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La Cavalcata fiorata a San Giuseppe a Scicli

La Cavalcata fiorata a San Giuseppe a Scicli uno degli eventi più importanti, con radici antiche e profonde.

San Giuseppe a Scicli: tradizioni, cavalcate e delizie Locali

La festa di San Giuseppe a Scicli è un evento straordinario, radicato nelle antiche tradizioni e arricchito da momenti unici, come i celebri falò. Questi fuochi, un tempo accesi in ogni quartiere, rappresentano un momento di convivialità e festa, dove la comunità si riunisce per onorare il santo e godersi piacevoli momenti insieme.

La tradizione dei falò e i cavalli bardati

L’origine dei falò risale alle antiche usanze agricole della regione, quando i contadini bruciavano la paglia per preparare i campi al nuovo raccolto. Questa tradizione si è poi trasferita anche in città, nei quartieri, dove oggi, seppur in numero minore, continua a essere celebrata con passione. Durante la festa, è comune ritrovarsi nei quartieri intorno a semplici barbecue, mantenendo viva la tradizione della convivialità e dell’amicizia.

Ma il vero fulcro della festa è rappresentato dalla cavalcata, un evento unico nel suo genere che rende la celebrazione di San Giuseppe ancora più speciale. I cavalli, splendidamente bardati con drappi ricoperti di fiori, in particolare violaciocche, trasformano le strade di Scicli in un incantevole spettacolo di colori e tradizioni. Questi animali, che un tempo trainavano gli aratri nei campi, vengono preparati con cura e attenzione per l’occasione, diventando vere e proprie opere d’arte floreali.

La sfilata dei cavalli bardati è un momento emozionante, che coinvolge residenti e visitatori, creando un’atmosfera unica di festa e gioia. Ma la festa di San Giuseppe non è solo spettacolo visivo: è anche un’importante manifestazione di cultura popolare e folklore, che si svolge ogni anno nel weekend del 19 marzo, con eventi e attività che coinvolgono l’intera comunità.

Durante la festa, Scicli si trasforma in un grande palcoscenico dove i colori, i suoni e le tradizioni siciliane si fondono in un’atmosfera festosa. Dalla musica alla gastronomia, dalle passeggiate guidate al centro storico alle esibizioni folkloristiche, c’è davvero qualcosa per tutti i gusti.

La festa di San Giuseppe è un’occasione unica per celebrare la storia e le radici della Sicilia, immergendosi nelle tradizioni locali e godendo delle prelibatezze enogastronomiche offerte dalla città. È un evento che unisce le generazioni e trasmette un profondo amore per la cultura e la tradizione siciliana

IL programma dettagliato

Il programma della festa di San Giuseppe è molto intenso e comprende numerosi eventi e attività.

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Le “cene” di San Giuseppe e la festa a Santa Croce Camerina

Gusti e tradizioni: la festa di San Giuseppe a Santa Croce Camerina.

Nel cuore della provincia di Ragusa, a Santa Croce Camerina, prende vita una festa antica e coinvolgente: la celebrazione di San Giuseppe. Questo evento è un vero e proprio ritorno alle radici, un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni secolari che rendono unica questa comunità.

Le tradizionali cene da visitare

Le “cene” di San Giuseppe sono uno degli elementi centrali di questa festa, risalenti addirittura al 1832, quando il Barone Guglielmo Vitale lasciò alla Chiesa Madre la rendita di tre vignali per onorare il Santo Patriarca. Da allora, la comunità si riunisce per preparare tavolate ricche di piatti tipici della tradizione locale, un omaggio alla cultura e alla gastronomia siciliana.

L’atmosfera delle cene di San Giuseppe è magica e coinvolgente. Tavole imbandite con cura, arricchite da arance amare, limoni e un piccolo altare con la Sacra Famiglia, illuminato da una lampada ad olio. “a lampa” e ai lati “u lauri”, il grano fatto germogliare al buio. I piatti caratteristici, come il baccalà, le polpette di riso, i pastizzi, le “frittate agli asparagi”,  vari tipi di biscotti e dolci come “cubaita”, “torrone”, “scaurati”, “cicirieddi”, “mastazzola”, “mustata”, primizie ortaggi e fiori profumati quali “fresia e balicu”, invitano a un viaggio nei sapori di un tempo.

Il famoso pane di San Giuseppe

Ma il vero protagonista della festa è il Pane di San Giuseppe, detto anche “pani pulitu“, un vero e proprio simbolo della tradizione locale, tanto importante da essere incluso tra i beni immateriali della Regione Sicilia. Accanto al pane, la pasta di San Giuseppe, “a principissedda“, condita con sugo di pomodoro, baccalà, finocchietto selvatico e peperoncino, un omaggio ai tre Santi della Sacra Famiglia.

Solidarietà per i meno abbienti

Ma la festa di San Giuseppe non è solo gastronomia: è anche un momento di solidarietà e condivisione. Molti fedeli preparano i piatti tipici per offrirli ai meno fortunati, dimostrando generosità e amore verso il prossimo.

Il programma dettagliato

L’Amministrazione comunale, insieme alle associazioni e ai cittadini, ha organizzato un ricco programma di eventi che si svolgeranno dal 17 al 20 marzo. Dall’inaugurazione dell’esposizione artistica alla tradizionale asta di San Giuseppe, passando per concerti, spettacoli e visite guidate, c’è davvero qualcosa per tutti i gusti.

Per i turisti in visita a Santa Croce Camerina, la festa di San Giuseppe è un’occasione imperdibile per scoprire le tradizioni e le bellezze del territorio. Grazie ai servizi offerti dal Comune, come le visite guidate ai musei e il percorso storico pedonale del Passamano, è possibile vivere un’esperienza autentica e indimenticabile.

Maggiori info sulla pagina social del Comune di Santa Croce Camerina

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L’antica Grecia a Ragusa Ibla

3drammi

3drammi3: il festival della tagedia greca a Ragusa Ibla dal 16 al 18 giugno

Dal 16 al 18 giugno, Ragusa Ibla ospiterà la settima edizione di “3drammi3 – Festival Ibleo della Tragedia Greca”. Questo evento unico fonde la potenza del dramma antico con lo splendore del barocco, portando in scena una serie di spettacoli, conversazioni e reading che esplorano le molteplici sfaccettature del mito.

Promosso dal Teatro Donnafugata e guidato dalle direttrici artistiche Vicky e Costanza DiQuattro, in collaborazione con l’Inda e l’Adda di Siracusa, il festival è nato con l’intento di diffondere le suggestioni del mito anche nel territorio ibleo.

Programma del Festival

Giovedì 16 Giugno

  • Inaugurazione: Al Teatro Donnafugata, l’attore Giuseppe Sartori, noto per la sua interpretazione di “Edipo Re” di Robert Carsen al Teatro Greco di Siracusa, aprirà il festival dialogando con Salvatore Cannata e Marco Signorelli.
  • Recital “Alla luce del mito”: Nell’androne del Palazzo Arezzo di Donnafugata, lo scrittore e filosofo Marcello Veneziani guiderà il pubblico in un viaggio attraverso i miti e il loro significato profondo.

Venerdì 17 Giugno

  • Poesia nel Giardino del Circolo di Conversazione: Lo spettacolo “Quarta dimensione – viaggio intorno ai miti attraverso la penna di Ghiannis Ritsos” offrirà una rilettura dei miti più noti attraverso 17 monologhi drammatici. La messa in scena, diretta da Franco Giorgio, vedrà la partecipazione degli attori Giuseppe Ferlito e Maria Rita Sgarlato, con musiche dal vivo eseguite da Enrico La Cognata.

Sabato 18 Giugno

  • Conferenza “Teatro in… formazione”: Presso l’auditorium Santa Teresa, il regista Manuel Giliberti dell’Inda di Siracusa, il prof. Santo Burgio dell’Università di Catania, la prof.ssa Fulvia Toscano, il prof. Enrico Saviano del Laboratorio teatrale dell’ISS “Caminiti-Trimarchi” di Giardini Naxos, e il prof. Dario Tomasello, direttore del Centro Studi UniversiTeatrali e coordinatore del Dams di Messina, discuteranno il ruolo del teatro nella scuola e nelle università.
  • Evento conclusivo: Nel cortile della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, si terrà lo spettacolo “Arianna nel Labirinto” di Manuel Giliberti, con la consulenza di Eva Cantarella. Questa rivisitazione del mito di Arianna esplora due diverse narrazioni che convergono in un unico destino.

Il festival “3drammi3” rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi nella bellezza del barocco di Ragusa Ibla e nella potenza evocativa dei miti antichi. Un evento che promette di affascinare, educare e ispirare tutti i partecipanti. Non perdete l’occasione di vivere questa straordinaria esperienza culturale!

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Estate a Teatro

Al via “InTeatroAperto“, la rassegna teatrale promossa dal teatro Garibaldi giunta alla terza edizione

Un’estate di cultura e divertimento: scopri la rassegna “InTeatroAperto” al Teatro Garibaldi

Preparati a vivere un’estate indimenticabile tra cultura, musica e leggerezza! La Fondazione Teatro Garibaldi di Modica si conferma ancora una volta un faro dell’offerta culturale del territorio ibleo. La terza edizione di “InTeatroAperto” promette quindici appuntamenti imperdibili, da luglio a settembre, che spaziano dalla prosa alla musica sinfonica, leggera e lirica. Questo evento straordinario è organizzato in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini di Catania e con il patrocinio del Comune di Modica e dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia.

La rassegna prenderà il via venerdì 15 luglio con la commedia “Non ti pago” di Eduardo De Filippo, diretta da Saro Spadola e interpretata dalla compagnia teatrale Controscena, presso l’anfiteatro San Giuseppe U Timpuni. Il giorno seguente, sabato 16 luglio, il chiostro di Palazzo San Domenico ospiterà l’orchestra d’archi del Teatro Massimo Bellini di Catania per un concerto che omaggia Antonio Vivaldi e Giuseppe Torelli.

Ma la musica non finisce qui! Domenica 17 luglio, Gli Armonici e Daniele Catrame delizieranno il pubblico con il loro “Concerto” al chiostro di Palazzo San Domenico. Venerdì 22 luglio, l’anfiteatro San Giuseppe U Timpuni accoglierà la commedia “L’eredità dello zio canonico” di Antonio Russo Giusti, diretta da Nele Pluchino e presentata dalla compagnia teatrale Cgs.

La musica continuerà a essere protagonista domenica 24 luglio con Serena Agosta e il suo spettacolo “Sciara. Il fuoco dentro” presso il chiostro di Palazzo San Domenico. Venerdì 29 luglio, la compagnia Liberty metterà in scena la commedia “Amara cu mori” di Turi Seminara all’anfiteatro San Giuseppe U Timpuni. Domenica 31 luglio, le note esotiche e malinconiche dei “Gusta Cuba” riempiranno il chiostro di Palazzo San Domenico.

Agosto inizia in grande stile con il “Gran concerto d’estate” dell’orchestra sinfonica della Fondazione Teatro Garibaldi, diretta da Salvatore Percacciolo e con Salvatore Quaranta al violino, sabato 6 agosto. Domenica 7 agosto, la prestigiosa “Masterclass Internazionale di Formazione Orchestrale” vedrà la partecipazione dell’International Wind Orchestra, diretta da Mirko Caruso, e del solista ottavino Francesco Guggiola dell’Orchestra del Teatro della Scala di Milano.

L’appuntamento clou della stagione è fissato per giovedì 11 agosto, quando Roberto Vecchioni e la sua storica band saliranno sul palco dell’auditorium di Marina di Modica per una tappa del suo “L’infinito tour”. Venerdì 12 agosto, la commedia “Ridiamoci sopra” della compagnia teatrale Hobby Actors, diretta da Riccardo Tona, sarà rappresentata al chiostro di Palazzo San Domenico. Sabato 20 agosto, il soprano Daniela Schillaci e il tenore Angelo Villari, accompagnati al pianoforte da Gaetano Costa, eseguiranno le arie e i duetti più celebri della lirica.

La musica popolare sarà protagonista venerdì 26 agosto con il concerto “Muorikamuri” all’auditorium di Marina di Modica, che vedrà il ritorno della storica band modicana Mas-Nada, insieme a Nello Analfino e Antonio Modica. Sabato 27 agosto, la commedia “Minchia signor tenente” di Antonio Grosso, diretta da Piero Pisana e presentata dalla compagnia teatrale Sipario Blu, chiuderà il mese con risate e divertimento. L’ultimo appuntamento della stagione, “13, 17 e…gn’iattu niuru”, diretto da Giovanna Drago e presentato dalla compagnia teatrale I caturru, è previsto per venerdì 2 settembre presso l’anfiteatro San Giuseppe U Timpuni.

Non perdere questa straordinaria occasione di immergerti nella cultura e nel divertimento! Le prenotazioni sono già attive online sul circuito Ciaotickets o al botteghino del Teatro Garibaldi

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Modica accoglie Andy Warhol: un’Imperdibile mostra d’arte per l’estate di Enjoy Barocco

Mostra Andy Warhol a Modica: esplora la Pop Art fino al 13 ottobre

Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati d’arte: l’icona del XX secolo e padre della Pop Art, Andy Warhol, arriva a Modica con una mostra straordinaria che promette di essere uno degli eventi d’arte più importanti e attesi dell’estate siciliana. Dal 15 giugno al 13 ottobre 2024, la città barocca, patrimonio dell’Umanità nel cuore del Sud Est siciliano, ospiterà “Andy Warhol and POP Friends”, una mostra che riunisce oltre 100 opere provenienti da fondazioni, archivi e importanti collezioni private.

Un universo creativo nel cuore di Modica

Curata da Graziano Menolascina e organizzata dalla Fondazione Teatro Garibaldi, con il supporto di vari sponsor e istituzioni, la mostra sarà ospitata nel suggestivo ex Convento del Carmine, nella centralissima Piazza Matteotti. Questo evento unico offre un’immersione totale nel vivace e caleidoscopico mondo della Pop Art degli anni Sessanta e Settanta.

Un viaggio affascinante nel mondo di Andy Warhol

Prima di immergerci nell’originalità di questo straordinario evento, concediamoci un viaggio affascinante nel mondo di Andy Warhol. Attraverso le sue opere iconiche e la sua visione unica, Warhol ci ha trasportato in un universo di colore, forma e significato. Andy Warhol è stato un vero rivoluzionario nel mondo dell’arte. Nato nel 1928 a Pittsburgh, è diventato famoso per le sue serigrafie che ritraevano icone della cultura popolare. La sua arte è stata una critica e celebrazione della cultura di massa americana.

Un fatto curioso su Warhol è il suo amore per i gatti: ha avuto fino a 25 gatti, tutti chiamati Sam. Inoltre, Warhol era noto per le sue eccentriche abitudini e per la sua Factory, un vero e proprio centro creativo frequentato da artisti, musicisti e celebrità dell’epoca. Dalla sua carriera di vetrinista, che ha plasmato il suo modo di esporre oggetti e cose all’occhio dello spettatore, contribuendo alla sua capacità di creare opere visivamente accattivanti e provocatorie, fino alla sua osservazione nichilista e distaccata della società consumistica americana del suo tempo, Warhol è stato molto più di un semplice artista.

Il suo desiderio di ripetizione e serialità nelle sue opere riflette la sua ossessione per il mondo materiale e la volontà di esplorarlo attraverso la ripetizione ossessiva. Dietro la sua apparente superficialità, Warhol celava un desiderio profondo di fare le cose “per bene”, mettendo in mostra il mondo e, al contempo, nascondendo sé stesso.

Le opere di Andy Warhol e dei suoi amici

Tra le oltre 100 opere in esposizione, circa 60 sono firmate dal celebre artista statunitense Andy Warhol. La mostra include una selezione delle sue celebri serigrafie, tra cui le famose serie dedicate a Marilyn Monroe, Mickey Mouse e Mao. I visitatori potranno ammirare anche opere uniche come “Vesuvius“, un grande acrilico su tela del 1985, e diversi autoritratti iconici dell’artista.

Ma Warhol non è solo in questa esposizione: ad arricchire il percorso espositivo ci sono le opere di alcuni dei suoi più cari amici e colleghi, artisti che hanno condiviso con lui il grande cambiamento artistico degli anni Sessanta a New York. Tra questi, spiccano i nomi di Jean-Michel Basquiat, David Bowes, Francesco Clemente, Keith Haring, Roy Lichtenstein e Robert Rauschenberg. Insieme, questi artisti hanno contribuito a ridefinire i confini dell’arte e a trasformare la cultura di massa in un’opera d’arte.

Un percorso espositivo coinvolgente

Il critico d’arte e accademico italiano, prof. Graziano Menolascina, direttore artistico del Centro per l’Arte Contemporanea, ha creato un percorso espositivo coinvolgente e suggestivo. I visitatori saranno immersi nel mondo vibrante della Pop Art, partendo dagli anni Sessanta con polaroid scattate dallo stesso Warhol, fino alle opere più celebri e iconiche.

In sintesi, Andy Warhol è stato un osservatore critico della società contemporanea, un manipolatore di immagini e un maestro nell’esplorare le tensioni tra superficie e profondità. La sua arte continua a ispirare e provocare, rimanendo rilevante anche oggi.

Non perdete l’opportunità di immergervi nell’arte rivoluzionaria di Andy Warhol e dei suoi amici. Vi aspettiamo a Modica per un’estate all’insegna della cultura e dell’arte!

Per maggiori informazioni sugli eventi e per organizzare la vostra visita, consultate il sito ufficiale della Fondazione Teatro Garibaldi e acquistate i biglietti online su ciaoticket.

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Turismo: presentato il logo della destinazione turistica “ENJOY BAROCCO”

Il GAL Terra Barocca ha ufficialmente presentato il portale web della destinazione turistica “Enjoy Barocco”

Ufficio stampa – Michele Barbagallo

Mare, eventi, enogastronomia, natura e soprattutto barocco divenuto patrimonio dell’Umanità. Sono le caratteristiche che hanno ispirato il logo che d’ora in poi identificherà la destinazione turistica “Enjoy Barocco – sicilian experience” per promuovere i territori dei Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina raggruppati dal GAL Terra Barocca. Un’unica destinazione, un unico logo, cinque tematismi abbinati a cinque colori che si richiamano ai bundle esperienziali previsti dal masterplan di sviluppo turistico. Azzurro per il mare, rosso per l’enogastronomia, marrone per la cultura e il barocco, arancio per gli eventi e verde per la natura. Questa la scelta cromatica che ha portato alla creazione del logo le cui forme si rifanno ad alcuni monumenti identificativi del territorio, dalle cupole di alcune chiese ai fari lungo la costa.

Il logo è stato presentato ieri dal presidente del GAL, Ignazio Abbate, assieme al vicesindaco di Ragusa, Giovanna Licitra (componente del cda), all’assessore del Comune di Santa Croce Camerina, Patrizia Mandarà, al direttore GAL Salvatore Occhipinti, al docente universitario Marco Platania, coordinatore del gruppo che ha redatto il masterplan.

“Finalmente si parte con un’unica destinazione turistica attraverso una sinergia che vede i cinque Comuni, racchiusi nel GAL, lavorare e operare tutti insieme, remare verso un’unica direzione per raggiungere i turisti con l’obiettivo di invogliarli a venire a conoscere la nostra realtà – spiega il presidente Abbate – Puntiamo su quello che la nostra terra ci offre, i nostri tesori più importanti ovvero il buon cibo, il nostro mare, i nostri paesaggi, gli eventi e il nostro straordinario barocco. Anche il logo si concentra su questi concetti, con forme, figure e colori che rappresentano il nostro territorio in modo geometrico e stilistico, un’armonia di elementi che svela dettagli unici e la nostra mission: Enjoy Barocco, perché è proprio così, chi viene a trovarci come turista va via più felice”.

La destinazione Enjoy Barocco nasce a seguito del masterplan realizzato dal GAL Terra Barocca che ha permesso di analizzare nel dettaglio l’intero settore, valutando punti di forza e criticità, verificando le ricerche effettuate dai turisti e valorizzando gli attrattori.

Un partenariato di oltre 70 soggetti, nato tra hotel, case vacanze, agriturismi, aziende agricole, tour operator, fondazioni, enti di culto, gestirà la destinazione seguendo le linee di sviluppo turistico indicate dal masterplan.

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Vivere il Mare 

Esperienze e sapori di Punta Secca
Piazza Faro, Punta Secca 
31 maggio – 2 giugno 2025

Tre giorni tra gusto, tradizione e sostenibilità per scoprire il mare e il suo pescato più autentico. Laboratori per ragazzi, incontri con pescatori, showcooking con gli chef Dario Di Liberto e Andrea Cascone, talk sulla dieta mediterranea e sulle specie ittiche “neglette”, protagoniste del nostro mare. Un viaggio culturale e sensoriale dedicato alla valorizzazione della biodiversità marina. 

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30° Premio Ragusani nel Mondo

25 e 26 Luglio 2025
Piazza Liberà – Ragusa

Arriva la 30 edizione del Premio Ragusani nel Mondo, un evento che è già storia.
2 serate da non perdere, 25 e 26 luglio in Piazza Libertà a Ragusa. 
Un appuntamento che ha promosso il territorio iblee in tutto il mondo.
Tante nuove sorprese, e gran finale con la BANDA DELLA MARINA MILITARE.

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“Porta un libro in teatro”: la magia della lettura incontra la scena

Scicli accoglie “Il Grande Gatsby” in una mise en espace con Alessio Vassallo e Lorenzo Mancarella

Nell’incantevole cornice di Villa Penna a Scicli, il 27 luglio, si è tenuta una serata magica che ha coniugato la letteratura con l’arte scenica, dando vita a un’iniziativa unica nel suo genere: PORTA UN LIBRO IN TEATRO. Questo evento, pensato per avvicinare il pubblico alla lettura e al teatro, ha visto la rappresentazione di una delle opere più iconiche della letteratura americana, Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald.

La mise en espace di Il Grande Gatsby ha trasformato il palcoscenico di Villa Penna in un palcoscenico scintillante degli anni ’20, immerso nella sofisticata atmosfera di una New York dorata e decadente. Alessio Vassallo e Lorenzo Mancarella hanno interpretato i ruoli di Jay Gatsby e Nick Carraway con una profondità emozionale che ha catturato l’essenza del romanzo di Fitzgerald. La loro performance ha rivelato le complessità e i dilemmi dei personaggi, con una particolare attenzione ai temi del sogno americano, del materialismo e della ricerca dell’identità.

Il Grande Gatsby, pubblicato per la prima volta nel 1925, racconta la storia di Jay Gatsby, un uomo ricco e misterioso che ospita sontuose feste nella speranza di riconquistare il suo antico amore, Daisy Buchanan. Il romanzo è un ritratto vivido della società americana del periodo, esplorando le contraddizioni tra la facciata scintillante del successo e la realtà più oscura e desolante sotto la superficie. Attraverso gli occhi del narratore, Nick Carraway, Fitzgerald offre una critica penetrante e poetica del materialismo e dell’illusione del sogno americano.

Il dialogo tra le scene e le parole scritte ha creato un’esperienza immersiva e riflessiva, che ha permesso al pubblico di percepire la tensione e il dramma insiti nella trama, rendendo l’esperienza non solo visiva ma anche sensoriale.

Il progetto PORTA UN LIBRO IN TEATRO non è solo un’occasione per godere di una pièce teatrale, ma un invito a riscoprire il piacere della lettura. La serata è stata un inno all’importanza della letteratura, capace di ispirare e connettere le persone, e alla potenza del teatro, che trasforma le parole in emozioni palpabili.

E l’avventura di PORTA UN LIBRO IN TEATRO non finisce qui. La rassegna proseguirà con altri due imperdibili appuntamenti:

  • 30 agosto: Un Amore, tratto dal romanzo di Dino Buzzati, con la magistrale interpretazione di Paolo Briguglia. Una serata che promette di esplorare le sfumature del sentimento amoroso attraverso le parole evocative di Buzzati.
  • 10 settembre: Uno Nessuno Centomila, dall’opera di Luigi Pirandello, con Enrico Lo Verso. Un’opportunità per riflettere sul concetto di identità e sull’eterno conflitto tra l’essere e l’apparire, portato in scena da uno dei più apprezzati attori italiani.

Invitiamo tutti i partecipanti a condividere i loro scatti più belli delle serate, utilizzando l’hashtag #Enjoybarocco. Le vostre foto contribuiranno a rendere ancora più speciale questa esperienza, creando una galleria di ricordi che celebra l’incontro tra teatro, letteratura e il fascino del nostro territorio.

Una breve clip dello spettacolo

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“A Tutto Volume”

A Tutto Volume: la rassegna letteraria che fa vibrare Ragusa

Anche quest’anno, la vibrante rassegna letteraria “A Tutto Volume” ha invaso il capoluogo ibleo, portando con sé un’ondata di libri, autori, lettori e curiosi. Un evento che dimostra, anno dopo anno, la forza e l’attrattiva della sua proposta culturale.

La risposta entusiasta di cittadini e visitatori, sempre più numerosi, testimonia il successo di questa manifestazione, promossa dalla Fondazione degli Archi e diretta da Alessandro Di Salvo. Nata tredici anni fa come un weekend di incontri culturali per le strade di Ragusa superiore e Ragusa Ibla, “A Tutto Volume” è cresciuta in modo esponenziale. L’edizione 2022 ha portato in città oltre 60 autori e più di 80 ospiti, estendendo la durata dell’evento a quattro giorni, con l’aggiunta del giovedì d’apertura a Marina di Ragusa.

Una crescita esponenziale

La rassegna ha mantenuto la sua essenza giovanile, rinnovandosi ogni anno con nuovi ospiti e contenuti, e aggiungendo luoghi inediti come il recentemente ristrutturato Centro Commerciale Culturale. Inoltre, le nuove proposte includono musica e spettacoli, ampliando ulteriormente l’offerta culturale. Fin dagli albori, “A Tutto Volume” ha soddisfatto gusti diversi e variegati, spaziando dalla narrativa alla saggistica, dal giornalismo alla filosofia, dalla medicina all’architettura. Quest’anno, per la prima volta, è stata introdotta una programmazione speciale dedicata ai più piccoli.

Un evento che attira

I residenti, ormai affezionati, aspettano con ansia la presentazione del programma ogni anno. Ma non sono solo i locali a essere affascinati. Sempre più turisti scelgono di visitare Ragusa durante la seconda settimana di giugno per partecipare al festival. L’evento diventa così il punto di partenza per un tour che unisce mare, architettura, cultura e, naturalmente, le delizie enogastronomiche del territorio.

Un’esperienza completa

Partecipare a “A Tutto Volume” significa immergersi in un’esperienza culturale completa. Ogni angolo del centro storico di Ragusa diventa un palcoscenico dove la letteratura si mescola con la vita quotidiana, creando un’atmosfera unica. Gli autori interagiscono con il pubblico, le piazze si riempiono di dibattiti appassionati e le serate si concludono con spettacoli che lasciano il segno.

Se sei un amante dei libri, della cultura e della bellezza architettonica, non puoi perderti la prossima edizione di “A Tutto Volume”. Prepara le valigie e vieni a scoprire perché Ragusa, con il suo mix di storia, cultura e paesaggi mozzafiato, è il luogo perfetto per una vacanza che arricchisce mente e spirito.

Prenota il tuo soggiorno e preparati a vivere un’esperienza indimenticabile. Ragusa ti aspetta con i suoi tesori nascosti e la sua ospitalità calorosa. “A Tutto Volume” non è solo un festival, è un viaggio nell’anima culturale della Sicilia.

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