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Apre al pubblico il piano nobile di Palazzo Arezzo di Donnafugata a Ragusa Ibla in occasione della mostra «Le tavole dei Gattopardi»

In un evento senza precedenti, il piano nobile di Palazzo Arezzo di Donnafugata, situato nel cuore di Ragusa Ibla, si apre al pubblico per la prima volta! Questo evento straordinario coincide con l’apertura della mostra «Le Tavole dei Gattopardi».

A partire dal 24 luglio al 23 settembra 2023, immergiti nell’affascinante bellezza di questo gioiello architettonico e culturale, scoprendo i tesori nascosti di Palazzo Arezzo di Donnafugata e lasciandoti incantare dalla mostra che celebra l’eleganza e il prestigio dei Gattopardi.

Scopri il Fascino del Piano Nobile di Palazzo Arezzo di Donnafugata: La Mostra «Le Tavole dei Gattopardi» Svela Tesori Barocchi a Ragusa Ibla!

Preparati a immergerti in un viaggio senza tempo nel cuore barocco di Ragusa Ibla, poiché le porte del maestoso Palazzo Arezzo di Donnafugata si spalancheranno al pubblico per la prima volta! Questo evento epocale per la Sicilia coincide con l’inaugurazione della straordinaria mostra «Le Tavole dei Gattopardi».

A partire dal 24 luglio, i sontuosi saloni del piano nobile accoglieranno una collezione unica di servizi da tavola in ceramica dipinta, parte integrante del patrimonio della storica dimora. Organizzata dall’Associazione Donnafugata 2000 e curata dal rinomato storico dell’arte Costantino D’Orazio, questa mostra promette di trasportare i visitatori in un’atmosfera di lusso e raffinatezza.

L’allestimento dei prestigiosi ambienti è curato da Sciveres Guarini Associati e gode del patrocinio della Regione Siciliana, dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e del Comune di Ragusa.

Palazzo Arezzo di Donnafugata, una delle gemme del centro storico di Ragusa Ibla, rivela la sua storia affascinante attraverso una serie di ambienti straordinariamente conservati. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare i saloni principeschi, ammirare gli affreschi, passeggiare sui pavimenti in pece e persino scoprire il segreto del Teatro Donnafugata.

La mostra «Le Tavole dei Gattopardi» offre un’esperienza senza precedenti, con tre tavole imbandite come per un sontuoso banchetto, accompagnate dai servizi storici della famiglia, tra cui una preziosa collezione di ceramica dipinta di Nove di Bassano risalente al XIX secolo.

Attraverso il catalogo curato dalla scrittrice Costanza DiQuattro, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi nelle affascinanti vicende storiche legate a questi servizi da tavola, testimonianza dell’arte e della cultura del tempo.

Non perdere l’opportunità di vivere il lusso e lo splendore dei tempi passati al Palazzo Arezzo di Donnafugata! Un’esperienza unica che ti trasporterà indietro nel tempo, in un’epoca di eleganza e raffinatezza senza tempo.

Prenota il tuo turno ora e unisciti a noi per un viaggio indimenticabile nel cuore della Sicilia barocca!

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, visita il sito web www.teatrodonnafugata.it o contatta il numero 334 220 8186 / info@teatrodonnafugata.it.

Non lasciarti sfuggire questa occasione unica di scoprire i tesori nascosti di Palazzo Arezzo di Donnafugata e immergerti nell’affascinante mondo dei Gattopardi!

La mostra “Le tavole dei Gattopardi” sarà allestita all’interno delle sale dove tre tavole straordinarie saranno pronte come per accogliere un pranzo di gala, con alcuni dei servizi storici della famiglia: un prezioso servizio in ceramica dipinta di Nove di Bassano risalente al XIX secolo, con una serie di riferimenti legati al secolo precedente, e due servizi che aprono interessanti finestre sulle vicende della famiglia e del palazzo. Accanto a piatti, zuppiere, rifreschiere, salsiere, canestre, crespine, centrotavola e spargizucchero, si potranno ammirare l’antica rosoliera, samovar d’epoca e una serie di curiosi oggetti da tavola figurati. La scrittrice Costanza DiQuattro ripercorrerà nel catalogo della mostra alcune vicende storiche legate alle occasioni pubbliche in cui il servizio di ceramiche di Nove di Bassano del Grappa è stato utilizzato dalle autorità cittadine, dopo averlo ottenuto in prestito dalla famiglia. 

«È soprattutto a tavola – scrive nel catalogo Mary Taylor Simeti, autrice del volume “La tavola del Gattopardo” – che l’aristocratico siciliano può meglio dimostrare il suo rango, la largesse della sua ospitalità e il buon governo della propria famiglia, tutto quanto evidenziato dalla ricercatezza e l’abbondanza del cibo offerto, e dall’eleganza e preziosità dell’apparecchiamento. Un vasto servizio, che comprende piatti di ogni dimensione e destinazione, nonché rialzate, candelabri e centrotavola di ogni tipo, diventa sempre più imperante nella prima metà dell’Ottocento, o per effetto dell’esilio siciliano della corte borbonico durante le guerre napoleoniche, o forse per reagire a un senso di crepuscolo immanente».

Il lusso, lo sfarzo di tempi ormai lontani, il fascino di una vita circondata di meraviglia: questa è l’esperienza che i visitatori della mostra “Le tavole dei Gattopardi” potranno vivere all’interno di ambienti dove ancora si respira quell’atmosfera di fine Ottocento. «L’Associazione Donnafugata è lieta di presentare la mostra “Le tavole dei Gattopardi” – commenta Vicky DiQuattro, direttrice artistica dell’associazione – con il supporto di prestigiose collaborazioni per attivare la collezione di Palazzo Arezzo di Donnafugata, custodita con cura e attenzione dalla mia famiglia, come patrimonio culturale di valore per la comunità. Il nostro impegno è quello di promuovere la ricerca e lo studio del passato perché siamo convinti che questo possa essere occasione di stimolo e conoscenza di storie e di valori da tramandare per il futuro». 

La Regione accompagna questa iniziativa che rappresenta una chicca anche per i turisti. «La nostra Sicilia gode di un patrimonio storico-culturale ammirato da altre regioni e Paesi di tutto il mondo ed è attraverso iniziative come questa che è possibile valorizzarlo adeguatamente affinché si diffondano conoscenza e sapere, oltre che bellezza» ha commentato l’assessore regionale della Cultura e dell’Identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato.

Fa riferimento all’inestimabile valore dell’esposizione anche Antonino De Marco, soprintendente ai Beni Ambientali e Culturali della provincia di Ragusa: «L’ambiente aristocratico siciliano, che alimenta da anni l’immaginario storico-culturale, è rievocato dalle dimore dove ancora si respira quell’atmosfera di fine Ottocento».

«Sosteniamo il progetto con immenso orgoglio. Siamo sempre pronti a promuovere iniziative per la diffusione di sapere, cultura e bellezza. Un’iniziativa che si prospetta essere anche di interesse turistico e in questo senso interveniamo per offrire ai turisti un’occasione in più» spiega il commissario Salvatore Piazza del Libero Consorzio Comunale di Ragusa che promuove l’iniziativa insieme al Comune di Ragusa: «Ci aspettiamo che in tanti, tra turisti, ma anche ragusani, possano cogliere questa opportunità per visitare luoghi svelati al pubblico per la prima volta. Palazzo Arezzo di Donnafugata è una delle residenze più imponenti del centro storico di Ragusa Ibla, antico quartiere barocco di Ragusa, il cui stile è unico e ammirato dai visitatori provenienti da tutto il mondo», evidenziano il sindaco Peppe Cassì e l’assessore ai Centri Storici, Giovanni Gurrieri

Oltre ad un testo di Costantino D’Orazio, il catalogo della mostra, edito da Dario Cimorelli Editore, a cura della storica dell’arte Valentina Bruschi, presenta i contributi delle direttrici artistiche dell’Associazione Donnafugata, Vicky e Costanza DiQuattro, dell’architetto Nunzio Gabriele Sciveres, autore con lo studio Sciveres Guarini Associati, dell’allestimento espositivo e un testo della storica Mary Taylor Simeti.

Le foto in catalogo sono di Laura Di Martino.

La mostra, aperta dal 24 luglio al 23 settembre 2023 è fruibile dalle 10,45 alle 19,45 (ultimo ingresso) tutti i giorni escluso il lunedì.

L’ingresso (15 euro più prevendita) è contingentato per ciascun turno.

Per info e prenotazioni online è possibile collegarsi al sito web www.teatrodonnafugata.it

mobile +39334 220 8186

info@teatrodonnafugata.it.

Eventi

Eventi d’estate 2023 – Santa Croce Camerina

L’estate a Santa Croce Camerina è iniziata e con lei arrivano infinite possibilità!

Qui l’estate è la stagione dei sogni, delle avventure e delle nuove esperienze. È il momento perfetto per lasciarsi alle spalle le preoccupazioni e abbracciare la bellezza della vita all’aria aperta. Che voi siate in spiaggia a sentire la sabbia tra le dita dei piedi, o ad ammirare panorami mozzafiato, o semplicemente a godervi il sole, ricordate che ogni giorno è un’opportunità per crescere, divertirsi e creare ricordi indimenticabili. Lasciate che il sole risvegli il vostro spirito avventuroso, che il mare vi porti nuova ispirazione e che le lunghe giornate vi spingano a raggiungere nuovi traguardi. Siate pronti a fare esperienze indimenticabili, a creare ricordi preziosi e a condividere momenti speciali con coloro che amate.

A Santa Croce Camerina sarà un’estate ricca di eventi!

Musica, danza, cultura, enogastronomia … un cartellone pensato per soddisfare le esigenze di tutte le età.

Vivi, ama, esplora. Questa è la tua estate. 

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Progetto «Imagina» alla galleria Quam di Scicli

Arte in movimento: «Imagina» alla Quam di Scicli

Sabato 1 aprile, presso le prestigiose Gallerie Quam di Scicli, prende il via «Imagina«, un’esposizione unica che vede il confronto di dieci artisti provenienti da diverse parti d’Italia sul tema dell’immagine d’azione. Curato da Antonio Sarnari, in collaborazione con Alberto Desirò, questo progetto si propone di esplorare l’intersezione tra fotografia e pittura attraverso il prisma dell’azione.

Cinque fotografi e cinque pittori offrono una variegata riflessione sull’immagine d’azione, esplorando il concetto di immaginazione attraverso linguaggi artistici diversi. Il titolo stesso del progetto, «Imagina», suggerisce una richiesta di esplorazione del mondo interiore e fantastico, attraverso una lente meno diretta ma più profonda, come un invito alla contemplazione.

Nelle opere dei fotografi, l’azione dello scatto o la manipolazione dell’immagine sono il centro di una ricerca complessa e stratificata, un tentativo di catturare l’essenza dell’azione stessa attraverso il mezzo fotografico. Dall’altra parte, gli artisti pittori propongono un linguaggio evoluto e sofisticato, in cui il gesto umano diventa astratto, etereo e lirico, aprendo spazi di dialogo e di scambio tra i due mondi artistici.

Artisti in mostra: Riccardo Bandiera, Valentina Biasetti, Daniele Cascone, Simone Geraci, Monserrat Diaz, Patrizia Mori, Mauro Pinotti, Cetty Previtera, Federico Severino e Stefania Orrù

Opere allegate Patrizia Mori, Valentina Biasetti, Simone Geraci, Mauro Pinotti

Questa convergenza tra fotografia e pittura non solo permette una lettura approfondita delle affinità tra i due linguaggi, ma anche di individuare le contaminazioni che nel corso degli ultimi cinquant’anni hanno caratterizzato entrambe le discipline. «Imagina» si presenta quindi come un’opportunità unica per esplorare le sfumature dell’azione attraverso gli occhi e le mani di dieci artisti che si confrontano con passione e creatività.

Visitare la mostra

OPENING SABATO 1 APRILE ORE 18.00 – Ingresso gratuito

A cura di Antonio Sarnari, Alberto Desirò

In collaborazione con AD Gallery

PARTNER Avv. Riccardo Schininà

SPONSOR Ottica Gaetano Spoto

SPONSOR TECNICI Don Tabaré

Galleria Quam

via F. Mormino Penna 79 Scicli phone +39 0932 931154 info@quamarte.com.

Foto della locandina @RiccardoBandiera
Eventi

La Pasqua in Terra Barocca tra feste sante, monumenti e tanto gusto

La Pasqua, la Settimana Santa, la Passione e la Resurrezione del Cristo, riti vivi, suggestivi e carichi di emozioni, molto sentiti, attesi e partecipati in tutta la provincia di Ragusa. Fede, folclore e tradizione si fondono e la cornice barocca rende le celebrazioni ancora più affascinanti, attirando fedeli e turisti.

Scegliere la provincia di Ragusa e in particolare la Terra Barocca durante le festività pasquali significa vivere un carico di emozioni ma anche scoprire i monumenti patrimonio dell’Umanità, e lasciarsi tentare da un viaggio nel gusto, tra dolce e salato.

Settimana Santa ad Ispica

Assolutamente da vivere la “Settimana Santa ad Ispica”, la principale tra le feste religiose, un vero tesoro per la comunità ispicese, con un calendario di eventi che si svolgono tra il 31 marzo e il 9 aprile. Le celebrazioni coinvolgono la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Basilica della Santissima Annunziata e le rispettive Confraternite, che si riuniscono per celebrare insieme la passione di Cristo, e si ripetono in maniera immutata da centinaia di anni. Le origini del culto del Cristo alla Colonna e del Cristo con la Croce si perdono nel tempo e fondono le radici nell’antica Spaccaforno, fortezza della città, che si trova nel canyon di Cava Ispica. Un’atmosfera particolare agita le feste, ed i riti, commoventi e carichi di emozione. Elemento caratteristico è l’uso degli ex voto anatomorfi in cera, che rappresentano un atto di devozione suggestivo nel culto dei due Cristi di Ispica. Tra le navate della Basilica di Santa Maria Maggiore così come della Basilica della SS. Annunziata vengono appesi, con nastri rossi e azzurri: teste, piedi, braccia, seni, bambinelli, a cui si aggiungono le primizie e i frutti della terra; segno della gratitudine dei fedeli per il loro raccolto.

Madonna Vasa Vasa a Modica

Imperdibile e antico importante rito della Settimana Santa è quello della “Madonna Vasa Vasa» a Modica. E’ la celebrazione della Pasqua. Ogni anno migliaia visitatori partecipano con calore al passaggio, in corso Umberto, della statua della Madonna che, in lutto per la morte del figlio Gesù, è raccolta in un manto nero. Dal verso opposto arriva in processione anche il fercolo della statua di Gesù risorto. Il momento dell’incontro, il manto nero abbandonato, l’abbraccio ed i tre “baci” della Madonna al suo figlio Cristo Risorto segnano il momento più atteso delle festività e il calore dell’abbraccio di Maria avvolge tutti i presenti.

«U Gioia» a Scicli

Anche la città di Scicli festeggia la Pasqua con uno dei riti più belli della Sicilia: “U Gioia”. La resurrezione è una festa avvolgente che si sviluppa all’interno di un’atmosfera colorata. I devoti portano in processione la statua del Cristo Risorto, chiamata dagli sciclitani “u Gioia”, ovvero “Uomu Vivu”, un vero inno alla gioia che in un ritmo frenetico fa letteralmente “danzare” la statua tra i tanti fedeli, in continue e suggestive giravolte. Una processione fiume che non finisce mai e che per tutta la giornata porta il simulacro in ogni dove.

Ragusa

Anche Ragusa offre un programma ricco di fascino per la Settimana Santa. Il venerdì che precede la Domenica delle Palme è il giorno dell’antico rito del Venerdì dell’Addolorata, con la tradizionale “Settimana dell’Addolorata”, che vede i fedeli riunirsi presso la Chiesa di San Giacomo per rivolgere preghiere e suppliche alla Madre Addolorata. E per la Domenica delle Palme la parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Ragusa, organizza una Via Crucis Vivente alle ore 16.00.

La Pasqua in Terra Barocca

Le diverse tradizioni religiose presenti nella provincia di Ragusa offrono un’occasione per scoprire le peculiarità di ogni città e per vivere un’esperienza spirituale intensa e commovente. Un patrimonio religioso e culturale che si ripete di anno in anno, arricchendo e arricchendosi, affascinando esprimendo passione, storia, folclore. Processioni e riti anche a Santa Croce Camerina con l’uscita dei simulacri il venerdì santo e l’atteso canto del gloria alla mezzanotte della vigilia, a cui fanno seguito le campane a festa e la celebrazione eucaristica in notturna.

Ma è la Pasqua in Terra Barocca è anche la festa del palato. Prelibatezze straordinarie vengono preparare per l’occasione. A Ragusa buonissime le “impanate” di agnello (ma anche di tacchino o pollo) ed ancora i “turciniuna”, succulenti involtini di interiora di agnello e cipolla. A Modica i “pastizzi” di carne sono di assoluta bontà. E poi ancora le teste di turco a Scicli, tradizionali per la festa delle Milizie, ma ormai dolce presente tutto l’anno, pieno di crema da condividere con gli amici. Da segnalare, un po’ in tutti i Comuni, le cassatelle di ricotta, con la variante al cioccolato o con l’aggiunta di cannella. Davvero buonissime. Ed allora che aspettate a venire e passare una vacanza straordinaria?

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A Tutto Volume – libri in festa a Ragusa

Il festival letterario che riempie le piazze di Ragusa

Dal 16 al 18 giugno, il cuore di Ragusa batte al ritmo dei libri con il ritorno del festival letterario «A Tutto Volume». Questa quattordicesima edizione promette di essere ancora più ricca di ospiti e novità, culminando con la chiusura in Piazza Duomo affidata a Gianrico Carofiglio.

Un’esperienza culturale unica

Il festival «A Tutto Volume» è diventato un punto di riferimento nazionale per gli amanti della letteratura, celebrando libri, autori e lettori in un’atmosfera vibrante. Grazie alla sua formula vincente, che unisce la vivacità culturale con la bellezza dei luoghi barocchi di Ragusa Superiore e Ragusa Ibla, l’evento è entrato a pieno titolo tra i principali festival letterari del Paese.

Una lineup di ospiti eccezionale

I palcoscenici a forma di libri giganti ospiteranno una vasta gamma di personalità, dalle star della narrativa ai giornalisti, dagli storici ai filosofi, offrendo agli appassionati la possibilità di incontrare i loro autori preferiti. Tra i primi ospiti annunciati ci sono nomi del calibro di Annalena Benini, Mario Calabresi, Massimo Franco e molti altri.

Novità: «La prima lezione di…»

Una delle novità più attese è la sezione «La Prima Lezione di…», dove esperti di varie materie spiegheranno argomenti complessi in modo accessibile e coinvolgente. Questa iniziativa mira a rendere la conoscenza più accessibile a tutti, affrontando temi come l’economia, la matematica, la poesia e la genetica.

Una tre giorni indimenticabile

Il festival «A Tutto Volume» è molto più di una semplice celebrazione dei libri. È un’esperienza coinvolgente che coinvolge l’intera comunità, con eventi che si svolgono in tutta la città, dalle piazze ai vicoli ai giardini. La chiusura in Piazza Duomo, con Gianrico Carofiglio, promette di essere un momento emozionante.

Un’occasione da non perdere

Il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, sottolinea l’importanza di questo evento per la comunità locale e nazionale, evidenziando il ruolo fondamentale che svolge nel promuovere la cultura e il confronto intellettuale. Il festival è già stato selezionato come uno dei 30 più rappresentativi d’Italia per il prossimo Salone del Libro di Torino.

Segna la data!

Prepara la tua agenda e non perdere l’appuntamento con la festa dei libri di Ragusa. Dal 16 al 18 giugno, unisciti a noi per un’esperienza letteraria indimenticabile.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul programma, visita il sito ufficiale del festival: www.atuttovolume.com

in allegato foto di repertorio e foto del direttore artistico Alessandro Di Salvo

Eventi

Il primo «Social Trip»: arrivano tour operator e tre travel blogger olandesi in Terra Barocca

La Terra Barocca si prepara a vivere una Pasqua indimenticabile con l’arrivo del primo «Social Trip». Dal 7 al 12 aprile, tre travel blogger olandesi e un rappresentante di un tour operator internazionale esploreranno i luoghi e le tradizioni uniche della destinazione «Enjoy Barocco», immergendosi nelle celebrazioni della Settimana Santa.

Scopri la Pasqua nella Terra Barocca

La Settimana Santa in Terra Barocca è un’esperienza straordinaria, ricca di riti e celebrazioni che mescolano fede e folclore. Le città di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina offrono uno spettacolo di processioni e tradizioni culinarie, in un ambiente carico di storia e cultura. Questa regione, nota per i suoi monumenti patrimonio dell’UNESCO e i paesaggi mozzafiato, invita turisti e locali a vivere una Pasqua dai mille volti.

Un viaggio tra cultura e tradizioni

La destinazione turistica «Enjoy Barocco» promuove un viaggio immersivo tra fede, cultura, luoghi incantevoli e cibo delizioso. Durante queste giornate di festa, gli ospiti speciali potranno partecipare a eventi come la «Madonna Vasa Vasa» a Modica, «U Gioia» a Scicli e molte altre celebrazioni in ogni Comune. Questi eventi non solo metteranno in luce la ricca tradizione religiosa, ma offriranno anche l’opportunità di assaporare le specialità gastronomiche locali.

Un ponte tra Olanda e Sicilia

L’idea del «Social Trip» nasce da un precedente incontro tra la Dmo Enjoy Barocco e gli operatori turistici olandesi a Amsterdam. Durante questo evento, Francesco Lucifora, critico d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Catania e Siracusa, ha presentato le meraviglie della Terra Barocca, riscuotendo grande interesse. Ora, i travel blogger olandesi avranno l’opportunità di vivere in prima persona ciò che hanno solo immaginato, diventando ambasciatori digitali di questa esperienza.

Tradizioni culinarie e gastronomiche

La Pasqua in Terra Barocca non sarebbe completa senza la ricca tradizione culinaria. Ogni Comune offre specialità uniche, come le «impanate» di agnello, i «turciniuna» (involtini di interiora di agnello e cipolla), i «pastizzi» di carne e le dolci «teste di turco». Le cassatelle di ricotta, con varianti al cioccolato e cannella, sono un must sulle tavole durante questo periodo festivo.

Una Settimana Santa da vivere e condividere

I travel blogger olandesi condivideranno le loro esperienze attraverso i social media, portando la Terra Barocca al pubblico internazionale. Attraverso foto, video e racconti, trasmetteranno le emozioni vissute tra processioni, sapori autentici e paesaggi unici. Questo «Social Trip» rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere la destinazione e attrarre nuovi visitatori.

Conclusione

La Settimana Santa nella Terra Barocca è un’esperienza che mescola spiritualità, tradizioni secolari e cultura gastronomica. Il primo «Social Trip» con i travel blogger olandesi è un’occasione imperdibile per scoprire e condividere la bellezza di questa regione. Segui le loro avventure online e lasciati ispirare a vivere una Pasqua diversa, tra storia, fede e sapori autentici.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, segui Enjoy Barocco sui social media.

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Nel segno del patto antico, il cane con l’uomo

Un’iniziativa culturale e solidale a Scicli

Scicli si prepara ad ospitare un evento culturale unico nel suo genere. Dal 22 aprile 2023, presso lo storico Palazzo Spadaro, prenderà il via la kermesse artistica e civile «Nel Segno del Patto Antico: Il Cane con l’Uomo». Questa iniziativa, che unisce arte e solidarietà, è dedicata a supportare le associazioni animaliste locali. Curata da Elisa Mandarà, critico d’arte e presidente provinciale Unicef Ragusa, la manifestazione vede la collaborazione delle associazioni Argo Tierschutz Sizilien e Gli Amici di Italo.

Un evento ricco di arte e solidarietà

Patrocinata dal Comune di Scicli, Unicef Italia e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, e sostenuta dalla Presidenza dell’Assemblea della Regione Siciliana, la kermesse coinvolge dieci artisti iblei di fama. Tra questi, i Maestri Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi del Gruppo di Scicli, e altri rinomati artisti come Arturo Barbante, Salvo Barone, Giovanni Blanco, Salvo Catania Zingali, Giovanni La Cognata e Giovanni Robustelli.

Mostra e convegno: un impegno per i diritti degli animali

L’iniziativa si concentra sulla tutela dei diritti degli animali attraverso una mostra d’arte e un convegno di studi. Elisa Mandarà spiega: “L’idea nasce dalla necessità di supportare il lavoro gratuito e fondamentale delle associazioni animaliste locali che combattono quotidianamente il problema del randagismo.”

Opere e litografie esclusive

Gli artisti partecipanti hanno creato opere esclusive sul tema del legame millenario tra uomo e cane. Queste opere saranno esposte dal 22 aprile al 22 maggio 2023 e saranno accompagnate da una serie limitata di 100 litografie, disponibili per l’acquisto. I proventi delle vendite saranno devoluti alle associazioni animaliste coinvolte.

Un ponte tra istituzioni e volontariato

Il convegno, che si terrà il 22 aprile alle 16:30, ospiterà figure istituzionali e del volontariato animalista, con l’obiettivo di creare un dialogo costruttivo tra le parti. Tra gli illustri partecipanti ci saranno Pietro Schembri per la Regione Siciliana, Gaetano Gintoli e Federico Ottaviano per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, e Alessandra Ferrari per Lav Italia.

Un’esposizione imperdibile

La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:30. L’evento si rivolge non solo agli appassionati d’arte ma anche agli studenti delle scuole provinciali, per sensibilizzare le nuove generazioni sulla tutela degli animali.

Un ringraziamento speciale

Il Comitato Promotore desidera ringraziare i club service Lions Club Scicli Plaga Iblea e Kiwanis Scicli, le presidenti Melania Carrubba e Consuelo Pacetto, i fotografi Gianni Mania e Giulio Bellomia, l’ufficio stampa MediaLive e gli sponsor che hanno reso possibile questa kermesse.

Conclusione

«Nel Segno del Patto Antico: Il Cane con l’Uomo» è più di una mostra d’arte: è un evento che celebra il legame profondo tra uomo e animale e sostiene la lotta contro il randagismo. Non perdere l’opportunità di partecipare a questa iniziativa unica e di contribuire a una causa nobile.

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L’antica Grecia a Ragusa Ibla

3drammi

3drammi3: il festival della tagedia greca a Ragusa Ibla dal 16 al 18 giugno

Dal 16 al 18 giugno, Ragusa Ibla ospiterà la settima edizione di “3drammi3 – Festival Ibleo della Tragedia Greca”. Questo evento unico fonde la potenza del dramma antico con lo splendore del barocco, portando in scena una serie di spettacoli, conversazioni e reading che esplorano le molteplici sfaccettature del mito.

Promosso dal Teatro Donnafugata e guidato dalle direttrici artistiche Vicky e Costanza DiQuattro, in collaborazione con l’Inda e l’Adda di Siracusa, il festival è nato con l’intento di diffondere le suggestioni del mito anche nel territorio ibleo.

Programma del Festival

Giovedì 16 Giugno

  • Inaugurazione: Al Teatro Donnafugata, l’attore Giuseppe Sartori, noto per la sua interpretazione di “Edipo Re” di Robert Carsen al Teatro Greco di Siracusa, aprirà il festival dialogando con Salvatore Cannata e Marco Signorelli.
  • Recital “Alla luce del mito”: Nell’androne del Palazzo Arezzo di Donnafugata, lo scrittore e filosofo Marcello Veneziani guiderà il pubblico in un viaggio attraverso i miti e il loro significato profondo.

Venerdì 17 Giugno

  • Poesia nel Giardino del Circolo di Conversazione: Lo spettacolo “Quarta dimensione – viaggio intorno ai miti attraverso la penna di Ghiannis Ritsos” offrirà una rilettura dei miti più noti attraverso 17 monologhi drammatici. La messa in scena, diretta da Franco Giorgio, vedrà la partecipazione degli attori Giuseppe Ferlito e Maria Rita Sgarlato, con musiche dal vivo eseguite da Enrico La Cognata.

Sabato 18 Giugno

  • Conferenza “Teatro in… formazione”: Presso l’auditorium Santa Teresa, il regista Manuel Giliberti dell’Inda di Siracusa, il prof. Santo Burgio dell’Università di Catania, la prof.ssa Fulvia Toscano, il prof. Enrico Saviano del Laboratorio teatrale dell’ISS “Caminiti-Trimarchi” di Giardini Naxos, e il prof. Dario Tomasello, direttore del Centro Studi UniversiTeatrali e coordinatore del Dams di Messina, discuteranno il ruolo del teatro nella scuola e nelle università.
  • Evento conclusivo: Nel cortile della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, si terrà lo spettacolo “Arianna nel Labirinto” di Manuel Giliberti, con la consulenza di Eva Cantarella. Questa rivisitazione del mito di Arianna esplora due diverse narrazioni che convergono in un unico destino.

Il festival “3drammi3” rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi nella bellezza del barocco di Ragusa Ibla e nella potenza evocativa dei miti antichi. Un evento che promette di affascinare, educare e ispirare tutti i partecipanti. Non perdete l’occasione di vivere questa straordinaria esperienza culturale!

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Estate a Teatro

Al via «InTeatroAperto«, la rassegna teatrale promossa dal teatro Garibaldi giunta alla terza edizione

Un’estate di cultura e divertimento: scopri la rassegna «InTeatroAperto» al Teatro Garibaldi

Preparati a vivere un’estate indimenticabile tra cultura, musica e leggerezza! La Fondazione Teatro Garibaldi di Modica si conferma ancora una volta un faro dell’offerta culturale del territorio ibleo. La terza edizione di «InTeatroAperto» promette quindici appuntamenti imperdibili, da luglio a settembre, che spaziano dalla prosa alla musica sinfonica, leggera e lirica. Questo evento straordinario è organizzato in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini di Catania e con il patrocinio del Comune di Modica e dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia.

La rassegna prenderà il via venerdì 15 luglio con la commedia «Non ti pago» di Eduardo De Filippo, diretta da Saro Spadola e interpretata dalla compagnia teatrale Controscena, presso l’anfiteatro San Giuseppe U Timpuni. Il giorno seguente, sabato 16 luglio, il chiostro di Palazzo San Domenico ospiterà l’orchestra d’archi del Teatro Massimo Bellini di Catania per un concerto che omaggia Antonio Vivaldi e Giuseppe Torelli.

Ma la musica non finisce qui! Domenica 17 luglio, Gli Armonici e Daniele Catrame delizieranno il pubblico con il loro «Concerto» al chiostro di Palazzo San Domenico. Venerdì 22 luglio, l’anfiteatro San Giuseppe U Timpuni accoglierà la commedia «L’eredità dello zio canonico» di Antonio Russo Giusti, diretta da Nele Pluchino e presentata dalla compagnia teatrale Cgs.

La musica continuerà a essere protagonista domenica 24 luglio con Serena Agosta e il suo spettacolo «Sciara. Il fuoco dentro» presso il chiostro di Palazzo San Domenico. Venerdì 29 luglio, la compagnia Liberty metterà in scena la commedia «Amara cu mori» di Turi Seminara all’anfiteatro San Giuseppe U Timpuni. Domenica 31 luglio, le note esotiche e malinconiche dei «Gusta Cuba» riempiranno il chiostro di Palazzo San Domenico.

Agosto inizia in grande stile con il «Gran concerto d’estate» dell’orchestra sinfonica della Fondazione Teatro Garibaldi, diretta da Salvatore Percacciolo e con Salvatore Quaranta al violino, sabato 6 agosto. Domenica 7 agosto, la prestigiosa «Masterclass Internazionale di Formazione Orchestrale» vedrà la partecipazione dell’International Wind Orchestra, diretta da Mirko Caruso, e del solista ottavino Francesco Guggiola dell’Orchestra del Teatro della Scala di Milano.

L’appuntamento clou della stagione è fissato per giovedì 11 agosto, quando Roberto Vecchioni e la sua storica band saliranno sul palco dell’auditorium di Marina di Modica per una tappa del suo «L’infinito tour». Venerdì 12 agosto, la commedia «Ridiamoci sopra» della compagnia teatrale Hobby Actors, diretta da Riccardo Tona, sarà rappresentata al chiostro di Palazzo San Domenico. Sabato 20 agosto, il soprano Daniela Schillaci e il tenore Angelo Villari, accompagnati al pianoforte da Gaetano Costa, eseguiranno le arie e i duetti più celebri della lirica.

La musica popolare sarà protagonista venerdì 26 agosto con il concerto «Muorikamuri» all’auditorium di Marina di Modica, che vedrà il ritorno della storica band modicana Mas-Nada, insieme a Nello Analfino e Antonio Modica. Sabato 27 agosto, la commedia «Minchia signor tenente» di Antonio Grosso, diretta da Piero Pisana e presentata dalla compagnia teatrale Sipario Blu, chiuderà il mese con risate e divertimento. L’ultimo appuntamento della stagione, «13, 17 e…gn’iattu niuru», diretto da Giovanna Drago e presentato dalla compagnia teatrale I caturru, è previsto per venerdì 2 settembre presso l’anfiteatro San Giuseppe U Timpuni.

Non perdere questa straordinaria occasione di immergerti nella cultura e nel divertimento! Le prenotazioni sono già attive online sul circuito Ciaotickets o al botteghino del Teatro Garibaldi

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Modica accoglie Andy Warhol: un’Imperdibile mostra d’arte per l’estate di Enjoy Barocco

Mostra Andy Warhol a Modica: esplora la Pop Art fino al 13 ottobre

Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati d’arte: l’icona del XX secolo e padre della Pop Art, Andy Warhol, arriva a Modica con una mostra straordinaria che promette di essere uno degli eventi d’arte più importanti e attesi dell’estate siciliana. Dal 15 giugno al 13 ottobre 2024, la città barocca, patrimonio dell’Umanità nel cuore del Sud Est siciliano, ospiterà «Andy Warhol and POP Friends», una mostra che riunisce oltre 100 opere provenienti da fondazioni, archivi e importanti collezioni private.

Un universo creativo nel cuore di Modica

Curata da Graziano Menolascina e organizzata dalla Fondazione Teatro Garibaldi, con il supporto di vari sponsor e istituzioni, la mostra sarà ospitata nel suggestivo ex Convento del Carmine, nella centralissima Piazza Matteotti. Questo evento unico offre un’immersione totale nel vivace e caleidoscopico mondo della Pop Art degli anni Sessanta e Settanta.

Un viaggio affascinante nel mondo di Andy Warhol

Prima di immergerci nell’originalità di questo straordinario evento, concediamoci un viaggio affascinante nel mondo di Andy Warhol. Attraverso le sue opere iconiche e la sua visione unica, Warhol ci ha trasportato in un universo di colore, forma e significato. Andy Warhol è stato un vero rivoluzionario nel mondo dell’arte. Nato nel 1928 a Pittsburgh, è diventato famoso per le sue serigrafie che ritraevano icone della cultura popolare. La sua arte è stata una critica e celebrazione della cultura di massa americana.

Un fatto curioso su Warhol è il suo amore per i gatti: ha avuto fino a 25 gatti, tutti chiamati Sam. Inoltre, Warhol era noto per le sue eccentriche abitudini e per la sua Factory, un vero e proprio centro creativo frequentato da artisti, musicisti e celebrità dell’epoca. Dalla sua carriera di vetrinista, che ha plasmato il suo modo di esporre oggetti e cose all’occhio dello spettatore, contribuendo alla sua capacità di creare opere visivamente accattivanti e provocatorie, fino alla sua osservazione nichilista e distaccata della società consumistica americana del suo tempo, Warhol è stato molto più di un semplice artista.

Il suo desiderio di ripetizione e serialità nelle sue opere riflette la sua ossessione per il mondo materiale e la volontà di esplorarlo attraverso la ripetizione ossessiva. Dietro la sua apparente superficialità, Warhol celava un desiderio profondo di fare le cose «per bene», mettendo in mostra il mondo e, al contempo, nascondendo sé stesso.

Le opere di Andy Warhol e dei suoi amici

Tra le oltre 100 opere in esposizione, circa 60 sono firmate dal celebre artista statunitense Andy Warhol. La mostra include una selezione delle sue celebri serigrafie, tra cui le famose serie dedicate a Marilyn Monroe, Mickey Mouse e Mao. I visitatori potranno ammirare anche opere uniche come «Vesuvius«, un grande acrilico su tela del 1985, e diversi autoritratti iconici dell’artista.

Ma Warhol non è solo in questa esposizione: ad arricchire il percorso espositivo ci sono le opere di alcuni dei suoi più cari amici e colleghi, artisti che hanno condiviso con lui il grande cambiamento artistico degli anni Sessanta a New York. Tra questi, spiccano i nomi di Jean-Michel Basquiat, David Bowes, Francesco Clemente, Keith Haring, Roy Lichtenstein e Robert Rauschenberg. Insieme, questi artisti hanno contribuito a ridefinire i confini dell’arte e a trasformare la cultura di massa in un’opera d’arte.

Un percorso espositivo coinvolgente

Il critico d’arte e accademico italiano, prof. Graziano Menolascina, direttore artistico del Centro per l’Arte Contemporanea, ha creato un percorso espositivo coinvolgente e suggestivo. I visitatori saranno immersi nel mondo vibrante della Pop Art, partendo dagli anni Sessanta con polaroid scattate dallo stesso Warhol, fino alle opere più celebri e iconiche.

In sintesi, Andy Warhol è stato un osservatore critico della società contemporanea, un manipolatore di immagini e un maestro nell’esplorare le tensioni tra superficie e profondità. La sua arte continua a ispirare e provocare, rimanendo rilevante anche oggi.

Non perdete l’opportunità di immergervi nell’arte rivoluzionaria di Andy Warhol e dei suoi amici. Vi aspettiamo a Modica per un’estate all’insegna della cultura e dell’arte!

Per maggiori informazioni sugli eventi e per organizzare la vostra visita, consultate il sito ufficiale della Fondazione Teatro Garibaldi e acquistate i biglietti online su ciaoticket.