La spiaggia di Kamarina si trova proprio vicino all’ omonimo sito archeologico. un prezioso patrimonio di archeologia terrestre e sottomarina.
Un ampio arenile di sabbia dorata dai fondali bassi digrada dolcemente in un mare cristallino dalle stupefacenti tonalità del turchese e dell’azzurro alle cui estremità si trovano tratti di scogli balneabili. Ideale per famiglie con bambini, offre servizi e attrezzature.
Il sito archeologico di Kamarina
Kamarina, fu un’importante colonia di Siracusa fondata agli inizi del VI secolo a.C vicino alla foce del fiume Ippari in provincia di Ragusa. Sorta come difesa del territorio divenne un centro agricolo importante e di riferimento per il commercio dell’entroterra ibleo. Alternò momenti di prosperità a conflitti e distruzioni sino alla sua massima espansione urbanistica nel 339 a.C. per poi essere definitivamente distrutta dagli Arabi. Oggi è custode di importanti reperti archeologici, l’acropoli mostra i resti del Tempio di Athena. I reperti rinvenuti durante gli scavi sono conservati nei Musei Archeologici di Kamarina, Ragusa e Siracusa. Il Museo Regionale di Kamarina è anche sede di mostre estemporanee.
Punta Secca, Kamarina, Torre di Mezzo, Caucana, Randello, Punta Braccetto. Dall’azzurro chiaro fino al colore blu zaffiro, cristallino, pulito con tratti profondi e fondali bassi e sabbiosi, ampie e lunghe spiagge contornate da dune di sabbia dorata finissima. Inoltre, sono state riconosciute come spiagge Bandiera Verde 2022, Sampieri, Casuzze, Punta Secca e Caucana.
Attività realizzata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale leader”, sottomisura 19.2 P.O. 2/2020
CUP G64H19000100009
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