 gennaio 2025 presso il Centro Polifunzionale Museo (ex Chiesa Santa Teresa dAvila).
Il convegno vedrà la partecipazione di esperti e professionisti del turismo provenienti da tutta Italia, che condivideranno le loro esperienze e le migliori pratiche per lo sviluppo turistico.
Tra i temi principali si parlerà di come il turismo possa essere uno strumento di governance efficace, capace di creare valore non solo economico, ma anche culturale e sociale. Martha Friel, docente di Marketing del Turismo presso lo IULM, e Giovanni Battaiola, Presidente di Trentino Marketing, offriranno una panoramica sulle strategie nazionali di sviluppo turistico, analizzando modelli di successo e opportunità di crescita.
Focus sulle DMO siciliane e il turismo locale
Unattenzione particolare sarà dedicata alle DMO siciliane, con lintervento di figure chiave come Rosalìa DAlì (DMO West of Sicily), Fabrizio La Gaipa (DMO Valle dei Templi), Christian Del Bono (DMO Islands of Sicily), Calogero DAnna (DMO Madonie e Targa Florio), Claudio Gambino (DMO Sicilia Centrale) e Salvatore Occhipinti, Direttore del GAL Terra Barocca e promotore del progetto Enjoy Barocco.
Questi relatori illustreranno come le realtà locali siciliane abbiano saputo trasformare i loro territori in destinazioni turistiche di qualità, valorizzando il patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico della Sicilia.
Il dibattito si amplierà poi alle connessioni tra turismo e sviluppo locale, grazie agli interventi di Saverio Continella, Amministratore Delegato di Banca Agricola Popolare di Sicilia, e di rappresentanti delle istituzioni come Antonio Belcuore, Commissario della Camera di Commercio del Sud Est, e Patrizia Valenti, Commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa.
La Destinazione Enjoy Barocco come modello di successo
Un momento centrale dellevento sarà dedicato alla Destinazione Enjoy Barocco, considerata un modello innovativo di promozione turistica. Tra i relatori di questo panel ci saranno il Prof. Marco Platania, Direttore dellOsservatorio Enjoy Barocco, Christian Del Bono, Destination Manager DMO Enjoy Barocco e Rodolfo Baggio, esperto di analisi dei dati turistici. Con loro, il direttore del GAL Terra Barocca, Salvatore Occhipinti, spiegherà come questa iniziativa abbia saputo unire le cinque città del territorio in ununica narrazione turistica di successo.
Si discuterà inoltre dell’importanza di integrare i dati e le tecnologie digitali per migliorare la gestione e la promozione delle destinazioni, un aspetto sempre più cruciale nell’era del turismo esperienziale. A concludere il dibattito della prima giornata, venerdì 17 gennaio, saranno Elvira Amata, Assessore per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo della Regione Siciliana, e Salvatore Barbagallo, Assessore dellAgricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana. Levento si chiuderà sabato 18 gennaio con lintervento di Dario Cartabellotta, Dirigente Generale del Dipartimento dellAgricoltura della Regione Siciliana, che offrirà una sintesi delle opportunità e delle prospettive emerse durante le due giornate.
Unoccasione per imparare e degustare il territorio
A rendere ancora più speciale levento sarà la presenza di Claudio DellAccio, Presidente dellAssociazione Italiana Destination Manager, e di Bruno Bertero, Direttore Generale di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Andrew Agius Muscat Segretario Generale Mediterranean Tourism Foundation che approfondiranno il ruolo del Destination Manager e offriranno un confronto con altre esperienze italiane e mediterranee di successo.
Al termine delle due giornate, i partecipanti avranno lopportunità di degustare i prodotti tipici del territorio, offerti dai progetti Prodotti di Masseria, Paniere Ibleo e Il Contadino al Castello, a conferma di quanto il legame tra turismo ed enogastronomia possa contribuire alla valorizzazione delle eccellenze locali.
Questo convegno rappresenta un momento importante per riflettere sul futuro del turismo siciliano e sulle strategie che possono rendere le destinazioni sempre più attrattive e sostenibili. La Destinazione Enjoy Barocco, con il suo approccio innovativo, si conferma come un esempio di successo e un modello da seguire.